Dopo aver versato lacrime per non so quanto tempo,sono riuscita ad addormentarmi,su di lui,colui che mi protegge ad ogni costo.
È mattino e non so come,mi sono svegliata nel mio letto,forse mi ha portato Ermal..noto però di avere anche il pigiama,sento dei rumori provenire dal piano di sotto,sorrido,sicuramente starà preparando la colazione,mi alzo,scendo le scale ma quando mi dirigo in cucina,la persone che trovo non è Ermal,è Federico..il sorriso svanisce e le gambe iniziano a tremare..
"Ciao bambolina,dormito bene?"
Si avvicina,fa per baciarmi,ma io mi scanso
"Che ci fai tu qui?"
"Oh scusa non ti ho avvisato,Ermal ti ha lasciato un biglietto,è dovuto correre in studio e io ti ho fatto una sorpresa.."
"Vattene"
"Te la sei passata bene la notte con quello?"
Non gli rispondo e lui si avvicina sempre di più
"Rispondi!"
Continuo a guardarlo,lo sto sfidando..
"Allora?!"
Continuo a non rispondergli,mi spinge e poi mi da un schiaffo in piena faccia..non sento dolore,ho troppa rabbia,le lacrime escono..
"tu devi stare solo con me!"
Mi prende per un braccio e mi porta di sopra,non capisco cosa vuole fare fino a che non vedo la camera da letto..
"Per favore non farmi questo"
"shh..con quello ti sei divertita,vediamo che sei capace di fare con me"
Urlo,urlo tantissimo,mi dimeno..ma lui mi butta sul letto..ho tanta paura!
Fortunatamente il campanello suona..
"Zitta"
"DILETTA,HO DIMENTICATO IL CELLULARE,IL PORTONE ERA APERTO E SONO ENTRATO!"
È Ermal,strillo a più non posso..ma mi becco un altro schiaffo..
Lo sento correre e successivamente spalancare la porta..
"Brutto ba****,lasciala" ringhia fra i denti con i pugni ben stretti
lui gli fa un sorrisetto..
"Ci rivedremo"
sbatte il portone e io crollo con il corpo per terra..
"Ermal!"
"Shh sono qui"
si siede sul letto e mi fa appoggiare al suo petto,piango,piango tantissimo.
"cosa ti ha fatto?" mi accarezza la guancia dolorante e tra un singhiozzo e l'altro gli racconto tutto.
"Basta,non puoi continuare cosi,devi lasciarlo"
"Ermal io non voglio che faccia del male anche a te"
"a me non ne farà e neanche a te,non ti lascerò da sola e se servirà mi trasferiro' qui da te notte e giorno"
"Perché sei cosi buono con me?"
"Perché ti conosco da anni e perché so cosa stai passando,non permetterò che qualcuno tocchi di nuovo le persone a cui tengo"
"Promettimi che non dirai niente a mio fratello"
"No,lui deve saperlo"
"Per favore,uscirebbe fuori di testa"
"Hai una guancia gonfia,se ne accorgerà uguale"
Abbasso lo sguardo e poi mi accuccio sul letto
"Ti va di venire con me,in studio?"
"Ok"
gli faccio un sorriso forzato e a fatica mi alzo dal letto,sono tutta dolorante..
"Vuoi che ti aiuti a sistemarti?"
"No,tranquillo,dovrei farcela a farmi una doccia" credo di essere diventata paonazza,da quando Ermal mi fa questo effetto!?.
"Allora ti aspetto qui,qualunque cosi chiama"
"Va bene"
Entro in bagno,mi spoglio e apro l'acqua,faccio fatica a muovere un braccio,non riesco a sciacquare i capelli..ci provo uguale,ma il dolore mi fa strillare..
Sento qualcuno bussare da fuori la doccia..
"Tutto ok?"
"Si,tranquillo"
So che non è convinto,ma mi lascia fare e torna in camera.
Riesco a farmi una doccia decente,metto l'accappatoio e torno in camera a vestirmi.
"Emmh Ermal dovrei vestirmi"
"Ah si scusa,esco subito"
Ermal'spov
Sto aspettando che finisca di prepararsi,ha lasciato la porta accostata,lo so,non dovrei farlo,ma i miei occhi la scrutano,è cosi bella..vorrei toglierli tutte quelle insicurezze che si tiene dentro e farle capire che donna che èh..
Sono immerso nei miei pensieri,quando la porta si apre di scatto
"Ermal ma che stai facendo?"
"Niente,stavo,stavo guardando il colore di questa parete,mi piace molto"
"È bianca"
"si giusto" ho fatto una figura del cavolo ma dettagli
"Andiamo?"
"certo"
la seguo e insieme andiamo in studio.
Prima di entrare,vedo che cerca la mia mano,gliela stringo forte e la porto con me..
"ei! Ma sto telefono l'avevi lasciato in Australia?!"
"No,dottor Pace!" dico prendendolo in giro
"ah ah ah,non fai ridere"
Saluta Diletta e poi andiamo dagli altri.
"Ma abbiamo compagnia"
"Ciao Montanari"
Loro due sono molto legati,sono quasi geloso del loro rapporto,no ovviamente scherzo.
"Ma che hai fatto sulla guancia?"
Quando Marco dice queste parole,Andrea fa cadere qualcosa e poi si gira verso la sorella
La guarda bene,sa che Diletta non reggerà il suo sguardo e infatti poco lo abbassa
"Stavolta gli spacco la faccia!"
"No,Andrea,per favore"
"Non vi mettete in mezzo"
Prende il giubbetto ed esce..lo rincorro e riesco a raggiungerlo
"Ermal non mi farai cambiare idea"
"Non voglio farti cambiare idea,ma venire con te"....
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Vietato Morire
FanficLa felicità?,sinceramente non so cos'è,me l'hanno nominata tante volte ma non lo mai vissuta veramente..vi sembrerà strano ma è cosi.. l'unica cosa buona di questa vita si chiama Ermal...