4 CAPITOLO

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NON CI SPERO PIÙ

*passa un mese*

Papà sta continuando ad uscire con Agata, non che la cosa mi dia fastidio, anzi, sono felice per lui, se lui è felice con Agata lo sono anch'io.

Papà è tornato tardi quindi decido di preparargli la colazione all'americana che piace molto a entrambi,

Ho fatto delle uova strapazzate e bacon e ovviamente un buon caffè.

Vado in camera sua e sta dormendo, mi lancio su di lui e inizio a squoterlo

Mario: si? Che c'è? C'è un incendio?
Io: no, ti ho fatto la colazione, vieni così la mangiamo insieme prima che esci

Dico ridacchiando

Mario: in realtà devo fare colazione con Agata
Io: ah ok

Dico cercando di non fargli capire che sono delusa

Coscienza: ok, sta qui mi sta iniziando a far arrabbiare, ci sta rubando il padre e tu non gli dici niente
Io: cosa devo dirgli? "non fare colazione con Agata falla con me." Dai coscienza si un po' ragionevole

Scendiamo e papà vede la colazione che gli ho preparato

Mario: un po' mi spiace di non poterla mangiare

Coscienza: se ti spiace resta qui a mangiarla con noi

Io: va beh, tranquillo papà esci pure

Mi mangio la mia colazione e intanto parlo da sola

Io: ma perché piantare in asso me per lei? Perché non il contrario? Lei cos'ha che io non ho? A parte i soldi, siamo uguali, aH no lei ha quelle labbra, oddio mi viene il vomito solo a pensarci. Sono sempre stata contro alla chirurgia estetica ma ne avrebbe bisogno fanno di uno schifo

Sento un cellulare squillare ma non è la mia suoneria, trovo il cellulare di mio papà

Io: pronto?
Mario: oh, ciao Niky, grazie a dio
Io: cosa? Pensavi che fossi morta?
Mario: no, avevo paura di aver perso il cellulare
Io: con che cellulare stai chiamando?
Mario: con quello di Agata
Io: ah, è li con te?
Mario: si
Io: allora salutamela
Agata: si si, ciao
Mario: ti saluta
Io: ok, quindi vieni a prendere il cellulare?
Mario: no, tanto oggi non devo andare a lavoro
Io: ok, allora ciao

Attacco e sbircio un po' il cellulare e nella galleria vedo una foto di lui e Agata che si baciano,

Spengo il cellulare

Io: ora sbocco, che schifo!

Coscienza: va che prima o poi lo farai anche tu
Io: si ma non con Agata

Squilla di nuovo il suo cellulare

Io: minchia che stress
Io: pronto

Dico un po' scazzata

Mario: sei arrabbiata?
Io: no, cosa devi dirmi?
Mario: oggi mangiamo fuori devi prepararti per le 7:30 che ti passo a prendere e vi porto in un bel posticino
Io: vi porto?
Mario: si
Io: ah ok, ciao

Attacco

Io: che palle quest'uomo

Coscienza: secondo te con "vi" chi intendeva?
Io: non è ovvio io, Agata, Rebecca e Stefania

Arriva un messaggio

messaggio: Vestiti elegante

Io: io? Elegante? Ma quando mai, va beh, ci proverò avrò qualcosa del genere, no?

Vado in camera e cerco nell'armadio qualcosa di elegante, ma inizialmente non trovo niente poi vedo un vestito che mi aveva regalato mia madre.

Lo prendo e lo metto sulla sedia tanto è presto, vado giù, prendo la mia borsa, il caricatore e carico il mio cellulare e intanto mi faccio un bagno lunghissimo mentre ascolto la mia playlist preferita.

Quando esco dalla vasca sono solo le 5:30.

Sono sempre puntuale, se non in anticipo, mi inizio a vestire e poi decido di truccarmi leggermente.

Mi faccio giusto una riga di eyeliner sottile, metto un po' di mascara e il mio rossetto preferito.

Dopo di che esco dal bagno e decido di tenere i capelli raccolti in una treccia , mi guardo allo specchio per vedere il risultato

Io: sembro un mostro, io cosi non esco, sto cazzo, anzi si, tanto devo andare solo a mangiare con degli snob, non mi devo sforzare troppo tanto anche se fossi una figa della madonna, cosa che ovviamente non sono, ma comunque loro penserebbero di essere più belle a prescindere, quindi niente ho finito, ah no, le scarpe e mo che mi metto ho solo scarpe da tennis

SPAZIO AUTRICE
Vi sembra giusto che bidoni la figlia per fare colazione con Agata?

Smetterà mai di uscire con quella befana?

Fatemi le vostre opinioni e fatemi sapere se vi sta piacendo, (so che in questi capitoli iniziali non sta succedendo niente di emozionante ma magari nei prossimi ci potrebbero essere delle sorprese, boh chi lo sa)

Coscienza: tu la sai, sei la scrittrice

Zitta coscienza
#notspoiler
Va beh fatemi sapere, buona lettura

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