Maya è una ragazza a cui non è mai mancato nulla, precisa e determinata nella sua vita.
Ma qualcuno potrebbe abbattere tutti i suoi piani per il futuro
POVs Maya "Solo se te lo lasci rimettere da me." Dice Pier, è serio. "Bella battuta!" Scoppio a ridere. "Quale battuta? Io sono serio." Si avvicina. "Dai ti giuro che faccio il bravo" sorride. Quel suo sorrisetto da.. 'simpaticone'. "Ok." Rispondo secca. Gli do le spalle e mi tolgo la maglia coprendomi il seno con le mani. "Facciamo finta che stia andando tutto come volevo io." Dice scocciato. "Stai zitto e muoviti. Che ti aspettavi? Che ti sventolassi le tette davanti?" Sbuffo. "Magari" dice allacciandomi il reggiseno. "Bene, ora riprenditi la maglia!" La prede dal letto e se la infila nelle mutande. "Oh andiamo ma sei serio??!" Non so se ridere o piangere. "Dai prendila!" Si avvicina. "Ti odio" gli sussurro mentre mi riprendo la maglia. "Divertiti un po' dai!! Domani sera faccio un live e tu vieni con me" "Ma anche no." Torno a sedermi davanti alla mia scrivania. "Non era una domanda barbie." "Ma ieri non potevo lasciarti al tuo destino?" "Ehi!" Mi dice offeso. "Ops l'ho pensato ad alta voce?" "Sì" Sbuffa e si ributta sul letto.
"Quando torni a casa tua?" Chiedo interrompendo il silenzio. "Anche ora se ti do fastidio." Risponde secco. Non rispondo. "Bene" si alza e esce dalla stanza. Se continuo a intrattenerlo penserà che sono interessata... Sbuffo. "Aspetta..." lo seguo giù dalle scale. "Ohw barbie vuoi venire via con me?" Ride. "No" sbotto "solo non volevo farti andare via con il broncio" "Allora me lo dai un bacetto?" Mi chiede con gli occhi da cucciolo. "Sì" mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia e lui mi stringe con un braccio. "Vaffanculo barbie" Scoppio a ridere. "Ciao scemo" Ci salutiamo e lui va via.
Finalmente posso studiare. Dalle 11:00 alle 16:00 rimango sulla scrivania a studiare.
X: Ehi barbie
Non ho ancora registrato il suo numero, provvedo.
Ehi
Stupido: Alle 23:00 in piazza.
Alle 23:00??
Stupido: Sì barbie il live comincia alle 23:30
Non so... devo andare a scuola domani, per forza.
Stupido: Dai Barbie ti prego...
Uff okay. Non so come è riuscito a convincermi, tantomeno come farò ad andare a scuola domani.
Alle 22:00 inizio a prepararmi. Metto un top con una giacchetta sopra e dei jeans neri, poi posto una foto su Instagram.
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Piace a 438 persone. @sickmadman bella la MIA barbie
La sua barbie? Ookay, non rispondo che è meglio.
Alle 22:40 esco per trovarmi in piazza alle 22:50, mi siedo su una panchina e lo aspetto. 23:00, e non arriva. 23:05, e non arriva. 23:15, e ancora nulla. Tra 15 minuti inizia il live e non ancora arriva, mi alzo e mi incammino per la strada di casa.
"Cosa ci fai tutta sola?" Mi chiede una voce profonda da dietro. Non rispondo e aumento il passo, ma quella figura mi si piazza davanti. "Dai bella, cosa potresti farci altrimenti tutta sola a quest'ora?" Mi accarezza i capelli e io mi scanso. Prendo il telefono e mentre provo a chiamare Pier quel tipo me lo butta per terra, ma la chiamata ormai è partita. "Dai non dirmi che sei così ingenua." Mi stringe forte le braccia. "Lasciami!" Urlo.
POVs Pier Sono super in ritardo e Maya è da sola per strada. Rispondo alla sua chiamata. "Ehi scusami, sto arr..." "Lasciami!" La sento urlare. Cazzo. "Accelera frà muoviti!" Smuovo Davide che sta guidando, cazzo le sta succedendo? È tutta colpa mia. Non è dove ci siamo dati appuntamento, scendo e inizio a correre in giro ma la sento urlare. Un tipo la sta tenendo attaccata al muro, lei piange e non ha la maglia, lui ha i pantaloni slacciati. Corro e gli tiro un pugno in pieno volto con tutte le forze che ho, quel tipo è il doppio di me, ma sono riuscito a stordirlo. Prendo Maya per un braccio e corriamo verso la macchina, entriamo e la stringo forte, trema e piange. "È stata tutta colpa mia..." dico dandogli la mia felpa e rimanendo a maniche corte. "No..." singhiozza mettendosi la mia felpa e tornando accucciata sul mio addome. "Annullo il live, chiama il locale frà" dico passando il telefono a Davide. "No.. ma che dici.. andiamo" si stacca e mi guarda ancora con le lacrime agli occhi. "Decidetevi..." dice Davide accostando e scendendo dalla macchina per comprare le sigarette. "Che ti ha fatto?" Chiedo preoccupato. "Niente.. solo male" dice mettendo avanti le braccia arrossate, che probabilmente diventeranno nere. "Mi dispiace... ti porto a casa?" Le prendo una mano. "No, voglio vederti sul palco." Accenna un sorriso. La prendo e la bacio, e per la prima santissima volta, mi lascia fare. Ci allunghiamo sui sedili posteriori e poggio una mano sul sedile davanti e l'altra sul finestrino. "Cazzo! Stavo per farti sverginare da uno sconosciuto!" Tiro un cazzotto al sedile. "Ehi chi ti dice che sono vergine?!" Ridacchia. "Come scusa? Non sei vergine?!" La guardo malissimo. "Sì" ride. "Vaffanculo, sarò il primo e l'ultimo" sbuffo e mi siedo mettendo il broncio. "Mhhh non penso proprio" Continua a ridere. "Davide andiamo!" Urla aprendo la portiera. Il mio amico torna in macchina e andiamo a questo santissimolive. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Perdonatemi il capitolo corto! Recupererò nel prossimo 😘 Vi piace questa storia?