capitolo 34

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"insieme da neanche un mese e non ci ha pensato neanche un secondo ad aprire le gambe al primo che passa" commenta a bassa voce Hazel, commento che per sua sfortuna arriva alle mie orecchie.

"Andrò all'inferno per questo? Beh, almeno entrerò lì sapendo di aver fatto la cosa giusta" affermo con lo stesso tono usato da lei in modo però da fermi sentire solo dalla diretta interessata.

"non ci posso credere! Sono troppo felice per voi!" esclama Ron alzandosi dal suo posto per abbracciarmi e baciarmi la guancia.

Questo ragazzo non smetterà mai di essere il più dolce di tutti. Ci siamo conosciuti pochi tempo fa, per caso, e lui si è sempre dimostrato da subito molto educato e simpatico nei miei confronti, ricordo ancora quella volta al gioco della bottiglia da Parker, all'inizio pensavo mi stesse prendendo in giro, insomma, ha i capelli rossi e si chiama Ronald proprio come Ron Weasley di Harry Potter, ma poi quando mi ha spiegato che il nome è stato scelto dalla sorella, potterhead e con lo stesso nome dell'attrice che ha interpretato Hermione, Emma Watson, sono scoppiata a ridere. È sempre stato molto disponibile con me e si è sempre prestato per dare una mano.

"guarda che divento geloso" scherza Zayn prima di abbracciare il cugino, mentre Emma mi abbraccia, felice anche lei della notizia.

I genitori di Zayn sono abbastanza scossi, ma tutto sommato sono felici anche loro della notizia, Hazel non mi sopporta e come penso si sia capito ha odiato sapere la notizia, il resto dei familiari ha comunque raccomandato me ed il moro sul fatto che portare avanti una gravidanza e crescere un figlio non sia una cosa facile e che sarà difficile, molto, per i primi tempi, ma io sono abbastanza sicura che ci impegneremo al massimo per crescere al meglio questo bambino.

Continuiamo la cena e la sorella del mio ragazzo non smette di lanciarmi frecciatine, mi dispiace molto per lei, ma davvero, sta diventando insopportabile e penso che a breve inizierò ad urlarle contro e non risponderò delle mie azioni, neanche quando tornerà piangendo dalla madre.

"Hazel, seriamente, mi spieghi che problemi hai? Ti senti oppressa dal fatto che per una volta non ci sei tu al centro dell'attenzione della famiglia? Beh, sappi che prima della tua nascita era così, io ero il più piccolo e tutti si prendevano cura di me, ma poi sei nata tu, e ogni attenzione, di chiunque si è spostata su di te, "oggi Hazel ha la partita di pallavolo, dobbiamo andare tutti lì a farle il tifo. Non importa se Zayn oggi ha la finale del campionato di pugilato, se la caverà da solo" "oggi Hazel deve andare dal parrucchiere per farsi anche la manicure per la festa di fine anno" io non ci sono mai stato. Se per una volta nella tua vita non sei sotto gli occhi di tutti cerchi subito di spodestare dal trono chi lo è, per poi prendertela, adesso con Ashley, che è incinta. Davvero, non ti fai neanche un po pena?" inizia a parlare Zayn contro la sorella, all'ennesima frase offensiva lanciata contro di me. Le sue parole sono molto dure e penso che all'interno vi siano, palesi, frecciatine ai genitori che nella sua vita non sono stati molto presenti per seguire la sorella. La bionda inizia a piangere mentre si alza dalla sedia e corre fuori dal ristorante, senza preoccuparsi delle occhiate della clientela.

"lo spettacolino familiare è finito, potete continuare le vostre vite senza scassare il cazzo alla mia" sbraccia Zayn prima di sedersi composto sulla sedia accanto a me.

Mi ha lasciata molto sorpresa e per un attimo ho avuto paura di lui e di quello che avrebbe potuto fare, pur sapendo che non avrebbe mai usato le mani su una donna, figuriamoci la sorella.

Gli occhi di tutto il tavolo sono su di Zayn che cerca di riprendere a mangiare. Io cerco di non guardarlo ma mi limito semplicemente ad accarezzare il dorso della sua mano per provare a tranquillizzarlo mentre bevo un bicchiere d'acqua. La tensione è ormai alle stelle e coloro che ancora devono finire di mangiare lo fanno abbastanza velocemente per cercare di velocizzare la fine di questa serata.

Gli uomini decidono di dividersi il conto tra di loro e dopo aver salutato con un certo imbarazzo, Zayn mi riaccompagna a casa di Oliver.

"scusa per la scenata al ristorante" ammette il moro da fuori la porta, difronte a me.

"non preoccuparti, fa bene sfogarsi ogni tanto. Lo sai che per qualunque cosa ci sono" gli sorrido prima di lasciare un piccolo bacio sulla guancia dopo essermi alzata leggermente sulle punte.

"tu mi stai dicendo che dovrò andare a dormire e dovrò vivere per altre, troppe, ore senza di te con un solo un misero bacio sulla guancia?" mi chiede retoricamente sgranando gli occhi prima di baciarmi, mentre non smetto di tremare per le risate.

"buonanotte" mi sussurra in fine prima di lasciarmi un bacio sulla fronte.

"notte" sussurro anche io prima di chiudere la porta alle mie spalle e di pensare a cosa devo fare prima di andare a dormire.

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