Vietato Morire

Capitolo 41 🌸

I mesi passano,oggi è 24 dicembre,passerò la vigilia di natale con Fede,Chiara,Stella,Sabrina e la mia dolcissima nonna,i ragazzi hanno un concerto a Roma e non ci saranno,il nostro primo natale insieme e dovremo passarlo lontani..sono un pò triste per questo e le mie amiche se ne sono accorte

"Dilli? Ci sei?"

"Eh? Si scusate,che dicevate?"

"Dicevamo che è il 24 dicembre e tu non hai ancora fatto l'albero di natale"

"Chià non voglio farlo senza di lui..il natale non mi è mai piaciuto!"

"Perché dici cosi tesoro?"

"Nonna,guarda,tutti a natale si riuniscono intorno al tavolo,sono felici o forse lo sembrano e basta,io non ho mai avuto niente di tutto questo e quest'anno che potevo averlo,lui è lontano da me"

"Ma domani sarà qui,te lo ha promesso"

"Lo spero"

"Dai,aiutami a preparare la pasta con il salmone"

"Nonna.."

"Si?"

"Ti voglio tanto bene"

L'abbraccio forte,so che potrebbe essere poco il tempo a disposizione con lei,per questo voglio godermi ogni momento che ci rimane da vivere insieme.

"Dilli ti sta chiamando Ermal al telefono!!"

"Fede rispondi tu,ho le mani sporche di farina"

"Pronto Ermal...no è occupata a cucinare..si ie lo dirò...aaah perfetto allora..no che la ami ie lo dici tu..e no non gli do un bacio da parte tua! Che
schifo..va be ciao!...
Ermal fa gli auguri a tutti e dice che non sa se potrà venire domani,a Roma nevica"

"che palle!"

"Diletta!"

"Scusa nonna,però non è giusto!"

"Lo so,ma è il suo lavoro,vedrai quanti natali passerete insieme"

"OH HANNO SUONATO!"

"Cazzo fede apri invece di urlare"

"oh dilè ma che ha preso il diavolo?e comunque apri tu,io non posso"

"non sta facendo niente,e neanche puoi aprire?"

"Sto mettendo lo malto e comunque sbrigati che si gela"

"Ma chi?"

"Apri sta benedetta porta"

Tiro il portone verso di me e...

"ermal? Che ci fai tu qui?"

Gli salto in braccio facendo unire le nostre labbra

"Buon natale amore mio"

"Ma quella mi aveva det..tu lo sapevi?"

dico indicando Federica..

"e direi di si"

"come sono felice!!"

"cosi mi stritoli bionda"

"Vieni dentro"

Lo prendo per mano e solo in quel momento mi rendo conto che ha con se una grande busta..

"ma cosa sei babbo natale?"