TAEHYUNG POV
Che stanchezza. Sono appena tornato a casa da lavoro. Yeontan come sempre mi ha accolto con le sue mille feste. Prendere un cane è stata la cosa migliore della mia vita. Sono così carini e coccolosi, ti fanno sentire davvero amato e ti rallegrano con quel musetto anche nelle peggiori giornate.
Già, dopo aver sentito Jungkook al cellulare, il capo mi ha chiamato nel suo ufficio per assegnarmi un nuovo incarico. Vuole che io lavori con Min Yoongi ad un progetto a km da qui. Andremo in Giappone non appena arriverà la primavera per creare dei concept adatti alla prossima campagna di Gucci Corea. Per carità, è il lavoro dei miei sogni, ma scommetto che il mio caro collega cercherà di rovinarmi in tutti i modi.
Sbuffo lasciandomi cadere sul letto e aspetto che Yeontan mi raggiunga.
<<Tanie, meno male che ci sei tu>> dico mentre lui mi sale sulla pancia e si accoccola a me.
D'un tratto il campanello suona e con uno sbuffo, sposto il cucciolo e vado ad aprire.
<<Jungkook-ah>> sul mio viso compare un sorriso a 32 denti. <<Vieni entra>> dico e lo trascino in casa.
<<Tae-hyung, scusa il ritardo>> mi sorride. A dire il vero io non lo aspettavo così presto. Credevo di avere almeno il tempo di rilassarmi in un bagno caldo.
<<Non preoccuparti. Mettiti pure comodo, ti porto qualcosa da bere>> dico mentre apro il frigorifero per cercare qualche bevanda rinfrescante.
<<Awww>> lo sento dire dalla cucina. <<Hyung! Non mi avevi detto di avere un cane>> dice mentre la sua voce passa da "uomo scopabile" a "cucciolo di alpaca".
Riempio due bicchieri di Coca Cola e mi dirigo in salone, dove mi si presenta la scena più dolce del mondo davanti agli occhi: Jungkook sta giocando con Yeontan; con una mano attira la sua attenzione verso l'alto, mentre con l'altra va fargli i grattini sulla pancia. Quasi resto lì a fissarli, ma poi mi ricordo di parlare.
<<Vedo che hai conosciuto Yeontan>> ridacchio arrivando al divano e porgendogli il bicchiere con la bevanda che prende con una mano, mentre l'altra è ancora occupata a fare grattini.
<<Grazie hyung>> mi ringrazia per la bibita, ma quasi mi viene da ridere.
<<Sei così diverso...>> dico tra una risata e l'altra.
<<In che senso?>> mi guarda confuso mentre prende un sorso della bevanda.
<<La scorsa notte mi hai scopato senza ritegno, mentre adesso sei l'uomo più adorabile del mondo. Perfino mi chiami "hyung">> sorrido dolcemente.
<<Lo prendo come un complimento>> ridacchia mentre si sporge e poggia il bicchiere sul tavolino del salotto. <<Cercavo solo di essere rispettoso>> dice seriamente, mentre mi toglie il bicchiere dalle mani e posa anche questo sul tavolino.. <<Ma se vuoi continuo a chiamarti TaeTae>> mi dice sensuale avvicinandosi a me un po' troppo perché sento il suo respiro sulle mie labbra. Questa situazione mi spiazza... come fa a cambiare atteggiamento così rapidamente.
<<TaeTae mi...piace, detto da te>> dico tentennando.
In risposta lui mi sorride e appoggia la sua bocca sulla mia. Mi schiude delicatamente le labbra dopo quasi avermi chiesto il permesso quando la sua lingua è scivolata sul mio labbra inferiore. Il bacio si accalda. Le nostre lingue cominciano a giocare tra loro ad una velocità quasi insostenibile...è lento, troppo lento. Porto la mano tra i suoi capelli e lo tiro a me. Lui fa per alzarsi, mentre il mio corpo lentamente scivola sotto il suo. Il bacio aumenta di velocità e diventa più passionale e carnale quando finalmente si sistema sopra di me. Le sue labbra cominciano a scendere sul mio collo, mentre una mano va a toccarmi i fianchi da sotto la maglietta. Quel tocco così caldo mi fa rabbrividire.
<<J-ungk-ook-ah>> sospiro, mentre il mio corpo è nelle mani di quest'uomo.
Jungkook afferra i lembi della mia maglietta e me la sfila con facilità. Senza dire una parola riprende a baciarmi il collo, ma stavolta non sembra voglia fermarsi lì. Comincia a scendere lungo il mio busto. Passa a baciarmi il petto, l'addome e...sbottona i pantaloni. Adesso mi fissa e io sto fissando lui. Con i denti, apre la zip dei miei pantaloni non togliendo gli occhi dai miei nemmeno per un attimo. Vuole essere sicuro che lo stia guardando. Questa cosa è così eccitante che comincio a respirare pesantemente. Il mio cuore sta battendo all'impazzata nel mio petto.
Con le mani, va ad abbassarmi leggermente pantaloni e boxer, il giusto per rivelare la mia pulsante e dolorante erezione, mentre io, già pregustando il piacere che verrà, porto le mani sopra la mia testa ad afferrare la stoffa del divano. Sono fisso su Jungkook. Seguo ogni suo movimento e quando si passa la lingua sulle labbra anche io lo faccio, come se fosse un comportamento riflesso. Lui finalmente abbassa la testa e prende a baciarmi la zona erogena intorno al mio membro. Gemo e lo maledico mentalmente per non essere passato subito al sodo. Mi sta facendo impazzire con questa attesa.
Finalmente avvicina la sua bocca alla mia cappella e....
<<Bau Bau>> Yeontan abbaia a Jungkook e salta sul divano proprio quando il mio uomo stava per portarmi in paradiso. Jungkook scoppia a ridere divertito e si stacca da me rimettendosi a sedere sul divano.
<<Tanieee>> piagnucolo ancora sdraiato. In risposta, il cucciolo viene a leccarmi il viso. Mi sento uno stupido e decido così che è arrivato il tempo di alzarmi i pantoloni. Mi rimetto a sedere e in totale imbarazzo guardo Jungkook che intanto ancora ride.
<<Smettila di ridere>> lo guardo imbronciato. Yeontan poi viene a sedersi sulle mie gambe incrociate e un piccolo ringhio fuoriesce dalla sua bocca mentre guarda Jungkook.
<<Calmo, piccolo tigrotto>> ridacchia mentre accarezza la testa di Yeontan che in risposta si calma e si accoccola sulle mie gambe.
<<Mi dispiace>> dico rassegnato. <<Che ne dici se invece parliamo un po'?>> chiedo più a me stesso che a lui. <<Ah già, cosa ti ha detto il confetto?>> dico con stizza.
<<Mmh, niente di che. Mi ha solo dato uno schiaffo e detto che non devo farmi vedere mai più al locale>> dice spiegando l'accaduto. <<Ah, inoltre mi ha detto di dirti che sei una puttanella>> ride.
<<COSA?>> dico alzando la voce. <<Ma io a questo lo gonfio come un palloncino!>> alzo le maniche della maglia per incutere timore. Ma ciò che ottengo è solo una fragorosa risata.
<<Magari puoi farlo attaccare da Yeontan>> ride a crepapelle agitandosi sul divano.
<<Ehi!>> gli punzecchio il fianco con l'indice, ma lui ride ancora di più.
Gli salto addosso e procedo a cominciare una battaglia del solletico, dove a vincere sarò io questa volta.
L'unica cosa che si sente nella stanza è il suono delle nostre risate, che vorrei durasse per sempre.
Non permetterò a nessuno di rovinare questa felicità...
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ANGOLO AUTRICE
Ringrazio tutti per le visualizzazioni, i commenti e le stelline. Non temete, se la storia verrà rimossa da wattpad, procederò a pubblicarla su efp se vi fa piacere :)
- onlyoukook
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I'M YOUR HOME | VKOOK
FanficJeon Jungkook si é appena trasferito in una nuova cittá. Di nuovo. Non é mai riuscito ad andare oltre nei rapporti interpersonali a causa dei suoi continui trasferimenti, ma questa volta si ritoverá ad essere conteso da due ragazzi che non gli daran...