<<Sei pronto a provare il sesso migliore della tua vita?>> chiese Jungkook maliziosamente, ma intuii che non aspettava una risposta quando mi ficcó la lingua in gola e con ferocia giocó con la mia.
Mi sbatté al muro, le mani contro il muro vicino alla mia testa messe in modo che io non potessi scappare. E chi vuole scappare da lui. So che vuole solo scoparmi, ma anche io non aspetto altro... Sogno questo momento dalla prima volta che l'ho visto entrare nel bar dove lavoro. Da allora voglio solo che lui mi sfondi, che mi faccia vedere le stelle e tutte le costellazioni dell'universo. Voglio che fotta e marchi ogni centimetro della mia pelle color latte. Voglio gridare il suo nome mentre sento il suo enorme cazzo raggiungermi la prostata. I miei stessi pensieri mi eccitato e fanno sí che mi morda il labbro inferiore cosí forte da far sgorgare una goccia di sangue. Non provo dolore. Non per cosí poco. So che lui ci andrá molto piú pesante tra poco.
Jungkook prontamente mi lecca il labbro portando via quella goccia che ora colora di rosso anche le sue labbra. <<Mmh>> lo sento mugolare. <<Sei cosí buono>> dice malizioso non staccando gli occhi dai miei. Con una mano sfiora il mio viso mentre i suoi occhi sono puntati nei miei. Sono neri, neri come la pece e urlano lussuria, desiderio.
Con uno scatto, mi spinge contro l'isolotto della cucina facendomi appoggiare con il sedere su di esso. Non so perché ma gemo intuendo le sue intenzioni.
Subito comincia a farmi suo. Mi sposta il collo per farlo inclinare e per permettere alla sua lingua e ai suoi denti di lavorare meglio. Lo sento succhiare cosí voracemente in vari punti e penso di poter perdere il controllo da un momento all'altro.
Lo voglio.
Intrufola le sue mani sotto la mia maglietta che alza e rimuove con estrema facilità. Sono a petto nudo adesso. Mi fissa con occhi di fuoco prima di continuare con il suo giochetto. Scende lentamente dal collo al petto, per poi fermarsi sul mio capezzolo destro e succhiarlo, mentre con una mano stuzzica l'altro capezzolo. Porto la testa all'indietro in piena eccitazione e metto le mie mani nei suoi capelli corvini.
So che non resisterò a lungo se continua così. La mia erezione comincia a far male e ho bisogno di lui, ora più che mai. Cerco di farglielo capire quando cerco di spingere la sua testa più giù verso il mio membro, ma lui oppone resistenza e alza il viso per potermi guardare negli occhi.
<<Quí comando io, tesoro>> mi sussurra sensuale all'orecchio.
È come se l'avessi fatto arrabbiare. E infatti, con forza mi gira e mi fa piegare sul tavolo provocandomi un brivido lungo tutta la schiena.
<<J-Jungkook>> la mia voce trema in preda all'eccitazione. Amo quando gli uomini fanno i duri durante il rapporto e lui mi sta mandando in tilt prima ancora di cominciare.
D'un tratto lo sento allontanarsi da me per cercare qualcosa nella dispensa. Lo sento ghignare quando trova ciò che stava cercando.
Non so se ho visto bene, ma è...un cetriolo?
Lo guardo perplesso, non credo di aver capito cosa vuole farci. Ritorna da me con ancora quel coso in mano e si posiziona dietro di me.
<<C-cosa d-devi farci con quello?>> balbetto, ma poi capisco.
<<Jimin-ie, sul serio non lo hai capito?>> sussurra al mio orecchio avvolgendomi da dietro.
Questa volta altro che brivido, è proprio una scossa elettrica lungo la schiena. Sono troppo eccitato, non ragiono più.
<<Infilamelo nel culo>> gli ordino.
Con una mano tira l'elastico dei miei pantaloni ma poi lo sento ridere fragorosamente. Ma perché ride cosí? Sta rovinando tutta l'atmosfera. Continua a ridere portandosi una mano sullo stomaco che intanto comincia a fargli male a causa delle risate. Non capisco.
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I'M YOUR HOME | VKOOK
FanfictionJeon Jungkook si é appena trasferito in una nuova cittá. Di nuovo. Non é mai riuscito ad andare oltre nei rapporti interpersonali a causa dei suoi continui trasferimenti, ma questa volta si ritoverá ad essere conteso da due ragazzi che non gli daran...