Una pelliccia leopardata

12. Giulia/Victoria

Lo spettacolo comincia con Let's Get It Started, che ironia.
Poi hanno suonato Recovery, il mio brano preferito, e Breezblocks, un'altra canzone stupenda. Hanno interpretato anche Pyro, che ha fatto commuovere tutti, Watch me, Dirty Diana, Chosen e tante altre canzoni incredibili. Penso che sia stato il concerto più bello della mia vita. E, fidatevi, ne ho visti di concerti.
Ho gridato, cantato a squarcia gola, saltato, ballato e fatto foto e video. E ho dovuto perfino schivare qualche reggiseno che veniva lanciato a Damiano, soprattutto quando ha cantato Kiss This.
Si, ok...forse in quel momento anche io gli avrei lanciato il reggiseno.
Diciamo che stavo leggermente sbavando.
Infine, per chiudere il concerto, ecco qui il momento tanto atteso. Morirò da re.
I ragazzi vanno un minuto dietro le quinte per poter permettere a Dami di cambiarsi e io intanto, prestando mooolta attenzione, faccio due chiacchiere con Leo.
Victoria
Entro dietro le quinte gridando <CAZZO RAGA SIAMO FORTISSIMI>.
<SEEEEEE> esclama Thomas.
Tutti e quattro abbiamo l'adrenalina a mille.
Damiano corre avanti e indietro infilandosi i vestiti. Ethan si sistema le trecce. Thomas accorda la chitarra e io il basso.
<Ragazzi, ora calmiamoci. È la prima volta che suoniamo Morirò da re live. Dobbiamo essere perfetti> dice Ethan con tono pacato.
<Hai ragione> rispondo.
Chiamo da parte Dam.
<Io la dedicherei a Giulia> dico ammiccando.
<Ma che sei fuori? Davanti a tutti?>
<Non ti ho detto di dirlo esplicitamente. Puoi fare intendere qualcosa. Guarda tu stesso> dico facendolo sporgere da dietro le quinte.
Damiano vede Leo che ride e scherza con Giù, si gira verso di me ed esclama <Si...magari potrei fare intendere qualcosa>.
Entriamo in scena.
Damiano fa una breve introduzione e noto che tutti tra il pubblico sono con le lacrime agli occhi.
In effetti ha detto delle parole bellissime.
Cominciamo a suonare e si sente un boato. Tutti sanno la canzone a memoria...e tutti la cantano. È davvero una grandissima soddisfazione.
Durante il ritornello noto che Damiano si siede a bordo palco.
Nell'esatto momento in cui dice "Amore accanto a te, baby accanto a te" tende il braccio verso Giuly, porgendole la mano. Per metà canzone i due sono stati mano nella mano. Sono bellissimi, davvero tanto.
Sia l'uno sia l'altra avevano gli occhi lucidi, persi tra di loro.
Quante volte ancora dovrò ripetermi che mi sento cupido? A quanto pare molte.
Ma è la verità. Se non c'ero io, sti due non si conoscevano neanche. E se non ci sarò io, sti due non si fidanzeranno. E accadrà sicuramente.
A fine spettacolo Damiano si mette a correre e a gridare. È esaltatissimo. Come tutti noi d'altronde.