Capitolo 45 🌸

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È arrivato anche Marzo,sono quasi 3 mesi che abbiamo scoperto del nostro bambino,la pancetta si intravede ma ancora non lo abbiamo detto a nessuno..

"Allora io vado in studio,qualunque cosa chiama"

"Amore,stai tranquillo,sto bene"

"Il dottore ha detto che devi riposare e già la notte ti sento che non dormi,almeno il giorno un di riposo"

"Che ne sai che non dormo?"

"Hai gli incubi..ti sento"

"Però dai,sto meglio ultimamente non ti sembra?"

"Si,però riposa,ci vediamo dopo"

Mi lascia un bacio a stampo e scappa via

"Tuo padre è troppo ansioso tu che dici?"

Sembro una pazza ma mi piace parlargli..mi metto di fianco allo specchio e mi immagino con il pancione,chissà se assomiglierà più a me o a suo padre..?

Torno alla realtà e passo la mattina a pulire la nostra casa,lo so non dovrei farlo ma purtroppo non ho nessuno che lo fa a posto mio,cioè magari lo avessi..Finito di sistemare mi sdraio un pò sul divano,in tv non c'è niente come solito,mi alzo per andare a bere qualcosa ma una fitta al basso ventre mi fa piegare in due..

"Amore di mamma non fare scherzi eh"

Faccio un altro passo ma eccone un altra che ripresenta più forte della precedente..chiamo di corsa Ermal,che mi dice che sta arrivando..

Ermal'spov

Sono in studio a provare,ad aprile uscira il nuovo cd,lo so,avevo detto che mi sarei preso un anno sabbatico ma non ce lo fatta,la musica è troppo importante per me

"Ermal,Diletta ti sta chiamando al telefono"

Mi faccio passare il cellulare da Andrea,se mi chiama durante le prove,non è niente di buono..

"Ermal non sto bene,ti prego corri a casa"

"Arrivo,non ci aggitare"

Ovviamente tutti i presenti si girano verso di me,con un sguardo interrogativo

"Devo correre a casa Diletta non sta bene"

"che ha?

"Andre' stai tranquillo,poi vi spiego"

"No,io vengo con te"

non ho tempo per discutere quindi lo faccio salire in macchina e insieme andiamo a casa

"piccola che succede?"

"Non sto bene,andiamo in ospedale"

"Si"

"Diletta perché c'è sangue,che succede,non ci sto capendo niente"

'André,non e' il momento di dare spiegazioni,andiamo"

Corriamo in ospedale,la lascio in mano ai medici e io e Andrea attendiamo che ci diano notizie

"Lei è il marito di Diletta Vigentini?"

"Il fidanzato"

"È tutto a posto,entrambi stanno bene,ma adesso riposo assoluto,chiaro?"

"Grazie dottore,non sa che piacere sentire queste parole"

"Vada da lei,e se la porti a casa"

"Ermal che significa,entrambi stanno bene,entrambi chi?"

"Adesso te lo dirà tua sorella,vieni"

Entrambi entriamo in stanza e Diletta è sdraiata sul letto con una mano sulla pancia

"Amore.."

"Ermal"

Gli lascio un bacio e poi mi siedo accanto a lei

"Mi sa che dobbiamo dare spiegazioni a tuo fratello"

"Guarda mi sa che non c'è bisogno,penso di aver capito,sei incinta vero?"

Lei gli sorride e lui si avvicina per abbracciare entrambi

"Diventerò zio..oddio non vedo l'ora quando nasce?"

"Agosto,quindi placati che manca ancora tanto"

Lei scoppia a ridere e io la osservo con dolcezza..

"ma posso toccarla?"

"Andrè certo che puoi"

"Non è che poi ti faccio male?"

"Dammi la mano"

Con dolcezza gli poggia la mano sul ventre e noto i suoi occhi luccicare..

"Ti sei commosso?"

"Bastardi,siete riusciti a farmi piangere!"

io e Diletta scoppiamo a ridere mentre il diretto interessato ci guarda male..

"Comunque,andiamo a casa,basta di stare qui dentro"

"Ok,ma non ti sforzare"

Gli prendo il giacchetto infilandoglielo e poi gli allaccio le scarpe..

"Dai adesso andiamo"

"Se per i prossimi mesi mi tratti sempre cosi,io ne faccio 10 di figli"

"Scema"

" hai ragione 10 sono troppi"

"ce la fai a stare muta due secondi?"

"Mmm fammi pensare,no!"

Alzo gli occhi al cielo e non immagino se la bambina avrà la chiacchiera della madre quello che sarà dentro casa.

Vietato MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora