capitolo 27

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"avete dormito bene?" chiede Carey a me e al figlio, intento nell'immergere il più possibile un biscotto all'interno del latte, senza però cercare di bagnarsi il dito con questo.

"non molto" affermo in un sospiro, attirando l'attenzione di tutti quanti, Oliver compreso che come fosse colpito da un fulmine, fa cadere il biscotto all'interno della tazza ed inchioda i suoi occhi nei miei.

Annuisco impercettibilmente prima di iniziare a parlare

"ieri pomeriggio ho scoperto di aspettare un bambino...porto avanti la gravidanza da circa un mese" affermo sicura, per poi sospirare, un pezzo del masso sopra il mio stomaco è stato tolto.

Le facce dei due genitori sono incredule, mentre Oliver mi guarda sorridente, fiero del fatto che io sia riuscita a parlare, probabilmente si aspettava che magicamente dimenticassi di parlarne e mi avrebbe fatto una ramanzina appena i due sarebbero usciti tranquillamente per andare a lavorare.

"e...di chi è il bambino?" mi domanda Caitlin non essendo mai venuta a conoscenza della mia relazione con Zayn, come del resto, molti altri.

"è di Zayn...il mio attuale ragazzo...solo che lo abbiamo concepito prima di stare insieme" spiego alla donna che sembra essere rimasta scossa molto di più di quanto mi aspettassi, mentre il marito prova a parlare, riuscendo a fare poco, e balbettando leggermente.

"e...come mai lui non è qui con te?" mi domanda quando finalmente riesce a formulare una frase e suo figlio si alza per venire verso di me e circondarmi le spalle con un braccio.

"lui...non lo sa" affermo poco sicura, ma non della frase... di me stessa.

Rivelare questo è come mettersi completamente a nudo, se non stessi vivendo qui, adesso, loro non saprebbero nulla, e probabilmente glielo avrebbe riferito Oliver, come per Uilliam.

"quando gli parlerai per dirglielo?" mi chiede la donna sporgendosi verso di me, mentre Oliver si stacca per prendere la sua sedia e mettersi accanto a me, senza doversi piegare in posizioni scomode per abbracciarmi.

"si fermerà a pranzo qui oggi" informo così anche Carey che sembra essersi ripreso, anche se in parte, al contrario della moglie che, da sorpresa, adesso sembra che mi voglia aiutare a comprendere la mia situazione.

Molte volte Oliver mi ha spiegato che Caitlin ha avuto una storia simile alla mia quando aspettava lui e che perciò si sarebbe mostrata molto gentile e mi avrebbe aiutato.

"vuoi che rimanga qualcuno di noi?" mi chiede Carey, come se Zayn potesse magari avere reazioni spropositate e pericolose.

"ci sarò io per qualsiasi cosa" annuncia Oliver, entrando finalmente nella conversazione, che piano piano stava diventando sempre più tranquilla.

I genitori di Oliver hanno preso questa notizia molto bene, insomma, non che mi aspettassi facessero una scenata tremenda...

Comunque, rimanere incinta a soli 20 anni non è mai stato il mio sogno, ma adesso che il bambino è dentro di me non posso farci niente, lo amerò come mai ho fatto prima, e gli darò attenzioni ed affetto come forse neanche con Lui ho fatto.

I due, dopo altre poche domande si alzano da tavola per andare a lavoro ed io, quando mancano circa 3 ore all'arrivo di Zayn, rimango sola in casa con Oliver che in corpo ha più ansia di me.

"cosa devo fare io?" mi chiede il castano riferendosi a quando sarebbe arrivato Zayn, il comportamento che avrebbe dovuto avere.

Dovrei essere io quella che in preda ad attacchi di panico cammina per tutto il soggiorno senza sosta e senza smettere di parlare e di gesticolare, ma a quanto pare io e Oliver amiamo invertirci.

"allora, adesso, come prima cosa, ti siedi sul divano, ti rilassi e stai zitto!" esclamo bloccandolo sul nascere di una nuova polemica, prima di iniziare a parlare nuovamente.

"poi, rimani qui, quando arriva Zayn vai in camera tua o da qualsiasi altra parte e poi ti vengo a chiamare per il pranzo, tutto chiaro? Non ci vuole una scienza" gli spiego ovvia.

In certe occasioni sembra essere un uomo vissuto che sa sempre come risolvere dei problemi nel migliore dei modi ed uscire da questi con le mani pulite, in altre sembra un perfetto idiota che si lascia trasportare troppo dalle emozioni e non sa mai come comportarsi.

È ufficiale, ci sono due Oliver e nessuno mi ha detto niente.

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