<Ma vedete che per me non ci sono problemi> dice tranquillamente Marta.
<Ma che cazzo?> esclama Giulia per poi guardarsi introno e dire con un sorrisino imbarazzato <Ops...scusate>.
<Bene tralasciando la delicatezza da camionista di Giulia...non avevi detto che a te non andava bene?> esclama Ethan, mentre cerca di asciugarsi i capelli dallo sputo di Thomas.
<Vedete che mi avete frainteso. L'unica cosa che voglio è che stiate attenti con i fan. Insomma succederebbe davvero un casino se lo scoprissero in qualche "strana maniera">
<E per strana maniera cosa intendi?> dice Thomas.
<Mado tutto vuoi sapere> risponde Vic.
<Stai muta Victò> controbatte Thomas.
<Io muta non sto>.
Thomas sta per dire qualcosa ma Giulia lo interrompe dicendo <Bene se avete finito di sputarvi merda addosso Marta vorrebbe continuare>.
Non c'è niente da fare la adoro.
<Sempre delicata> le dice Ethan.
<Delicatezza come stile di vita>
<In ogni caso...dicevo che non voglio che lo scoprano tramite gossip o cose del genere> conclude Marta.
<Beh faremo in modo che non succeda> dice Giuly.
Detto questo paghiamo il conto e usciamo tutti insieme dal ristorante, è già buio pesto fuori. Marta va a casa in autobus e così rimaniamo noi quattro, insieme a Giulia e Virginia. Decidiamo di andare a casa con la macchina di Virgi, che si è offerta di accompagnarci.
Mentre andiamo al parcheggio, incontriamo Leo.
Mi fa sempre piacere incontrarlo, tranne quando c'è Giulia.
E infatti, la prima persona che saluta è proprio lei. Che casualità. La abbraccia e le da un bacio sulla guancia...poi saluta tutti gli altri.
Parliamo un po' fino a quando Leo dice una frase. Io non so perché ma una semplice frase mi ha fatto incazzare più di qualsiasi altra cosa.Giulia
Leo mi ha detto <Comunque se ti va ti do io un passaggio a casa. Per me non è affatto un problema>.
Con la coda dell'occhio guardo Damiano. È appoggiato con le spalle al muro, ha la testa bassa e, dopo aver alzato gli occhi un solo secondo per darmi un'occhiata, si è acceso una sigaretta.
Così dico <Guarda Leo mi dispiace ma io per ora sono a casa dai ragazzi quindi vado con loro insieme a Virginia che ci può accompagnare. Magari un'altra volta>
<Ah è vero! Non mi ricordavo che stavi da loro. Vabbè dai allora vado> dice dandomi un bacio sulla guancia.
Così mi avvicino a Damiano, gli tolgo la sigaretta, ormai quasi consumata, dalla bocca e gli dico <Tranquillo che mi so guardare, non c'è bisogno che fai le scenate>.
Lui sorride e mi guarda con quei suoi stupendi occhi color nocciola. <Ti amo> dice stringendomi a se.
Ti amo sono le parole più belle del mondo. Ma sono ancora più belle se dette da lui.
<Anche io> dico dandogli un bacio, ancora con la sigaretta in mano.
<Ah...e comunque, non credo che questa ti servirà più per oggi> sussurro facendo un tiro da quella stessa sigaretta per poi buttarla a terra.
STAI LEGGENDO
Una pelliccia leopardata
FanfictionSe vi va provate a leggerla. Secondo me è carina. "Ti amo sono le parole più belle del mondo. Ma sono ancora più belle se dette da lui."