Caty si carica di provviste per lei e il suo bambino,si mette in macchina e parte,non sa cosa dirà a Nichy , non sa cosa accadrà, ma parte e si incammina verso quel paesino dove un' annetto fà lui la portò,sembrava più vicino pensa,Leo si è svegliato vuole mangiare,lei accosta scopre il seno e l'allatta,fatto, si riparte,il piccino sembra non voler dormire e Caty sccende un pò di musica,si avvicina a un vecchietto e chiede dove abitavano i familiari di Nichy ma non lo sa,in realtà nessuno lo sa,nessuno conosce questa famiglia,in Caty appare il panico,non può fallire,si riprende nel cammino sale su una piccola collina,ha paura di perdersi,intanto Leo è crollato,Caty tira un sospriro tra ansia e sollievo,accende un poco d'aria calda fà fresco qui,decide di cercare un alloggio per la notte,non intende fare ammalare il piccolo, ma dove?qui non c'è nulla,non ha neanche internet lì non prende,decide di chiamare Nicholas o la va o la spacca si dice,l'aria è veramente gelida in aprile su queste montagne pensa,prende il telefono lo chiama,squilla ma non risponde,lei si dispera,dopo circa cinque minuti viene richiamata è Nicholas << Pronto,Nichy ti prego vieni a prendermi sono sola con il bambino in mezzo a queste montagne>> e lui << Caty calma,arrivo,ma che ci fai sulle montagne,ma è uno scherzo,ma poi quali montagne dici?>> e lei piangendo << ti cercavo,mi sono persa,ho paura,non prende internat,non c'è nulla qui,vedo solo una baita col camino acceso,è bella spaziosa,ha un recinto in legno,sono venuta per la strada della sagra>> e lui << per caso si è accesa la luce?>> e lei << come lo sai?>> Nichy << sto uscendo a prenderti>> lui esce li tira fuori dalla macchina,sono ghiacciati li mette in casa e svuota la macchina,offre un cioccolato a Caty,guarda il bambino,sorride poi guarda lei << che ti ha fatto quello stronzo per farti scappare col bambino?>> lei non risponde lo guarda ,cala la testa nella tazza del cioccolato, <<Nichy non so,come diterlo,Golfredo ci ha fatto del male,un male che non so, se ne guarirò,sono shoccata>> e lui << raccontami,non vorrei pensare cose orribili dai spiegami>> e lei << io non sono qua,perchè voglio importi qualcosa,sono qua perchè tu hai il diritto di sapere la verità,lo vedi Leonardo? è stata l'arma che Golfredo ha usato per nascondere le sue debolezze al mondo e alla sua famiglia>> Nichy << non capisco spiegami bene>> e lei << voglio dire che ha appena confessato che ha truccato l'esito del test che facemmo per vedere la paternità,ciò fà di te il padre del bambino>> lui non parla, si siede, guarda Caty e non riesce trattenere le sue lacrime,da una carezza al bambino <<Caty resta qui fino a domani poi vai via,non posso accettare il tuo ritorno,ne la paternità di questo bambino,forse un giorno>> Caty piange disperata <<non cacciarmi via,sono da sola,con tuo figlio,i miei mi hanno cacciata dalla loro vita quando hanno saputo,Golfredo non riesco neanche a guardarlo per il male che mi ha fatto,non ho un soldo,non ho un lavoro,non ho una casa,ti prego sò che è difficile ma io ho bisogno di te ora>>, lui impassibile << va bene ti dò un paio di settimana qui,per trovarti un lavoro e una casa dopo di chè andate via>> e Caty accetta per forza << stanotte puoi dormire col bambino qui c'è il camino,un comodo divano,ti passo qualche coperta e un cuscino,credo starai comoda>> Caty sente Leonardino piangere lo prende in braccio << amore della mamma,ti sei svegliato?cambiamo il pannolino dai>> Nichy vorrebbe avvicinarsi ma non lo fà,si recà in camera sua e lì passa tutta la notte.
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Il mattino dopo lui si alza e trova Caty gli sveglia che l'allatta,stavolta però si avvicina e lì guarda,Caty è sempre bella pensa e il piccino è uguale a lei,appena si accorge che lei alza lo sguardo si imbarazza e finge disinteresse, ma lei conosce come è <<Nichy ti va di prenderlo?>> e lui << chi io?no è troppo piccolo>> sorride lei << Leo,papà è un fifone>> gira il piccino verso lui è bellissimo di viso,ha i suoi occhi chiari ed è uguale alla madre,Caty si avvicina lo porge tra le sue braccia<<devi tenerlo per forza devo andare a lavarmi un poco>> lui resta immoble tutto il tempo per paura di fargli del male Caty lo vede e prende il piccino gli da un bacino,lo appoggia nel passeggino << Nichy ho fame mangiamo?>> e lui << nel frigo c'è il latte e nel mobiletto lì in alto dei cereali fai come se fossi a casa tua>> poi se ne va e la lascia lì sola;Caty non è felice ma non può fare nulla deve solo capire lo stato d'animo di Nicholas.
