22. Damiano

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Sono le 21.00. Leo se n'è appena andato. Grazie a Vic che lo ha tenuto occupato tutto il giorno ho potuto passare del tempo con Giulia. E più ci sto insieme più mi innamoro.
Adesso Victoria e Thomas sono in cucina che preparano la cena. Io avrei ordinato una pizza ma loro dicono che, visto che Giulia è nostra ospite per la prima volta, le devono cucinare una loro specialità. Non voglio sapere cosa uscirà da quella pentola.
Ethan è in bagno a farsi una doccia, dice che il cloro sulla pelle gli da fastidio.
E poi ci sono io, ancora in costume con un asciugamano avvolto sulla schiena, che guardo Giulia, ancora intenta a nuotare in piscina.
<Non trovi che sia il momento di uscire?> le dico sorridendo.
<Uscirò quando Vic e Thomas saranno pronti con la cena. Intanto mi godo la piscina>
<Mi sa che me tuffo anche io> dico lanciando l'asciugamano a terra.
Dopo aver fatto un magnifico tuffo a bomba mi avvicino a Giuly. Ok forse è il momento di dirglielo.
<Ok Giù ti devo dire una cosa importantissima...me sto un po' cagando addosso>.
Lei scoppia a ridere e, ritornando subito seria, mi risponde
<Dai dimmi non ti mangio mica>.
<Allora...il fatto è che...>
<RAGAZZI È QUASI PRONTO VENITE AD APPARECCHIARE> dice Victoria affacciandosi dalla vetrata.
Io mi giro e la fisso. Credo di avere una faccia a metà tra il "Victoria ti faccio mettere sotto da un tram" e il "Aiutami ti prego".
<Dai Vic...non vorrai far apparecchiare Giulia la prima volta che viene qui da noi> dico cercando di farle capire la situazione.
<Dam non ti preoccupare per me va bene> dice Giulia. Cazzo perché deve fare la ragazza gentile e disponibile?
Per fortuna Victoria capisce e dice
<No Giuly ha ragione Damiano. Tu apparecchi da domani in poi. Stasera facciamo io e Thom>.
Così, sorridente come non mai, rientra in cucina.
<Dai...visto che non dobbiamo apparecchiare dimmi quello che mi dovevi dire>. Sorride.
<Ok...il fatto è che...> esito un secondo <tu mi piaci Giulia. E anche tanto. Io non so come dirtelo perché non sono fatto per le cose romantiche. Così te lo sto dicendo qui, nel modo più semplice che esista, a mollo in piscina con Victoria che probabilmente ci sta spiando dalla finestra> accenno un sorriso <e Vic non dire che non è vero> dico alzando il tono della voce. Entrambi intravediamo Victoria che scappa in cucina e Giulia ride come una bambina.
<Dam io non so cosa dire> esclama sorridendo un po' imbarazzata.
<Fidati, non c'è modo migliore per dirmelo che qui, a mollo in piscina con Victoria e Thomas che ci spiano dalla finestra> accenna un sorriso <si Thomas, lo so che ci sei anche tu> grida.
<Comunque anche per me è lo stesso. Tu mi piaci veramente e...>

Una pelliccia leopardataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora