Sorry

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Ciao belli! Avete visto che Nick sta tornando in sè? E siete emozionati per la family reunion del prossimo cappy? Spero di si. La settimana prossima pubblicherò di VENERDI' perchè il weekend sarò fuori città, quindi ci vediamo venerdì 8 giugno. 

- Fran 



"Filled with sorrow, filled with pain

Knowing that I am to blame

For leavin' your heart out in the rain

And I know your gonna walk away

Leave me with the price to pay"

- "Sorry" Jonas Brothers



Quando Nicholas arrivò allo studio medico Miley era già lì, in sala d'attesa. Indossava un maglioncino di lana bianca che metteva in risalto la sua pancia di ormai dodici settimane e un paio di jeans.

Nick fece un rapido calcolo mentale mentre lei gli rivolgeva un rapido cenno di saluto.

Dodici settimane. Il primo trimestre di gravidanza era già volato via e lui si era perso tutto. Sapeva di essere in torto: si era comportato come un vero idiota nelle ultime settimane, da quando Miley era venuta da lui con il test di gravidanza in una mano e il risultato del test di paternità nell'altra. Aveva ignorato i suoi messaggi e le sue chiamate, si era rifiutato di guardare le foto delle prime ecografie come se quel bambino non lo riguardasse. Come se fosse figlio di nessuno, come se non avesse mai fatto l'amore con Miley. Si odiava per questo. Ancora di più si odiava per non avere offerto a Miley appoggio e comprensione quando gli aveva comunicato che Liam aveva rotto il fidanzamento. Di nuovo.

Probabilmente ora lei stava malissimo, anche se non lo dava a vedere.

-Stai bene?-.

Miley sollevò lo sguardo dal pavimento e, finalmente, lo guardò in faccia.

-Una meraviglia- rispose in tono ironico.

Gli stava solo facendo un favore permettendogli di assistere all'ecografia. In fondo pure lei voleva ripetere ancora una volta il test di paternità, anche se in testa non aveva nessun dubbio. Avrebbe potuto benissimo crescere questo bambino da sola, come le tanti madre single americane. Avrebbe potuto benissimo fare in modo che Nick Jonas non avesse niente a che fare con lui.

-Buongiorno Miley-

Il dottor Sherman li accolse caloroso nel suo studio.

-Lei è il padre allora eh?- strinse cordiale la mano a Nick, che rispose di rimando con un sorriso forzato –c'è l'ha fatta a venire finalmente!-.

-Allora Miley tutto ok? Come ti senti?-

-Abbastanza bene. La nausea mi è passata, ma sono sempre stanca-

Il dottor Sherman scribacchiò qualcosa su una cartella e si tirò su gli occhiali sul naso –E quel mancamento che hai avuto qualche giorno fa?-

Nick sussultò. Svenimento! Ma Miley non glie ne avere nemmeno parlato! Perché diavolo non aveva chiamato lui? Non era suo diritto essere avvertito? Diavolo era in ballo la salute di suo figlio dopotutto!

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