Capitolo 40 🌸

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Ci siamo trasferiti da ormai un mese nella nostra casa,è ottobre inoltrato e oggi è il compleanno di Diletta,gli ho organizzato una serata magnifica ma lei non sa niente..

"Tanti auguri a te,tanti auguri a te,tanti auguri amore mio,tanti auguri a te"

La sveglio con un muffin e una candeline accesa sopra,sorride ancora con gli occhi chiusi..

"Grazie riccio"

"Allora io oggi ho un da fare,ma tu per stasera alle 20:00 devi essere pronta,ti porto a cena" (Non la porterò a cena,ho altro in mente)

"Ma io volevo passare la giornata con te"

"Chiama Fede e le altre,ti giuro che ti faccio passare la serata più bella della tua vita"

"Va bene"

"Non fare quella faccia che poi non riesco a staccarmi da te"

Gli lascio un bacio,mi vesto e corro a organizzare per stasera,forse mi odierà per averla lasciata sola ma come facevo...

Diletta'spov

Ho passato la giornata con le mie amiche e devo dire che ci voleva propria,Ermal non lo sento da stamattina ma comunque mi sto preparando,anzi loro lo stanno facendo,Fede mi sta facendo i capelli,Chiara mi trucca e Stella e Sabrina mi mettono lo smalto..dico io,manco la regina elisabetta è trattata cosi!

"Ok sei pronta,specchiati"

"Oddio..ma sono io?"

"Si e sei bellissima,mettiti in posa,la foto ci vuole"

Faccio come mi dici ma Stella penso che abbia fatto un milione di foto tutte uguali..

"Mandamela poi la metto su instagram"

"Brava cosi ti voglio e adesso corri giù che ti sta aspettando"

"Corri è una parola grossa.."

lentamente scendo le scale e prontamente lui allunga la mano per aiutarmi

"Sei stupenda"

"Anche tu non sei niente male"

"Non mi provocare sennò la serata passa direttamente alla fine che per carità è la parte più bella"

"Cosa ti fa pensare che stasera io e te.."

"tesoro mio,fosse per me ti avrei sbattuta sul tavolo della cucina,adesso,subito"

"Come stai messo male"

"Che posso farci se sei bella da rimanere senza fiato.."

"Esagerato"

mi guarda male mentre mi apre la portiera della macchina

"Non sono esagerato"

partiamo per questa meta sconosciuta,per tutto il viaggio cerco indizzi che mi portano a qualcosa,ma niente...

"Arrivati"

Lui corre dal lato del passeggero e mi aiuta a scendere

"Che gentiluomo"

"non ti ci abituare peró"

Mi prende la mano e non vorrei sbagliarmi ma mi sembra un palco..ma cosa significa?...

"Ma dove mi hai portata?"

"Questi sono i nostri biglietti"

"Mi hai portato al concerto della Mannoia...ma tu come...?"

Vietato MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora