Una pelliccia leopardata

31. Giulia/Damiano

Beh devo ammettere che i ragazzi vestiti bene e truccati sono ancora più belli di quanto lo siano normalmente. Hanno fatto davvero tantissimi scatti, meravigliosi. Ho lottato con il fotografo per poter essere presente durante il servizio. Ha detto chiaramente che il servizio fotografico è una cosa che alla realizzazione deve restare privata e bla bla bla. Insomma non ha senso tanto poi le foto le vedono tutti. In ogni caso è valsa la pena di litigare con lui perché mi sono divertita un sacco, ma dopo aver passato tutto il pomeriggio chiusa lì dentro è davvero arrivato il momento di tornare a casa. Saliamo sul van e Damiano esclama immediatamente <Alla fine non mi hai detto chi era>
<Cazzo se l'è ricordato> dice Thom ridendo.
<Si si molto simpatico ora dimmi chi era> risponde lui.
<Guarda non lo so manco io ora controllo> dico prendendo il cellulare dalla tasca.
<No...non ci posso credere. Come ha fatto ad avere il mio numero? Non mi dire che glielo hai dato tu> dico rivolgendomi a Damiano.
<No, non mi dire> dice Vic ormai rassegnata all'idea che Dam avrebbe distrutto casa di Leonardo.
<Già...era Leo. Mi ha detto se può venire a cena da noi sta sera...>
<ORA MI DICI COME HA FATTO AD AVERE IL TUO NUMERO> esclama Damiano infuriato.
<Senti io non lo so, può averlo preso solo dal tuo cellulare>
<Va bene ora ci parlo io>.
Appena arrivati Damiano scende dal van e prende la macchina, sta andando da Leonardo credo.
<Raga e colpa mia. Ora litigano. Non gli dovevo dire che era Leonardo. Dovevo dirgli che era mia nonna, così almeno non si sarebbe arrabbiato> dico lanciandomi letteralmente sul divano con la faccia sul cuscino.
<Ehi non provare a dire che è colpa tua> mi dice Vic sedendosi vicino a me.
<E non provare neanche a piangere> dice Thomas, notando che mi era scesa una lacrima.
<Tanto la risolveranno> mi tranquillizza Ethan.
<Grazie ragazzi> dico sorridendo.

Damiano
Busso alla porta. Mi apre Leonardo, tutto contento che fa <Ah mi sei pure venuto a prendere>.
Entro in casa chiudendomi la porta alle spalle e mi accendo una sigaretta.
<Ora mi spieghi chi ti ha dato il permesso di prendere il numero di Giulia dal mio telefono>
<Dai Damià, non fare scenate. Volevo il suo numero, ok, ma se solo avessi provato a chiedertelo mi avresti urlato contro proprio come stai facendo adesso. Ma tanto quando ho preso il telefono ho visto che l'hai salvata "Amore" quindi sono rassegnato ormai>
<Senti io sono geloso perché è la prima volta che sono davvero innamorato>
<Si Dam, lo capisco. Per questo motivo lasciamo perdere e basta. Non voglio litigare con te e tanto meno con Giulia che è una ragazza fantastica. Sarò suo amico e mi va bene così>
<Grazie> dico abbracciandolo.
<Figurati> risponde lui.
Allora forse è vero che Leonardo è più maturo rispetto a quando aveva la mia età. Fossi stato io l'avrei finita a pugni e insulti.
<Beh...adesso mi devi raccontare tutto quanto> esclama lui. Sono felice che me lo abbia chiesto.