14 CAPITOLO

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È UN COMPLOTTO??

Io: a te, perché continui a guardare male Jessy? Che ti ha fatto??
Mario: non è venuta al funerale di tua madre e ora si presenta qui per il matrimonio
Io: cos'è non può? Magari per il funerale non era riuscita a venire, sai non abita qua attaccato

Il silenzio sale in macchina, finché qualcuno non spezzo il silenzio

Jessy: sarei anche venuta, se non fosse che nessuno mi ha detto quando fosse il funerale e ne dove, alla fine per sapere dove fosse sepolta la m.. Zia, ho dovuto chiedere a Tania
Mario: pensavo di aver mandato un messaggio anche a te

Io mi sbatto una mano sulla faccia

Io: ma tu ce l'hai il suo nuovo numero di telefono?
Mario: nuovo?
Io: ecco, allora è ovvio che non ha ricevuto niente
Mario: ecco perché non rispondevi alle chiamate
Jessy: già
Io: ma sei veramente un cretino

Vedo papà e Jessy parlare a bassa voce, ma non sento niente dato che qualcuno (Reby) ha deciso di rompere le palle iniziando a parlare a vanvera con Stefy e io essendo in mezzo a loro mi sorbisco i loro discorsi.

Mi giro verso Marcus e Martinus e gli faccio segno di aiutarmi e loro scoppiano a ridere e tutta l'attenzione va su di loro, che sotto lo sguardo incuriosito degli altri, si imbarazzano, ora quella che scoppia a ridere sono io a guardare le loro espressioni.

Dopo un po' arriviamo a casa, Jessy scende, ma quando stavo per scavalcare Reby che gentilmente ha deciso di non voler muovere il culo, mio padre chiude le portiere

Io: papà, come faccio a scendere se chiudi??

Abbassa il finestrino della portiera, che da verso casa

Io: devo uscire dal finestrino? Non sto capendo
Jessy: notte
Io: aspetta cosa??

Papà parte

Io: ma che cazzo?? Io dove dormo??

Continuo a fare domande, ma mio padre non risponde a nessuna di esse

Io: mi sono rotta il cazzo, mi dici dove dovrei dormire??
Stefy: mi hai rotto! Dormirai con noi
Io: cosa?? Ma perché?
Mario: così ti abitui a come sarà la tua vita in Norvegia
Io: ditemi che mi state prendendo per il culo
Reby: tranquilla, non dormirai nel nostro stesso letto, dormirai nella stanza degli ospiti con Marcus, Martinus e i tuoi amici
Io: mood, tutti in una

Io e i miei amici scoppiamo a ridere, arriviamo a casa di Stefy e Reby.

Arriviamo a casa, scendiamo, entriamo in casa e mi viene in mente una cosa

Io: no, papà no, no, no.
Mario: cosa??
Io: no, papà, non posso vivere senza..
Mario: tranquilla, è qui
Io: aspetta, quindi era già tutto progettato
Mario: forse
Io: mostratemi dov'è il mio amore?

Vedo con la coda dell'occhio che il sorriso di Martinus diminuisce gradualmente,

Mi dicono più o meno dov'è il mio amore e corro con gli altri dietro,

Non so se per curiosità o perché sono stanchi e vogliono dormire.

Spalanco la porta e corro fino al mio letto, essendo che è appoggiata lì, l'abbraccio, quando mi stacco tutti scoppiano a ridere

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