Maya è una ragazza a cui non è mai mancato nulla, precisa e determinata nella sua vita.
Ma qualcuno potrebbe abbattere tutti i suoi piani per il futuro
Siamo a maggio, devo studiare per l'esame, è importante se voglio proseguire con gli studi e andare all'università. Le mie amiche vogliono impedirmelo in tutti i modi, escono, vanno alle feste, in discoteca, concerti, miliardi di posti, e mi trascinano sempre con loro. Sì, Jessica e Elisa. Due matte, Jessica è bassa con i capelli castani, gli occhi verdi ed è un po' sfacciata. Elisa è alta, bionda, occhi azzurri e ancor più sfacciata di Jessica. A volte credo di essere loro amica solo per tirarle fuori dai guai, ma infondo ci vogliamo bene. Mi arriva una chiamata.
*Jessica🍀*
"Bellissima! Sta sera festaaaa e tu vieni! C'è un ragazzo che viene a fare il dj set e non voglio perdermelo!"
"Jess sto studiando, per favore, non farmi distrarre con queste stronzate, chiama Elisa, lei sicuramente sarà felice di venire..."
"Assolutamente no! Verrai anche tu amore bello!"
*Fine chiamata*
Sbuffo, l'ultima cosa che volevo fare era uscire sta sera! Vado a farmi una doccia fredda, mi trucco con un po' di mascara, eye-liner e ombretto. Voglio stare comoda, e metto un a tuta, con sotto le calze a rete per non sembrare troppo sportiva, e un semplice top nero.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Prendo la macchina e vado a prendere Elisa, per poi incontrarci fuori dal locale. "Ragazze per favore, non ubriacatevi, non voglio portavi a casa completamente sbronze. Per la millesima volta" Scoppiano a ridere ed entrano nel locale, con me a seguire. Si infilano tra la gente per andare a vedere il ragazzo che stava cantando, mi sembra giusto un po' fatto, ma lasciamo stare, che potevo aspettarmi? Mi allontano e vado al bancone a prendere una bottiglietta d'acqua e il ragazzo sul palco inizia a parlare dicendo che ora avrebbe cantato "Fuck Girls". Il titolo mi ispira molto devo dire. Penso ironicamente. Mi giro con lo sgabello e la canzone inizia, devo ammettere che è carino.
"Basta che non siate brutte, voglio solo avventure Le voglio tutte, te pure Voglio le tue premure"
Stavo per strozzarmi con l'acqua, ma che cavolo dice?
"Disprezzate il mio hip hop, fate tanto le pure Poi mi fate un deepthroat, non sai farlo neppure!"
Non ho mai sentito nulla di così... osceno, sinceramente, la base e tutto ci sta... ma il resto proprio no, mi alzo e esco, ho già sentito abbastanza.
È l'una e mezza, gradirei tornare a casa, quel tipo ha finito di cantare, ma la gente continua ad entrare nel locale, e delle mie amiche nessuna traccia, cerco di contattarle ma niente, ho il telefono scarico tra l'altro. Decido di andare a cercarle nel locale ma con tutta quella gente mi sembra impossibile. Un ragazzo mi prende per i fianchi e cerca di baciarmi, mi scanso schifata, odio quando succede.
Dopo almeno 30 minuti passati a cercare le mie amiche mi risiedo al bancone scocciata e prendo un'altra bottiglietta d'acqua. "Sei seria?" Sento a malapena quella voce. Mi giro e vedo il ragazzo che prima stava cantando con un cocktail in mano che soffocava dalle risate. "Cosa c'è?!" Chiedo scocciata. "Non dirmi che una bella ragazza come te va avanti ad acqua" si avvicina. "Sì, acqua e The alla pesca" indietreggio. "Non voglio mangiarti dai" continua ad avvicinarsi. "Già, sono sicura che quel cocktail è più buono di me." Lo oltrepasso, era strafatto e non ci volevo avere a che fare. Esco fuori e mi siedo su delle sedie buttate lì a caso, prendo il telefono ma non si accende, è scarico, mannaggia a me e alla mia mania del metterlo a caricare 'solo quando sta all'uno per cento'!
Saranno le 02:30 e io voglio tornare a casa, sono tentata da lasciare le mie amiche qui da sole, ma non sono così stronza.
"Qui tutta sola barbie?" Mi chiede il tipo di prima. "Si può sapere che vuoi?" Mi alzo per andare verso la macchina. "Nulla bella, ti serve una mano?" "Ho perso le mie amiche e voglio tornare a casa." "Forse posso aiutarti" mi prende per mano e mi porta nel locale, preferivo rimanere lì fuori sinceramente. Sale sul mini palchetto e prende il microfono mentre mi tiene ancora la mano. Mi sento così in imbarazzo... "Come si chiamano le tue amiche?" "Jessica e Elisa" mi limito a dire nascondendomi dietro di lui. "Elisa e Jessica, siete pregate di tornare dalla vostra amica" "come ti chiami?" Mi chiede senza microfono. "Maya... eccole, le vedo." "Sono quelle due lì che stanno vicino al bancone?" Annuisco. "Oh Jessica e Elisa, vicino al bancone, Maya vi sta aspettando." Che figura di merda, che figura di merda, CHE. FIGURA. DI. MERDA. "Grazie..." facciamo finta che mi abbia fatto un favore, scendo dal palchetto e cerco di raggiungere le mi amiche, ma quel tipo mi segue, cosa vuole ora? Penso che abbia già fatto abbastanza. "Ti abbiamo cercato tutto il tempo!" Urla Elisa. "VOI!? Ma andate a cagare!!!" "Ehi mi ringrazi solo così?" Dice il ragazzo prendendomi per il braccio. "Cosa vuoi una medaglia?" Chiedo scocciata. "No, il tuo numero." Rido. "Scordatelo, ciao tipo." Mi dirigo verso la macchina seguita Elisa. "Dov'è Jessica?" Chiedo. "Eccomi!" Si butta in macchina. "Dov'eri?" Chiedo. "A dare il tuo numero a MadMan" "Come scusa? Hai lasciato il mio numero a quello?" "CERTO CAPRA! TU CI USCIRAI E CI ANDRAI A LETTO, SCHERZI? UNA COSA DEL GENERE NON SUCCEDERÀ MAI PIÙ." "Sai Jess cosa non succederà più? Che io venga in discoteca con voi" sbotto "DAIII" urlano in coro. "Zitte per favore." Le sto letteralmente pregando.
Le lascio a casa e vado a dormire, domani è domenica per fortuna, avrò tutto il tempo per studiare, mi infilo nel pigiama e mi addormento
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Ho cominciato questa nuova storiella :) spero vi piaccia.
