vicino a te

29 CAPITOLO

X: non mi dire che pure te

Dice riferito a Tinus

Tinus: ehm si
X: con? Scusi, non so il suo nome, lei è?
Io: Nicole, piacere, invece lei è?

Dico porgendogli la mano

X: Adam
Io: ecco, Adam, mi dia del tu
Adam: è da anni che Martinus non sta con una ragazza diversa da Rebecca e ora dovrai essere all'altezza

Coscienza: sto qua si sta prendendo troppe libertà
Io: esatto, va bene tutto, ma non faccio così schifo

Tinus: stai zitto Adam, è perfetta

Dice venendomi incontro

Reby: il mio amore? Dov'è il mio amore??

Urla Martinus si allontana e mi guarda triste

Reby: amore!

Dice saltando addosso a Martinus

Io: ma fammi capire, in Italia non lo cagavi a sto povero Cristo e mo "Amore!" sei seria?
Reby: non è che se te non ami nessuno, nemmeno io non posso
Io: ma tu ragioni col culo o con lo scroto che non hai??
Reby: scroto?
Io: no, va beh, dopo questa, Maria io esco, come fai a non sapere cos'è uno scroto! Va beh, quindi Martinus mica mi prestavi dei vestiti
Reby: cosa?! Perché?!
Io: mi sta dando dei vestiti, non mi sta dando il cazzo, vai tranquilla che non te lo tocco

Lei è paralizzata

Tinus: amore dalle i vestiti che avevo lasciato qui
Reby: si, ehm, cosa..

Dice mentre schiocca le dita svariate volte, mentre guarda Mariella

Mariella: Mariella
Reby: si tu, dalle i vestiti
Io: no! Mi dica solo dove sono
Mariella: sono..

La blocca

Reby: no, ci deve andare lei

Mi avvicino a Rebecca

Io: tu prova ancora a fare così, che giuro su me stessa che ti prendo a calci in cula finché non diventi Nicky Minaj

Detto ciò mi faccio dire dove sono i vestiti e li vado a prendere,

Mi cambio e vado in garage, dato che Mariella mi ha detto che abbiamo un autista personale

Io: buongiorno

Dico trovando un ragazzo piegato a pulire una audi A8 grigia scura, appena mi sente si alza e si sistema il cappello

X: buongiorno a lei
Io: potrebbe portarmi in un posto dove vendono vernici?
X: certo, salga

Stavo per salire nel posto affianco al guidatore, ma lui mi ferma

X: non sale da dietro?
Io: no, non sono mica in un taxi

Lui sorride e sale

Io: comunque piacere, sono Nicole, lei è?
X: Andrea
Io: posso chiederle, quanti anni ha?
Andrea: 17 anni
Io: come Stefy e Reby
Andrea: già
Io: e puoi guidare?

Chiedo un po' allarmata

Andrea: si, qua in Norvegia si parte a guidare già dai sedici anni

Sorrido come una cretina

Io: veramente?!
Andrea: te quanti anni hai?
Io: 16
Andrea: ahh, ecco il perché di quel sorriso così carino
Io: grazie

Ma perché la gente deve fare così? Odio i complimenti, non so mai cosa rispondere e se rispondo, ho sempre paura di aver sbagliato a dire qualcosa, non dico più niente per il resto del viaggio arriviamo lì e compro svariate cose, poi torno a casa, però è ora di mangiare.

Mangio e volevo fare un riposino, ma Agata mi costringe a uscire, perlopiù da sola, non so dove andare, non conosco le zone manco per sbaglio, inizio ad andare sempre dritto, ho paura di dove finirò.

Arrivo in un posto, ma non so più manco in che paese sono, vedo dei ragazzi passare e li fermo

Io: scusate, sono nuova da queste parti, dove siamo?
X: via Caripoldi 15
Io: sapete come tornare in via Fralinghi?
Xx: non so spiegartelo, ma so andarci
Io: ah
Xx: se vuoi ti accompagniamo
Io: sarebbe molto gentile da parte vostra
X: comunque piacere Mirko
Xx: io sono Cristian
Io: piacere io sono Nicole

Continuiamo a parlare e mi arriva un messaggio di Agata, che mi dice di andare direttamente a casa dei Gunnarsen, perché ci hanno invitato a casa loro e che dovrò dormire da loro pure oggi e mi accorgo di aver fatto poca strada, anche se mi sembrava tanta.

Io e i ragazzi ci scambiamo anche i numeri di telefono e li saluto con un bacio sulla guancia, busso ed entro dentro casa Gunnarsen

Gerd-Anne: bene, ora tutti a lavarvi le mani

Andiamo tutti in bagno e due a due ci laviamo le mani, prima Reby e Stefy, poi Mac e Emma e poi io e Tinus

Tinus: chi erano quei due?
Io: chi? I miei nuovi amici?
Tinus: e tu agli amici li saluti con un bacio?!
Io: stai scherzando? Sei geloso perché gli ho dato un bacio sulla guancia?