Your Biggest Fan

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"Every time you smile for me

Takes me a while to bring myself back

Cause your all that

And I just had to let you know

That I'm screaming out in the crowd for you"

"Your Biggest Fan" Jonas Brothers


-Sicura di stare bene tesoro?-

La voce di sua madre le giunse all'orecchio cinque volte più alta del normale.

Miley allontanò da sé l'I-Phone.

-Mamma va tutto bene. Sto bene, Jay sta bene. Stiamo bene-

-No che non state bene!- Tish sospirò pesantemente. Quando avrebbe imparato sua figlia a dare il giusto peso alle cose?

-Amore il dottor Sherman ha detto che le tue ultime analisi non vanno tanto bene e che...-

-Che è una gravidanza difficile, lo so mamma. Grazie per ricordarmelo ogni due secondi. Ma io e Nick lo sospettavamo già. Anzi io lo sospettavo già sin dall'inizio data la mia ipoglicemia. E poi il dottor Sherman ha detto solo che devo smetterla di lavorare e stare a riposo. Ma non sto male-.

La ragazza bevve un lungo sorso di thè verde e cercò di scrollarsi di dosso tutta quella agitazione.

-Nick che dice?-.

Miley sbuffò. Per quanto lo amasse Nicholas era diventato ancora più paranoico dopo le ultime raccomandazioni del medico. Non la faceva nemmeno alzare dal divano e tornava a casa dallo studio ogni pomeriggio alle tre precise: cosa più unica che rara dato che normalmente il ragazzo stava al lavoro fino a tarda serata. Non voleva neanche più fare sesso.

-Nick è tranquillo- mentì Miley. Sentì un borbottare in sottofondo.

-Mami chi c'è?-

-Oh è tuo padre cara.... si chiedeva se Nick ti tratta bene ma suppongo di si...-

-Si mamma. Io e Nick siamo a posto...-

-Sicura? Mils, sono tua madre. Cosa ti ha fatto questa volta?-.

-Nulla mamma, davvero. E' solo iper protettivo. Non vuole che esca di casa da sola perché ha paura che mi stressi e i paparazzi non ci danno tregua. Oh e Joe ci ha fatto delle foto straordinarie l'altro giorno, te le invierò per mail-

-Non tentare di cambiare argomento Destiny... Nick deve imparare a fidarsi di te-.

Ora il tono della donna era estremamente serio.

La ragazza si morse il labbro inferiore: ci provava ogni volta a rassicurare i suoi genitori, ma puntualmente ogni volta falliva. Non li vedeva da ben tre settimane che, per li, erano l'equivalente di un'eternità. I primi giorni a New York erano stati piacevoli grazie a Kevin e Danielle e alle piccole che passavano a trovarla quasi tutti i giorni, ma Miley sentiva la nostalgia di casa. I suoi genitori le mancavano enormemente e la sera prima, in presa ad una crisi improvvisa, si era trattenuta dal chiamare casa in lacrime supplicando la sua famiglia di farle visita. Nick non l'avrebbe sopportato e Miley non voleva ritornare a Los Angeles dove i media si stavano ancora scatenando sulla sua gravidanza. Così aveva stretto i denti. Ma ogni giorno sentiva i suoi genitori per ore prima che Nick tornasse a casa dal lavoro.

-Lo so' mamma- Miley scostò la tenda. Tre fotografi bazzicavano per il giardino mentre il furgone di una troupe televisiva girava avanti ed indietro per il loro quartiere.

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