OAV - Genitori per un giorno

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"Gyaaaaaaaaaaaaaaaah! Gyaaaaaaaaaaaaah!" sentii urlare appena entrai in casa...di Kacchan.

Quest'ultimo era davanti a me, con la faccia sciupata e incazzata assieme, che aveva attaccato, tramite un marsupio-porta-bebè un bebè che piangeva come un ossesso. (Che visione pucciosa😂)

Il bimbo aveva i capelli nero pece, gli occhi erano di colore viola ed era tutto ciccioso, avrà avuto nemmeno un anno.

"T/N! FAI SMETTERE QUESTO MOSTRO CON GLI ALTOPARLANTI!" mi urlò incazzato quest'ultimo.

"Tu mi ha fatto venire a casa tua per occuparmi di un bambino?" chiesi, allibita "e poi perché hai un bambino? Non mi avrai già tradita, spero".

"Certo che no! Quella strega di mia mamma mi ha mollato il figlio di una sua amica per uscire senza rotture di cazzo con lei!" mi rispose, sempre urlando "ma sto coso sta piangendo e urlando da 10 minuti e ho avuto l'istinto di buttarlo tra i cespugli almeno da 9 minuti!".

"Mi stai dicendo di aiutarti, vero?" chiesi, incrociando le braccia "ma io non so niente sui bambini".

"Oh, dai! Avrai pur visto qualche video o film in cui c'è una squinzia che si prende cura di un marmocchio!" continuò.

"Ahhhhhh, va bene, ci provo" dissi, sbuffando "su, dai qui".

Mi avvicinai a Kacchan e tirai fuori con delicatezza il bambino urlante dal marsupio, mi misi a ridere senza riuscire a trattenermi.

"Sai, sei adorabile con questo marsupio, sembri un giovane papà" dissi, mentre ridevo di gusto.

"Ah, col cazzo che avrò un figlio se sono così spaccapalle!" disse, incazzato "comunque tutte le sue cose sono sul tavolo della cucina e la cullo è lì, vicino al divano".

"Ha un nome questo bel...bambino? A proposito, è un maschio?" chiesi, dirigendomi in cucina, unita al soggiorno.

"Il suo nome è Yuu, mia mamma non mi ha detto il suo sesso, è scappata via, mollandomelo, prima che potessi dire nulla" rispose, visibilmente irritato.

Posai il bimbo su uno degli asciugamani che era sopra il tavolo.

"Ciao Yuu, ora scoprirò cosa vuoi" dissi, chinandomi su di lui, sorridendo.

Si calmò un po', lo controllai con il Mental control, sentii solo urlare 'pipì!pipì!' in maniera disperata.

"Vuole essere cambiato immagino" ipotizzai, annullando il mio controllo.

"Hai usato il Mental control? Non ti penti di usarlo su un bebè?" chiese, stranito.

"Eh? Perché dovrei?" chiesi, stranita a mia volta da quella domanda.

"Niente...comunque Col cazzo che lo faccio io!" mi disse di tutta risposta Kacchan.

"Guarda che sei te che ti devi occupare di lui, mica io" risposi, irritata, girandomi verso di lui.

"Ti pago" disse serio, guardandomi negli occhi.

"Yuu, sei la mia miniera, grazie" dissi, sorridendo e ritornando a guardare il bebè.

Gli sfilai la tenerissima tutina a forma di gatto che stava indossando e gli cambiai il pannolino e mettendone uno nuovo, per poi rivestirlo.

Lo portai in salotto, dove Kacchan si era rifugiato nel processo di cambio. La tv era accesa e c'era una specie di film di guerra, per fortuna il volume non diede fastidio a Yuu. Mi sedetti sul divano accanto a lui, con il bimbo in braccio, calmatosi.

"Il piccolo Yuu è un maschietto" informai Kacchan, sorridendo intenerita al bebè.

"Evviva" commentò svogliato lui.

Gold [Katsuki Bakugou x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora