JIMIN POV
Ancora sto pensando al bacio con Jungkook. Non so cosa sia scattato in lui, ma all'improvviso mi ha preso le labbra con le sue e ha cominciato a possederle. È stato così passionale che quasi mi lasciava senza fiato. È stato così bagnato che quasi non perdevo i sensi. Adesso sono sempre più convinto di volere di più con lui. Questo ragazzo è un sogno...
C'è solo un piccolo particolare da capire. Perché è scappato via dopo avermi baciato? Semplicemente si è staccato, lasciandomi l'amaro in bocca e ancora desideroso di lui, ed è corso via. E se non gli è piaciuto?
Che stupido, come ho potuto pensare di essere alla sua altezza?
Uh eccolo che arriva. Lo vedo avvicinarsi ai divanetti, ma mi sembra un tantino...arrabbiato?
<<Jungkook-ssi, io...il bacio...>> provo a dire.
<<Jimin-ah, vado via...trovati un passaggio per tornare a casa>> dice mentre prende la sua giacca. Ma cosa? Perché? Ecco, non gli è piaciuto il bacio. Eppure i ragazzi amano le mie labbra.
<<Kook aspetta>> gli afferro il polso. Lui sbuffa.
<<Ho un...servizio da fare. Ci vediamo in giro>> mi regala un sorriso finto e si dirige verso l'uscita del locale.
Questa cosa mi spiazza. Mi ha appena mollato qui? Da solo? Come tornerò a casa?
Non conosco nessuno in questo posto. Ho comprato i biglietti solo per venirci con lui. Non merito di essere lasciato così...
Perché mi sono innamorato proprio di lui? Perché desidero un tipo come lui? Uno che ti usa per i suoi scopi e poi ti getta via. Quando l'ho conosciuto non sembrava così e adesso si è completamente trasformato. Ammetto di non aver proprio giocato lealmente con lui, ma è davvero questo quello che merito? Essere lasciato così?
La verità è che è soltanto uno stronzo!
"Aish! Lo odio!! Sono stanco di lui! Stanco di non essere ricambiato!" penso mentre mi torturo la nuca con la mano destra.
Essere felice era l'unica cosa che volevo....
<<Basta Jimin! >> mi ordino. <<Basta fare lo zerbino per lui!>> quasi urlo attirando l'attenzione di persone nei miei paraggi, mentre decido che è arrivato il tempo di farsi una bella bevuta per dimenticare e cancellare la delusione.
<<Dammi qualcosa di forte. La più forte che hai>> dico, quando mi siedo sullo sgabello dinanzi al bancone, al barista che procede intanto a prepararmi un tris di vodka. Nemmeno me lo poggia sul bancone che mando giù tutto come fossero dei semplici shottini.
<<Ehi vacci piano>> mi richiama il barista.
<<Zitto e dammi dell'altro>>
Continuo a bere per tutta la nottata. Voglio ingerire alcol finchè non dimentico il mio nome, finchè non decido che è arrivato il momento di guardarmi intorno e scegliere un nuovo obiettivo.
"Mmmh...quel tipo non sembra male" penso mentre lo squadro da lontano. Davvero niente male. I colori delle luci si alternano, ma sono quasi sicuro che abbia i capelli biondo chiaro. Forse è un po' bassino per i miei soliti standard, ma ha un carisma indescrivibile.
Devo andare a presentarmi. Butto giù un altro cicchetto e mi avvicino al suo tavolo.
<<Ehi, ti va di ballare?>> ammicco e gli porgo la mano una volta che mi sono avvicinato a lui. Lui ha una bottiglia di vodka tra le mani e non sembra molto interessato all'offerta.
<<Si, andiamo>> accetta con mio grande stupore e posa la bottiglia sul tavolo.
Mi porta al centro della pista dove cominciamo a ballare. Lui mi prende e avvicina i nostri corpi. Dopo un po' le sue mani sono sul mio sedere. Incolla le nostre parti basse tra di loro spingendo sul mio didietro che continua a palpare. Non so perché, non ho mai fatto queste cose con uno sconosciuto; forse sarà tutto l'alcol che ho in corpo, ma la cosa mi eccita. Lui mi eccita.
<<Ti va di andare da qualche parte?>> mi dice all'orecchio, mentre sotto le nostre erezioni si scontrano. Annuisco.
Lo sconosciuto mi prende per mano e mi trascina nei bagni del locale. Entriamo in uno di essi e nemmeno ho il tempo di dire qualcosa che subito si fionda sulle mie labbra. Comincia un gioco fatto da baci, leccate e morsi che lasciano dei segni sulle nostre pelli. D'improvviso mi sbottona i pantaloni e li cala insieme ai miei boxer. Lo stesso fa con i suoi.
<<Ti spiace se ti giro?>> sussurra sensuale al mio orecchio. Non c'è nemmeno bisogno di chiederlo, che mi volto e mi piego. Questo sconosciuto ci sa fare.
Lui penetra la mia apertura con delle dita per prepararmi all'atto che verrà. Gentile il ragazzo..
Le sue dita continuano a muoversi in me e il dolore iniziale si trasforma già in piacere, mentre gli ansimi si trasformano in gemiti quando al posto delle dita vengo penetrato da qualcosa di ben più grosso...
<<Ah..ah...più forte>> ordino. È appena entrato, ma già ho bisogno di più. Lui mi accontenta e spinge più forte e più profondamente fino a toccare la mia prostata.
<<AH! Non fermarti!>> ordino ancora. Lui continua a spingere contro quel punto, mentre porta le sue mani sul mio membro eretto e comincia a muoverle. Sto per vedere il paradiso...
<<Quanto sei stretto>> ansima. Anche lui è sul punto di venire e con un'ultima e più potente spinta viene in me seguito a pochi secondi di distanza da me.
Il mio liquido finisce contro le pareti di questo spazio, mentre il suo liquido cola lungo le mie gambe. È così caldo..
Una volta uscito da me, mi alza e mi bacia delicatamente sulle labbra guardandomi fisso negli occhi.
<<È stato un piacere, sconosciuto>> dice alzandosi i pantaloni. Dopo di che esce dal bagno e mi lascia lì, solo.
Di nuovo solo...
<<Wow...>> sussurro mentre cerco di riprendere fiato.
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ANGOLO AUTRICE
Ecco Jimin nella mia modalità preferita: Jimignotta <3 AHAHAH
Chissà chi è questo sconosciuto misterioso...eheh
- onlyoukook
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I'M YOUR HOME | VKOOK
FanficJeon Jungkook si é appena trasferito in una nuova cittá. Di nuovo. Non é mai riuscito ad andare oltre nei rapporti interpersonali a causa dei suoi continui trasferimenti, ma questa volta si ritoverá ad essere conteso da due ragazzi che non gli daran...