Una pelliccia leopardata

27. Damiano

Marta dice, con tutta la calma del mondo, <Aaah finalmente ti sei deciso a dirmi che tu e Giulia siete fidanzati!>.
Victoria guarda Virginia. Virginia guarda Victoria. Entrambe sono incredule, con gli occhi sbarrati.
Thomas, che stava tranquillamente bevendo un bicchiere d'acqua, lo sputa in faccia al povero Ethan seduto di fronte a lui, che non ha nemmeno la forza di pulirsi la faccia con un tovagliolo. È troppo impegnato a capire come abbia fatto Marta a sapere tutto.
Giulia mi guarda come per dire "Ma...gli hai detto qualcosa tu?" e io faccio di no con la testa.
<Dai ragazzi è inutile fare tutta sta scena. Si, voi sarete stati bravi a nascondere tutto, ma io ho quasi trent'anni. Ormai sono un'esperta di queste cose>.
Tutti scoppiamo a ridere, ma siamo ancora un po' straniti dalla situazione.
<Ma come hai fatto?> dico a nome di tutti.
<Allora, prima di tutto, davvero credete che non vi abbia sentito ridere stamattina in bagno? Delle oche avrebbero fatto meno rumore>.
Giulia si mette una mano tra i capelli, io sospiro. Non sappiamo se ridere o piangere.
<E poi...sul letto di Damiano c'era la maglia lilla di Giulia che "casualmente" era andata in bagno nello stesso momento in cui Damiano si era alzato per parlare al telefono. Ah...dimenticavo gli armadi non ridono al mio paese>.
Giulia affonda la testa tra le sue braccia appoggiandosi sul tavolo. Ride.
<Tu non sei una donna normale sei una specie di agente dell'FBI>.
Tutti ridiamo e Marta aggiunge <E non è finita qui>.
<Uuuuh> ridacchia Thomas.
<Insomma io sapevo che Damiano si mette la matita...ma non pensavo usasse anche il rossetto rosso>.
<Cazzo non mi sono pulito> dico strofinandomi una mano sulla bocca.
Dopo le varie risate e i vari commenti Marta dice una frase che ci spiazza più della prima.