Capitolo 15 🌸

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"Diletta stai bene?"

"No,Fede,per niente,io voglio andare da lui"

"va bene,domani mattina prendiamo il treno insieme"

"No,io voglio andare subito"

"Che?! Sei impazzita?"

"Ho fatto una cazzata! mi manca da morire"

"Non so se sei più pazza tu o io che ti vengo appresso! Dai muoviti andiamo"

Dopo averla quasi stritolata saliamo in macchina e ci mettiamo in viaggio..

Ermal'spov

Sono passato,e dovrei essere felice,ma non lo sono,mi manca lei,mi manca il suo sorriso..vorrei averla qui e stringerla tra le mia braccia

Saranno le 4 di mattina e di sonno neanche l'ombra,mi giro e mi giro nel letto fino a quando non sento bussare alla porta..

"Ma chi è a quest'ora?"...

Nessuna risposta

"Se sei qualche giornalista mi incazzo eh!"

Apro di colpo la porta ma davanti a me,tutto mi aspettavo tranne di trovare lei..

"Silvia?! Che ci fai tu qui?"

"Ermal dobbiamo parlare"

"Alle 4:00 di mattina?"

"Ermal te lo dirò senza giri di parole"

"Ma cos..?"

Da dietro le sue spalle spunta una bambina,avrà su per giù 2 anni..

"Silvia che stai cercando di dirmi?"

"lei è...tu figlia"

"Ma che stai dicendo?"

"Se mi fai entrare ti spiego"

Sono ancora paralazzito ma la lascio entrare

Guardo bene la bambina,in effetti mi somiglia molto..

"non ho avuto il coraggio di dirtelo prima,mi dispiace"

Parliamo per tutta la notte,Charlotte,la piccola,era stanca e si è addormenta..

"ti prenderai cura di lei vero?"

"Certo,è mia figlia e gli darò tutto quello di cui ha bisogno"

"Sei una persona fantastica,sapevo che non avresti mai rifiutato"

"adesso dormiamo un po' sei stanca e anch'io"

                             ~~~~~

sono sceso nell'atrio dell'albergo e mi sto sfogando con Roberto,lui è l'unico con cui posso parlare,Andrea mi ucciderebbe..ad un tratto noto che sta fissando l'entrata

"Ermal,guarda chi sta entrando"

Alzo lo sguardo..Diletta..la guardo da lontano ma non mi avvicino,non voglio fargli altro male,mi sta cercando,Andrea mi indica e lei si gira verso la mia direzione..

"Ei la piccola ti sta cercando"

Silvia è vicino a me e lei continua a fissarmi,i suoi occhi luccicano..molto cauto mi avvicino

"Ciao"

"Che fai lei qui?"

"Dili,lei è venuta perché..perché"

"Perché è qui?" il tono della sua voce cambia,adesso è arrabbiata..

La porto in un posto isolato

"Stanotte si è presentata con una bambina..mia figlia"

"Che stai dicendo?"

"si,ho una figlia..."

"Ma sei sicuro che sia tua?"

"Non lo so,ma voglio fidarmi"

"Io sono venuta fin qui per te e mi sento dire che hai una figlia?!"

"Diletta mi dispiace sono sicuro che troverai una persona che ti ami come non sto facendo io.."

"Vaf**** Ermal!"

Il mio cuore si è rotto,mi odia e non credo che le cose si aggiusteranno..

Dalila'spov

Corro,corro più lontano possibile da lui,da lei,non voglio vederlo mai più!

"Diletta!! Fermati per favore"

"Vattene,non voglio vedere nessuno"

Mio fratello riesce a raggiungermi e cerca di calmarmi..

"Perché!"

"Shh,vieni qua"

Mi prende tra le braccia e ci sediamo su una panchina..

"andrà tutto bene,ce la faremo,insieme,io e te,come abbiamo sempre fatto"

"Ma io lo amo"

"Sono sicuro che anche lui prova le stesse cose per te"

"No! Io sono venuta qui per lui e lui mi dice che deve prendersi cosa di sua figlia! Io lo odio!"

"Non ti arrabbiare ma anch'io lo avrei fatto,lui un padre non ce la mai avuto ed è normale che voglia dare tutto il amore a lei"

"Ma perché lasciarmi!?"

"È confuso"

"io voglio tornare a casa.."

"Chiamo Fede,gli dico dove siamo"

"No,lei è giusto che sia qui con te,accompagnami alla stazione,vado sola"

"Sei sicura?"

"Si"...











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