Capitolo 24

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Pov's Pier

"Vuoi davvero onorarmi così tanto Maya?"
Le sorrido.

"Stai zitto" ride e mi bacia buttandomi sul letto, e mettendosi a cavalcioni su di me.
"Aspetta aspetta" si alza e salterella a chiudere a chiave la porta.

Torna su di me e si sporge in avanti per baciarmi.
Le accarezzo la schiena fino ad arrivare ai suoi pantaloncini, metto le mani al loro interno e le stringo il sedere.

"Sai però che non possiamo fare altro perché ci sono mia mamma eccetera di la, vero?"
Manda in frantumi tutti i miei sogni.

Roteo gli occhi.
"Ci ho sperato.." sbuffo.

Mi bacia il collo, inondando il mio corpo di brividi.
"Dovresti farlo più spesso sai?" Sussurro.

Sorride morendosi un labbro.
Mi metto a sedere e poggio delicatamente lei sul letto.
Le sfilo la maglia e le bacio la pancia.
Mi guarda insicura.

"Tranquilla, i tuoi pantaloni rimarranno lì" rido tornando al suo ventre.

Pov's Maya

Inarco la schiena, e Pier fa scivolare una mano su di essa, mentre mi lascia una scia di leggeri morsi.

Sento la porta che cerca di aprisi.
"Scusami! Avrei dovuto bussare! Posso entrare a ritirare i panni sporchi? Perché sei chiusa dentro?"

"Ehm..m... ecco, mi stavi giusto cambiando! Li porto io di la!" Esclamo rimettendomi frettolosamente la maglia.

"Pier è lì dentro?" Mi chiede.

"Ehm.. sì" lo guardo che ride.

"Va bene... poi porta le cose in bagno"

Mi copro la faccia con le mani, pregando che mia madre non faccia altre domande.

Pier mi abbraccia e mette la testa nell'incavo del mio collo.
Sospiro abbracciandolo.
"Dai.. fammi portare i panni di la..."
Lo allontano delicatamente.

Apro la porta e vado in bagno a lasciare i panni.

Appena rientro in camera Pier ha il mio telefono in mano.

"Ehi! Cosa fai?" Dico turbata cercando di riprendermelo.
Lo chiude nella mano e non riesco a toglierglielo.

"Mi sto assicurando che nessuno ti scriva, e poi, devo ricordarti che tu hai guardato nel mio telefono? Per due volte?" Dice soddisfatto.

Ha ragione.. non posso negarlo, tanto non c'è niente di scandaloso...
"Hai ragione, fai quello che vuoi" mollo la presa e mi lego i capelli andando verso l'armadio.

"Usciamo questa sera?" Chiedo cercando qualcosa da mettere.

"Va bene, c'è una festa, andiamo? Puoi chiedere anche alle tue amiche, io inviterò i miei" mi squadra.

Metto il muso.
"No dai... solo io e te" sorrido leggermente nella sua direzione.

"Come posso dirti di no?" Si morde un labbro.

"Tu non puoi dirmi di no" gli vado in contro prendendo il suo viso tra le mani e lasciandogli un bacio all'angolo della bocca.

Il mio veleno - MadManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora