8 CAPITOLO

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IO COSA CENTRO?

Salgo sul palco e mi metto vicino a Stefy e Reby che si sono vestite in un modo un po' volgare o meglio, non so se si possa dire che sono vestite dato che sono più scoperte che altro, hanno dei pantaloncini che mostrano la maggior parte del culo e una maglia scollata, poverine però non hanno tante tette e sta maglietta evidenzia proprio questo dettaglio, poi dopo pochissimo arriva mio padre correndo, si ferma affianco ad Agata

Mario: eccomi

Dice col fiatone

Io: papà, ma sei venuto a piedi?
Mario: no , ho preso l'ascensore ma il posto è grande e non trovavo la stanza
Io: sei messo un po' male, giusto un po'
Mario: va beh, sono venuto qui solo per prendere Agata
Io: ok, addio
Mario: non mi hai salutato sta mattina
Io: stavi dormendo
Mario: tu hai dormito?
Io: si

Dico insicura

Coscienza: perché ci fa sta domanda?

Mario: ah si? La vicina prima mi ha detto di averti vista sveglia alle tre
Io: ma i cazzi suoi quella mai e comunque ciò non dimostra che io non ho dormito
Stefy: ma le occhiaie si
Mario: io voglio solo sapere a che ora sei andata a dormire

Non rispondo, cosa gli dico, mio padre mi fissa e dopo un po' la sua espressione cambia da comprensiva a delusa

Mario: non hai dormito, vero?
Io: non è colpa mia

Dico con un tono proprio da menefreghista e poi continuo

Io: è solo che mi sono distratta e si sono fatte le 4 e quindi ho pensato che se fossi andata a dormire nessuno sarebbe riuscito a svegliarmi e quindi l'unica cosa da fare era restare sveglia
Mario: te la faccio passare questa volta, anche perché ho una sorpresa per te, girati e chiudi gli occhi
Io: non mi fido.
Mario: perché?
Io: perché dovrei girarmi e chiudere gli occhi? E perché una sorpresa? Non è il mio compleanno
Mario: tu fallo e poi quando ti dico di girarti, girati
Io: ok, fu così che mi ritrovai un coltello piantato nella schiena

Faccio ciò che dice

Mario : girati

Mi giro e dietro di lui c'era Alessio, lui mi corre in contro e io faccio lo stesso, appena ci abbracciamo perdo l'equilibrio e cado, lui scoppia a ridere e io decido di vendicarmi, gli porgo la mano e lui appena la stringe lo tiro in giù e cade, ora sono io quella che ride

Ale: mi sei mancata stronza
Io: anche tu, babbuino

Ci abbracciamo e papà tossisce

Mario: la sorpresa non è finita, girati e chiudi gli occhi
Io: ok

Mi alzo da terra e faccio come ha detto

Mario: girati

Vedo Gaia e mi corre incontro e io l'aspetto a braccia aperte, quando arriva da me la prendo in braccio e ci abbracciamo

Io: mi sei mancata nana
Gaia: anche tu
Io: grazie papà
Mario: appena gli ho detto del matrimonio e del fatto che li avresti invitati, li ho fatti venire qui per le prove, ora vado vi lascio, andiamo amore

Dice dando un bacio a Agata e Gaia e Alessio scoppiano a ridere

Io: che problemi vi affliggono?
Ale: non hai visto la tua faccia
Io: va a cagare

Dico mentre andiamo sul palco affianco alle due galline scostumate

Ale: mi accompagni? La strada la sai meglio te di me
Io: ma io sono impegnata
Reby: incominciamo o vuoi continuare a parlare con i tuoi amici?

Dice con un tono irritato

Io: fidati, la risposta non ti piacerebbe

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