Il mio veleno - MadMan

Capitolo 13

POVs Pier

"Mamma, vado a controllare Maya, ci sta mettendo troppo tempo." Sospiro e scappo in casa.

In sala non c'è, la cucina è vuota.

Passo davanti alla porta del bagno e rimango bloccato.

"Ma che cazzo..."

Vedo Maya scendere dal lavandino e farsi avanti.

"Pier non è quello che pensi.." viene verso di me.

"Cosa è successo?" Chiedo secco guardando la sua ferita.
"Le hai fatto qualcosa pezzo di merda?" Mi avvicino bruscamente a Fabiano e Maya si mette tra noi due.

"Non ho fatto proprio un cazzo!" Risponde lui.

"Pier ho sbattuto alla finestra.. andiamo.." mi spinge fuori dalla porta a testa bassa.

"Pensi di cavartela così?!" Mi blocco poco prima di rientrare in macchina.
"Perché stava tra le tue gambe? E perché ti sei lasciata così? Che cazzo! Cos'ha quel coglione?!" Alzo la voce.

"Io ci ho provato, ma ci si è messo con la forza.. mi stava disinfettando solo la ferita, non è successo niente.." continua parlando a voce bassa e guardando per terra.

Entro in macchina sbattendo la porta seguito da lei.

"Ehi, è successo qualcosa?" Chiede mia mamma preoccupata.

"No" rispondo secco.

Rimaniamo in silenzio per il resto del viaggio. Appena arrivati al centro commerciale scendiamo dalla macchina e andiamo verso l'ingresso.

"Ragazzi, vi lascio un po' soli..." dice mia mamma allontanandosi.

POVs Maya

Rimaniamo uno difronte all'altra in silenzio.

"Ti ho portato qui per farti passare una bella giornata, non vai?" Chiede con aria che sembrerebbe di sfida.

"Non riesco a passare una bella giornata se tu stai così..." mi avvicino e stringo una parte della sua felpa con la mano.

"Ah sì?" Dice secco.

Metto l'altra mano sulla sua nuca e mi avvicino per baciarlo. Per un attimo si tira in dietro.
Lo guardo speranzosa e si riavvicina a baciarmi.

"Non riesco a restare incazzato con te" sussurra sulle mie labbra stringendomi i fianchi.

"Bene, ora possiamo andare a fare shopping" ridacchio.

***

Dopo un pomeriggio passato in mille negozi diversi, aver riempito la macchina di buste, e aver salutato la mamma di Pier, mi ha riaccompagnato a casa ed è rimasto a cena da me.

"È tutto buonissimo!" Dice Pier.

"Grazie mille ragazzo" sorride mia nonna.

"Può chiamarmi Pier" ridacchia, è la terza volta forse che ripete il suo nome.

"Pier, dammi del tu" continua mia nonna.