Capitolo 5 🌸

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È sera e io e Ermal abbiamo deciso di rimanere a casa a guardare la tv,ormai è qualche giorno che sto da lui,e devo dire che mi sento molto meglio.

"Sono contento di vederti ridere"

"È solo merito tuo"

"Oh del film"

"No,è tuo,grazie per quello che fai per me"

"Lo faccio perché io ti...ti voglio bene"

Per un attimo ho pensato che stesse per dire "ti amo" che scema che sono.

I nostri occhi si incrociano,un brivido mi attraversa il corpo..si avvicina sempre di più,le sue labbra stanno per sfiorare le mie..

Non so se per fortuna o no,ma il suo telefono squilla..L'imbarazzo si impossessa di noi,le mie guancia vanno a fuoco

"Si Andrea,tua sorella sta bene..si è qui..va bene..no..non hai disturbato..ciao!"

Sorrido per la faccia di Ermal

"Ti saluta tuo fratello"

"Si,ho sentito"

"Senti per prima,io non.."

"Tranquillo,facciamo come se non fosse successo niente"

"Oh un idea"

"Mi preoccupi"

Prende il cellulare e apre la fotocamera..

"No,io non mi farò nessuna foto"

'Eddai,una sola"

"Noo"

Mi fa le labbrucie e come faccio a dirgli un altro no..

Facciamo mille foto,tra smorfie,sorrisi e faccie "serie"

"Questa va su instagram"

Ha ragione è una bella foto,il problema è che si vede la mia guancia violacea..

"Ermal dai non la mettere"

"Perché?tutti devono sapere quanto è bella la mia amica"

"Ma io non sono bella! e non voglio che vedano la mia guancia"

"Tu non sei bella,sei bellissima e mettitelo bene in testa"

"Ok,però non la mettere"

"Hai ammesso di essere bella?"

"Solo per farti contento"

"Antipatica"

"Grazie"

Un mio sbadiglio interrompe la nostra conversazione

"Misa che è ora di andare a dormire"

"Ma davvero? E come lo hai capito?"

"Sarcarso portami via"

"Ei non si cita Fabrizio Moro,copione"

"E se te lo faccio conoscere? Dopo posso citarlo?"

"Mi stai prendendo in giro?"

"No,fra qualche giorno verrà qui a Milano,abbiamo deciso di scrivere un testo di una canzone insieme"

"Oh mio dio!!!"

Gli salto addosso e finiamo tutti e due per terra,lui sopra di me

I nostri occhi si incontrano di nuovo

"Ermal mi pesi!!" (non è vero)

"sai che questa posizione non è male"

"Sei un pervertito e pure pesante"

"Acida"

Si alza e io vado in camera mia ridendo..Ermal è stato cosi carino a sistemare la camera degli ospiti per me..mi butto sul letto e senza pensieri mi addormento.

Federico,lui mi rincorre,non riesco a muovermi,sono paralizzata,lui mi spinge e poi mi strappa i vestiti,piango,mi dispero,grido..

"LASCIAMI!!!"

mi ritrovo sul letto seduta,sudata,è stato solo un incubo..ho il respiro affannato,sembra come se non respirassi,il mio cuore batte fortissimo e intorno a me è tutto buio,non so che fare,corro verso il corridoio e vado in camera di Ermal,apro la porta e lo trovi li,che dorme,non voglio svegliarlo,mi basta sapere che lui è qui per calmarmi,trovo un piccolo posticino vicino a lui,mi ci infilo,forse si accorge di qualcosa perché le sue braccia mi stringono e io finalmente riesco ad addormentarmi senza incubi.

Ermal'spov

Ho sentito Diletta urlare,non sono intervenuto per il semplice fatto che ero curioso di sapere cosa lei avrebbe fatto..e sono contento che sia venuta da me perché significa che io so come proteggerla,vorrei tanto dirgli quanto io la amo.
                            
                             ~~~~~

Questa mattina mi sono svegliato presto e sono andato a prendere i cornetti,sulla tavola c'è praticamente di tutto,dal succo di frutta alla nutella,voglio che lei stia bene,anche perché ultimamente è dimagrita troppo.

Sento dei passi..

"Buongiorno!!! guarda che ti ho preparato?"

gli scrocchio un bacio sulla guancia e poi la faccio sedere

"Tu sei pazzo"

"Lo so,ma devi mangiare!"

Addenta un cornetto e poi si versa un po' di latte

"Brava"

"grazie papà"

la sua risata cristallina risuona in tutta la stanza,è cosi bello vederla felice.

"Io adesso devo andare in studio,i ragazzi mi aspettano"

"Allora io vado a fare un po' di spesa,ho visto che dentro al frigo non hai niente"

"sei proprio un impiccetta e comunque non voglio mandarti da sola"

"Eddai,tanto sta qui dietro,non mi succederà niente"

Non posso chiuderla dentro casa..

"va bene vai,ma per favore stai attenta"

"Va bene papà"

"la smetti co sto papà,io ho altre obbiettivi con te e non è farti da padre"

"Meta cosi mi terrorizzi"

" e devi essere terrorizzata!!"

faccio la voce grossa ma lei sa che sto scherzando..

"non metti paura neanche a una mosca"

Si alza e si avvicina a me,mi da un buffetto sul braccio e poi si avvia di sopra..

"Sai che quel pigiamino non è niente male"

"Ermal!!!"

"Scusa è,ma sono un uomo,tu hai un fondoschiena da urlo,(per di piu',con quei pantaloncini cortissimi) cosa pretendi,che non ti guardi?!"...

Vietato MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora