capitolo 38

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"ciao a tutti" li saluto con un grande sorriso in volto abbracciando calorosamente Nan, la pallavolista della mia classe al college.

"Ash, scusami, vengo ieri dalla Norvegia, ho solo vestiti pesanti e non sapevo qui facesse così caldo, mi diresti dove si trova il bagno così mi levo le calze?" ridacchia la ragazza dai capelli ramati.

Dopo una piccola risata le indico la porta in fondo al corridoio con ancora il sorriso sul volto ed alzo gli occhi al cielo nel vederla con degli stivaletti, le calze, un gonna e una maglietta a maniche lunghe, quando Zayn sta sudando talmente tanto a parlare con Willow e Liam che gli piacerebbe iniziare a girare in boxer per sentire più fresco.

"come procede la tua vita?" mi chiede Thomas sorridendomi mentre Brandon non vede l'ora di buttarsi sulla mischia ed iniziare a ballare, nonostante manchino ancora diverse persone prima dell'arrivo di tutti quanti.

"tutto abbastanza bene, vi lascio andare che tuo cugino scalpita" ridacchio facendoli entrare completamente mentre Brandon mi mima un 'grazie' con le labbra.

Gli è sempre piaciuto ballare, oltre che giocare a football, ma una volta mi è capitato di sentirlo parlare con il cugino e gli stava dicendo che in realtà la sua vera passione era la danza e che si era segnato nella squadra solo per rendere felice il padre.

Quando mi giro per cercare con lo sguardo il mio fidanzato, trovo invece Uilliam scambiarsi un lungo abbraccio ed un piccolo bacio con Oliver, visibilmente più sollevato nell'avere il proprio fidanzato tra le braccia e non immaginarlo disperso tra le strade della sua città natale.

"ma brava, mi lasci parlare con la tua migliore amica ed il suo fidanzato, da solo, mentre tu saluti la gente..." la voce calda di Zayn arriva alle mie orecchie elle sue forti braccia mi circondano la vita, facendomi appoggiare la schiena contro il suo petto.

"qualcuno dovrà pur fare gli onori di casa" ridacchio in imbarazzo girando il volto verso di lui.

Le sue labbra si aprono di poco e la sua dolce risata mi arriva alle orecchie. Il modo in cui arriccia il naso e strizza gli occhi gli dona un'espressione dolce e quasi bambinesca e mi lascio beare da quel dolce suono, che per quanto possa essere dolce, non supererà mai la SUA risata contagiosa, che arrivava sempre nei momenti meno opportuni, facendo girare tutti e molto spesso portandosi dietro questi.

Scuoto la testa dai miei pensieri e mi maledico mentalmente per aver portato a galla tutti quei ricordi che ormai avrei dovuto dimenticare...già, avrei dovuto.

"quasi dimenticavo" esordisce il moro risvegliandomi completamente dalla mia mente confusa.

Lo guardo accigliata invitandolo a parlare mentre aspetto che continui la sua frase.

"verrà anche mia sorella...le ho detto di non rovinare tutto come al suo solito o si dimenticherà di avere un fratello, quindi puoi stare tranquilla" mi informa Zayn, tranquillizzandomi subito dopo, strofinando una mano sulla mia schiena.

Appena il campanello suona, mi faccio forza da sola, ed apro la porta, mostrando un sorriso finto alla ragazza vestita di un top grigio, un paio di calzoncini jeans, una camicia a quadri bianchi e neri e le superstar ai piedi. I capelli piastrati le ricadono lungo le spalle, il trucco perfettamente fatto le incornicia il volto rendendola molto più accattivante ed un piercing al naso le da un'aria meno da brava ragazza, probabilmente dovuto anche dal suo sguardo da superiore, quando ancora le puzza la bocca di latte.

"Hazel" la saluto in modo freddo, spegnendo il mio sorriso, mentre il fratello della ragazza mi affianca guardandola e mettendola in soggezione.

"Ashley, buon compleanno" mi saluta in modo freddo, un tono glaciale, come se non provasse emozioni ed il suo cuore fosse ghiacciato, il che non mi sorprenderebbe più di tanto...

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