Angolo dell'autrice:
Avete visto la foto? Si che l'avete vista...scusate😂 non ho saputo resitsere. Ora Kacchan sarà un po' meno macho alla vista di tutti, vabbè, è figo uguale. Comunque...questa è la fine del mio personale Oav, mi spiace 'l'ora è giunta' cit., spero però che vi piaccia.
Buona lettura!‘Ok’ pensai, un po’ tesa in realtà ‘si piscia...minchia che ansia!’.
Mi posizionai perfettamente davanti al gabinetto.
Mi misi sugli occhi la maschera da notte, non vidi più niente.
Fatto ciò mi tirai giù la zip dei pantaloni mooooooolto lentamente, successivamente mi tirai giù i pantaloni, rimanendo in boxer.
‘Oh che bella sensazione...così arieggiato è piacevole’ pensai, dato che ho il cervello di una deficiente ‘ok basta, facciamo i seri’. (Come se ci fosse qualcosa di serio in tutto ciò😂)
Ora veniva la parte più critica: rimanere nudo.
Al solo pensiero avvampai.
‘Ho detto che non mi interessava, ho promesso che non l'avrei guardato ma…’ pensai in agitazione ‘OH! È COSÌ DANNATAMENTE IMBARAZZANTE!’.
‘Vabbè me la tengo, non ce la faccio…’ pensai sconfitta.
Così mi tolsi la maschera dagli occhi, la buttai da qualche parte dietro di me e guardai subito in basso.
‘Mmhhhh’ pensai squadrando i boxer ‘forse ho sbagliato a dire che fosse piccolo...anzi sembra quasi grande’.
Poi realizzai cosa avevo fatto e pensato.
‘Sono una pervertita ai massimi livelli ma non riesco a toccare un pene anche se è solo per pisciare’ pensai, quasi divertita ‘sono proprio strana, oh’.
Proprio quando stavo per tirarmi su i pantaloni sentii un urlo, la voce era la...mia.
‘Caaaaaaaazzo…’ pensai voltandomi verso la porta della cabina ‘me ne ero dimenticata’.
In un nanosecondo la porta si aprì di colpo e si rivelò proprio Kacchan, con qualche bruciatura in faccia.
Si fermò guardandomi con uno sguardo stra incazzato, notò che ero in mutande.
“Allora hai guardato, razza di pervertita!” mi urlò.
Mentre stava per andare verso di me, inciampò sulla maschera buttata da me a terra precedentemente e cadde (ditelo voi tanto, avete capito😂) su di me.
Caddi di culo sul pavimento e avevo Kacchan, nel mio piccolo e bel corpicino, sopra di me.
Facce a pochi centimetri e Kacchan a 90 e le sue gambe in mezzo alle mie, io in mutande.
“Abbiamo fatto tutti i cliché possibili io e te…” dissi sarcastica.
Lui avvampò alla mia frecciatina.
‘Che carino…’ pensai sorridendo ‘è proprio uno tsundere’.
Quando lui stette per rispondere entrò...si, proprio lui...l'ultima persona che sarebbe dovuta entrare...Aizawa.
La sua espressione era coperta dalle bende, ma si capiva benissimo che faccia avesse...preludio di tante mazzate e strigliate di capo.
“N-non è come sembra!” urlò Kacchan, imbarazzato.
‘Povero illuso…’ pensai ‘speri davvero che ti creda?’.
Dopo pochi secondi eravamo entrambi nella stanza del preside, con Aizawa che ci sbraitava addosso come mai aveva fatto.
STAI LEGGENDO
Gold [Katsuki Bakugou x reader]
FanficUna x reader sul mestruato Kacchan che seguirà quasi perfettamente l'anime. Sei una ragazza orfana di entrambi i genitori che vive con lo zio Aizawa e sua sorella Miya. Hai tre quirk, due dei quali però ti rifiuti di usare per un incidente del pass...