Capitolo 8

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Mi sveglio qualche ora dopo, immediatamente sveglio anche Pier.
"Alzati veloce! Devi accompagnarmi a scuola"
"Ma non devi prima prepararti? Dai fammi dormire un altro po'." Sospira.
"Ora ci vado! Ti rubo qualcosa dall'armadio"
"Fai fai" affonda la testa nel cuscino.
Prendo una maglia a maniche corte e una felpa che andava enorme anche a lui, figuriamoci a me.

Vado in bagno sperando che sia libero e mi ci chiudo dentro, mi lavo e detesto il fatto di non potermi lavare i denti. Mi cambio e torno in camera.

"Pier andiamo!!!" Lo tiro per un braccio.
"Ecco ecco, mamma mia.." sospira e si chiude in bagno, uscendo cinque minuti dopo.

"Sono pronto, andiamo!" Esclama.
Entriamo in macchina e appena arriviamo a scuola alcune ragazze si avvicinano per fare una foto.
Sinceramente mi ha dato fastidio e metto il broncio.

"Che c'è?" Ride.
"Niente" rispondo secca e faccio per entrare a scuola, ma lui mi blocca.
"Eddaiiii" mi tira a lui e mi bacia.
Mi stacco.
"Devo andare... torno con le mie amiche non preoccuparti" mi allontano a testa bassa.

Entro a scuola e dopo essermi scontrata con almeno sei o sette persone entro in classe.
"Signorina è in ritardo!" Urla la prof.
"Accidenti... mi scusi tanto prof" scappo a sedermi in silenzio mentre le mie amiche mi guardano con una faccia pervertita.

Tra la prima e la seconda ora trovano il tempo per venirsi ad informare.
"Sputa il rospo! Ci sei andata a letto?!" Mi chiede Jessica.
"No!" La guardo male.
"Ma dai! Vi stavate mangiando la faccia qua fuori!!" Esclama Elisa facendosi sentire da tutta la classe.
"Shhh no, non abbiamo fatto nulla!"
Intanto entra la prof e loro tornano al loro posto.

Al suono della ricreazione vado al bar a prendere qualcosa da mangiare.
"Posso offrirti qualcosa?" Mi chiede un ragazzo poco più alto di me.
"No, grazie." lo guardo per dirgli quelle due parole e torno per i fatti miei.
"Okay calmati" sbuffa.
"Sono calmissima" rispondo secca.
"Piacere Fabiano" allunga una mano.
"Maya" rispondo senza neanche guardarlo.
"Che antipatica" sbuffa.
"Sarai simpatico tu" me ne vado.

"Perché parlavi con quello?" Mi chiede Elisa.
"È stato lui a presentarsi"
"Occhio a quello" Continua Jessica.
E se lo dicono loro...

Finite tutte le ore torno a casa con le mie amiche.

"Sta sera si sbocciaa!" Esclama Elisa!
"Tu vieni vero Maya? E porti anche Pier, che a sua volta porterà dei suoi amici vero???" Conclude Jessica.
"Assolutamente NO. Quello lì non mi sta facendo studiare, manca un mese all'esame. DEVO. STUDIARE" scendo dalla macchina.
"Okay calma" sospirano.
"Scusate ragazze ma per me è importante..." le saluto e rientro a casa.

"Sono tornata!" Esclamo avvicinandomi al tavolo apparecchiato dove mi aspettavano mamma nonna e Penny.
"Maya..." inizia mia mamma.
"Dai sentiamo vuoi farmi la ramanzina per Pier?" Sbuffo e lei mi guarda.
"Maya, mi sembra un bravo ragazzo ma ti sta portando troppe distrazioni" sospira.
Distrazioni? Pensavo iniziasse a parlare di fumo e cose varie.
"Oggi rimango a studiare... questo lo penso anche io..." sospiro e pranziamo in silenzio.

Salgo in camera e mi metto a studiare.

Dopo due buone ore di studio decido di guardare il telefono.

Stupido: Ehi barbie, più tardi vado in studio vuoi venire? Ci tengo🤞🏼

Ehi... vorrei, ma devo studiare...

Stupido: Dai barbie ti pregooo

Non lo so... tra un po' ti faccio sapere

Il mio veleno - MadManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora