World War III

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Ciao gente! Ecco il capitolo della rimpatriata fra le nostre due famiglie preferite! Ci vediamo sabato prossimo (23 giugno) per i prossimo capitolo. 

Peace & love, 

Fran


"No you can't have World War III

If there's only one side fighting

And you know, whoa-oh

That there's lessons left to learn"

- "World War III" Jonas Brothers


-Davvero non hai minimamente pensato alle conseguenze?-

-Io non credevo fossi così idiota-

-Ma perché sei diventato così egoista?-

Le parole dei suoi fratelli colpivano Nick come lame gelate mentre cercava ancora di non affogare in quel vortice di emozioni che lo aveva inghiottito nel momento esatto in cui lui e suo padre erano rientrati in casa.

-Nick ci stai ascoltando?- Joe era pallidissimo in volto mentre cercava disperatamente di ottenere anche solo una risposta alle mille domande che gli ruotavano in testa.

-Come ti è saltato in mente di portarla qui?- Kevin si sedette di fronte a Nick e lo costrinse a guardarlo in faccia.

-Non lo so- sbuffò il fratello minore, lanciando ad entrambi un'occhiataccia: non era necessaria tutta quella paternale. Era già stato abbastanza umiliante dovere sostenere lo sguardo deluso dei suoi genitori.

Miley si era rifugiata nella camera degli ospiti, ma lui non era stato altrettanto fortunato: Kevin e Joe l'avevano praticamente sequestrato per parlargli faccia a faccia.

-Dio, hai presente che la mamma fra un po' rischiava l'infarto Nicholas?!- Kevin boccheggiava ancora.

Ora Nick si stava decisamente arrabbiando.

-Non mi importa della mamma- mentì –Kevin tu più di tutti dovresti conoscerla, insomma mamma fatica ancora adesso a non criticare Danielle!-

-Cosa centra adesso?- Kevin scattò in piedi sulla difensiva.

-Ok ragazzi basta. Che è vi devo dividere? La situazione è già grave e sta degenerando. Non finiamo come tre anni fa vi prego...- Joe si sedette accanto ai fratelli e sospirò, sconsolato.

Vecchi ricordi, dolorosi, invasero la stanza.

Solo allora Nick realizzò che non aveva mai più avuto una reale conversazione assieme ai suoi fratelli dalla loro rottura nell'ottobre del 2013. Non che non ci avesse mai più parlato, continuava ad adorarli alla follia ma i loro dialoghi si erano concertati sulle loro carriere individuali, sulle ragazze e sulla famiglia. Non su cose personali come un figlio. Ne su cosa avessero realmente provato a non suonare più assieme.

Ci vollero parecchi minuti prima che uno di loro parlasse di nuovo.

-Ho fatto un casino lo so- Nick singhiozzò e una lacrima silenziosa gli rigò il volto.

-Nick quello che io e Kevin volevamo dirti e che comunque siamo dalla tua parte, sempre. Sei il nostro fratellino- Joe gli battè un'affettuosa pacca sulla spalla.

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