Una pelliccia leopardata

37. Giulia

Esattamente mentre mettiamo il primo piede fuori dalla porta, a Thomas squilla il telefono. Dopo aver risposto ci chiede <Raga era Chiara. Vi dispiace se la invito a uscire con noi?>
<No fai pure> dice Ethan, con il consenso di tutti.
Mentre Thomas da a Chiara appuntamento al bar qui di fronte arriva una telefonata di Lello che chiede se lui e Ginevra si possono aggiungere. Così gli diamo appuntamento allo stesso bar.
Esattamente nello stesso momento chiamano Lorenzo e Aurora, due amici di Vic, e Sofia, la presunta fidanzata di Ethan... e dovevamo uscire solo noi quattro. Ma si, più siamo meglio è!
Così ci rechiamo al famoso bar e, finalmente, riusciamo ad andare a pranzare fuori e, subito dopo, a fare una passeggiata verso Piazza Duomo.
Beh, anche se i ragazzi ci hanno leggermente rovinato i piani, è stato molto divertente. Ho scoperto molte cose, come ad esempio che Leo e Gin si sono appena fidanzati e che sono CARINISSIMI insieme, oppure che Lorenzo ha deciso di partecipare ad X-Factor con la sua band... rassegnati tesoro, non sarai mai come i Måneskin. L'unica cosa che non sono riuscita a capire è se Ethan e Sofia siano fidanzati. Se non lo sono, dovrebbero esserlo. Sono come me e Damiano prima di metterci insieme: adorabili. Si, lo so, viva la modestia.
Persa tra i miei pensieri inciampo e cado a terra, non avendo notato una piccola buca sul marciapiede, buttando anche un urlo stratosferico. Che terribile figura di merda. Tutti ridono, perciò rido anche io.
<Amò ma che minchia fai? Mi sembravi un salame?> esclama Dam con le lacrime agli occhi per le risate.
<Scusa? Io? Un salame? Sai zitto e aiutami ad alzarmi che è meglio>.
Così mentre mi da la mano per aiutarmi, provo invano a tirarlo giù per farlo cadere.
<Ma che te credi forte?> chiede lui.
<Vabbè ci ho provato> dico facendo spallucce.
Così gli porgo l'altra mano e mi alzo con un salto. Lui mi stringe a se e mi da un lungo bacio.
Tutti sorridono a vedere quella scena dolcissima, ma Leo ci riporta alla realtà.
<RAGA CONTEGNO CHE SIAMO IN PUBBLICO> grida scherzando.
In effetti non ha tutti i torti. Subito dopo, infatti, due ragazze sono arrivate per chiedere una foto e indovinate chi ha dovuto farla? Si, proprio io. È stato abbastanza imbarazzante ma sono sopravvissuta.
Dopo aver vagato a piedi per Milano per qualche ora, siamo tornati a casa distrutti.
E così, appena arrivati a casa, i ragazzi si catapultano in sala prove. Io e Ginevra abbiamo sclerato insieme per lo stupendo album fino alle 23.30, ma è arrivato il momento di andare a dormire, anche perché domani ci dobbiamo alzare prestissimo perché i ragazzi alle 8.00 devono essere al Wired Next Fest.
Così metto una vecchia felpa che uso come pigiama e mi siedo sul divano, aspettando la pizza che Thomas ha ordinato per lo spuntino di mezzanotte. Non oso neanche chiedere da dove gli sia saltata fuori quest'idea. Mangerò e andrò a dormire. Apro il telefono e mi rilasso un poco mentre i ragazzi apparecchiano...non posso credere ai miei occhi.