Vietato Morire

Capitolo 51 🌸

7 mesi ❤

Giugno,mancano soltanto due mesi e finalmente conosceremo il nostro fagottino,ormai non stiamo più nella pelle...

"Amore sono a casa,guarda che ti ho portato"

"Che cos..oddio che tenero"

Ermal si è appena presentato a casa dopo essere stato in studio,con un grande orsacchiotto di peluche dove  sopra ci sono scritti i nostri nomi e quello del bambino.

"Ti piace?"

"È stupendo"

Lo prendo tra le mani e lo stringo forte,è morbidissimo

"Almeno quando sarò lontano basterà abbracciare lui per sentirmi più vicino"

Pumba ci sta guardando dal basso quasi a essere geloso

"Pumba se lo mozzichi...!"

Lui mi salta sulla pancia cercando di prenderlo

"Pumba non si fa,gli fai male"

"No,amore,non mi sta facendo male"

"Non si fa uguale"

Gli metto le braccia intorno al collo e lo bacio..

"Lo sai che stai diventando molto più dolce.."

"Sarà la gravidanza.."

Dico socchiudendo gli occhi

"Ti va di andare a cena fuori?"

"Come potrei dirti di no.."

"Allora vatti a preparare ti aspetto qui"

"mi sorge un dubbio si tratta di pizza e cocacola o è proprio una cena,cena?"

"Tu che preferisci?"

"Io direi pizza e Coca-Cola...e direi che qui è d'accordo anche qualcun'altro"

Dico mentre mi accarezzo il ventre

"perché si è mosso?"

"Mi ha dato un calcio"

"Amore di papà,non si danno i calci alla mamma"

Sinceramente non capisco se sta dicendo sul serio o se sta scherzando..

"perché mi guardi cosi?"

"sei cosi serio"

"Amore intanto glielo dico,poi quando nascerà gli insegnerò immediatamente che una donna non si tocca manco con un fiore"

gli sorrido,sono rimasta basita da quello che ha appena detto,so che è terrorizzato all'idea di non saper fare il padre ma non credevo fino a questo punto

"Vado a cambiarmi e torno"

"Ok"

Visto che si tratta di una pizza e visto il fatto che non mi entra quasi più niente,indosso un vestito lungo,tutto a fiori,sandali bassi neri e una traccia laterale che doma i miei ricci,almeno per un pò.

"eccomi,pumba noi usciamo,tu fai la bravo"

Ogni volta che lo lasciamo un paio d'ore da solo,mi sento in colpa,per me lui è un pó come un bambino..

                            ~~~~~

Alla fine abbiamo optato per la nostra pizzeria preferita,veniamo sempre qui,ormai il propetario ci tratta come fossimo i suoi figli

"Allora ragazzi il solito?"

"Grazie Giovanni,però io prendo una Coca-Cola apposto di una birra"

"E mi sembra logico,che vuoi fare ubriacare il bambino prima di nascere"

lui ridendo se ne va e noi rimaniamo soli,uno di fronte all'altro

"Sai che sei bellissima?"

allunga il braccio facendo unire alla perfezione le nostre dita

ci guardiamo negli occhi per un infinita di tempo e vi dirò,io rimarrei per sempre cosi..

"ecco le vostre pizze"

Il cameriere interrompe questo momento magico arrivando con questa squisita pizza napoletana..

"È piu buona del solito"

"Forse amore è perché abbiamo fame"

"Chi? Io e te o io e lui?"

"Scemo..io e te"

"ah bè"

finiamo le nostre pizze e poi Ermal mi porta a passeggiare sulla riva del mare

"Quanto mi piace il profumo del mare"

"A me fa venire in mente tanti ricordi"

"Tipo?"

Dico mentre mi giro verso lui,appoggiandomi alla sua spalla

"tipo due anni,fa,a bari,quando ci siamo dati il primo bacio"

"Veramente sono due anni oggi?"

"E già.."

"Oddio..scusami,non me ne sono ricordata,ma che cervello oh"

Mi batto la mano in fronte ma lui me la ferma portandosela sulla sua guancia

"Sono successe tante cose,è normale che non te lo ricordassi"

"No,non è normale,tu te lo sei ricordato"

"E allora? Vorrei dire che sarò io a ricordarmi tutte le date dei compleanni,degli anniversari,e di tanti altro ancora..e tu sarai quella che si ridurrà all'ultimo minuto per fare un regalo decente,ma che sarà fatto con il cuore,a me sta bene tutto questo,perché io amo anche la tua sbadataggine,e quelle smorfie buffe che fai,io amo tutto questo di te"

non so che dirgli,mi tuffo tra le sue braccia,facendo unire le nostre labbra in un bacio che dice tutto senza dire una parole,lui è l'uomo giusto per me,l'uomo che mi completa in tutto.