Vietato Morire

Capitolo 7 🌸

Bari,la sua città,la sua terra,il traghetto ci ha appena fatto scendere e a lui già brillano gli occhi.

Ha le chiavi di casa quindi non suona..

"Mamma!! Siamo arrivati"

"Finalmente!!"

Abbraccia suo figlio e poi guarda me

"Tu sei la ragazza di cui Ermal mi ha parlato tanto?"

Gli ha parlato di me..

"Si,mamma è lei"

"Mio figlio aveva ragione,sei veramente bellissima"

"Suo figlio esagera sempre"

"Credimi,in fatto di donne non ci ha mai azzeccato tanto,ma con te si."

Io la ringrazio mentre Ermal gli fa una smorfia..

"Ma tesoro hai dato una bella botta sul viso eh?!"

Il mio sorriso svanisce e abbasso lo sguardo

"Mamma ma ti fai i cavoletti tuoi?"

So che meglio di lei,nessuno può capirmi..

"Non hai sbattuto vero?"

Faccio no con la testa

"Vieni in cucina,ho preparato una torta squisita"

'Ei! La voglio anch'io"

"Tu porta su le valigie"

"Ma neanche sono arrivato e già mi comandi?"

"Fila"

Sono adorabili quasi li invidio..

"Allora ti piace?"

"è buonissima signora"

"Per favore dammi del tu,non sono cosi vecchia"

Gli sorrido e lei teneramente mi accarezza una guancia,proprio come solo una madre sa fare.

"Guarda cosa ti ha fatto"

"per fortuna non lo farà più"

"so cosa ti porti dentro,la rabbia,il dolore,l'orgoglio distrutto,ma adesso accanto a te c'è una persona che non ti farà mai del male,Ermal è una bravissima persona,e non lo dico perché è mio figlio,credimi"

"lei,cioè tu,lo hai educato nel migliore dei modi..anche se forse ha capito male,io e lui non stiamo insieme."

"Eppure da come ti guarda mi sembrava di si"

"Chi ti guarda?"

Ermal sbuca in cucina..

"non si origlia"

"Non stavo origliando mamma"

Prende una fetta di torta e la porta sulla bocca

"È buona?"

"Sei sempre la migliore mammina"

Gli da un bacio sulla guancia e lei sorride orgogliosa di suo figlio..

"Ma Rinald e quell'altra sciagurata di mia sorella dove sono?"

"Arrivano"

"Non vedo l'ora di farti conoscere la mia nipotina"...

È pomeriggio e Ermal sta giocando con la sua nipotina..

"Tu cosa fai nella vita?"

Rinald mi distoglie dai miei pensieri

"Insegno ginnastica artistica"

"Wooh veramente?"

"Si"

"In effetti avrei dovuto immaginarlo,hai un fisico da paura"

"Fratello non fare il casca morto con lei"

Rido..

"Ti ringrazio ma non sono un gran che"

"Scherzi?"

"Rinald è inutile che continui,lei pensa di essere uno scorfano"

"Perché pensi questo?"

La sorella di Ermal mi sta guardando curiosa di sapere..

'Perché qualcuno la mia autostima la distrutta,però adesso forse le cose stanno cambiando,mi serve solo del tempo.

Rinald poggia una mano sul mio ginocchio

"Qualunque cosa ti serva,basta dirlo"

"Grazie".

"Diletta giochi con me?"

"Ma certo Stellina"

questa bimba è meravigliosa e forse capisco di chi ha ripreso..

                       ~~~~~

Il mare sotto di noi mi sta facendo rilassare,ho sempre desiderato andare in barca e adesso il mio sogno si è realizzato..

Ho i gomiti appoggiati sul bordo della barca,il sole sta tramontando,ed è un vero spettacolo..

"È bellissimo vero?"

È accanto a me,che guarda nella mia stessa direzione

"Stupendo" (ma mai quanto te,gli vorrei dire)..

"Forse sto per fare la stronzata del secolo,ma devo farlo"

"Cosa?"

mi avvicina a lui e poggia le sue labbra sulle mie..non ricambio subito quindi si stacca

"scusami,ho sbagliato"

non gli rispondo e stavolta sono io a baciarlo,affondo le mie mani sui suoi ricci mentre le nostre labbra non voglio staccarsi..

"sonkEr"

"Non dirlo a me"

Accarezza la mia guancia e io chiudo gli occhi un secondo,voglio riaprirli e sapere che questa è la realtà..lui però mi anticipa tutto dicendomi che non è un sogno.

"Da oggi in poi nessuno ti farà più del male"

Mi mordo il labbro e poi lo bacio di nuovo..mi appoggio al suo petto e insieme guardiamo il sole calare e lasciare spazio alla luna...