Una pelliccia leopardata

11. Giulia

Se sto sognando non voglio svegliarmi. E se dovessi farlo, vi prego, datemi un sonnifero.
Non posso ancora credere di essere stata prima nel backstage con i Måneskin, a parlare con loro come se fossimo amici d'infanzia, e poi nell'area vip con Leo, che ci sta palesemente provando con me.
Chiariamoci non sono felice che Leonardo ci stia provando perché, anche se è un ragazzo davvero fantastico, a me piace Damiano.
Non lo nego e non l'ho mai negato.
Mi piaceva prima e mi piace ancora adesso, alla stessa identica maniera.
C'è solo una piccola differenza: prima non lo conoscevo...adesso si. E ne sono felice, perché si è rivelato il ragazzo che ho sempre immaginato. Semplicemente perfetto.
Credo di piacergli anche io.
E no, non l'ho scoperto grazie al mio intuito femminile o cazzate del genere.
L'ho scoperto semplicemente grazie a Victoria, che mi ha mandato un messaggio con su scritto:
-Sappi che quando hai abbracciato Leonardo, Damiano lo voleva sparare. Vedi che devi fare lì sotto prima del concerto.
Le rispondo.
-Ahahahah. Ma sei seria? Comunque non ti preoccupare sto tranquilla tranquilla.
-Serissima tesò. Ora posa il cellulare che sta cominciando.
Adoro questa ragazza. Non c'è niente da fare.
Decido di mettere il cellulare in tasca per poi riprenderlo più tardi e, magari, fare qualche video.
Ed ecco il momento tanto atteso.
Faccio un respiro profondo.
Le urla si alzano, le luci si abbassano e loro entrano in scena.