ᴘʀᴏᴛᴇᴄᴛᴏʀ » ᴍᴀʟᴜᴍᴀ

𝟐𝟕.

"Sii tu stesso l'artista in grado di dar colore e vivacità alla tua vita."

«𝐏erché siamo qui?» domandai a Maluma mentre percorrevo la lunga scalinata che portava all'edificio di fronte a noi.

Era uno Hotel a quattro stelle con un ristorante fin troppo lussuoso al piano terra.

Il ragazzo al mio fianco si voltò.

«Per mettere fine alla storia che ci sta perseguitando» mi disse poi, «Ok....Che avete in mente?» domandò Allyson alle mie spalle, percepì preoccupazione nella sua voce, il mio ragazzo le sorrise.

Che avevano in mente?

«Lo vedrai» rispose, ma io afferrai la sua mano, catturando la sua attenzione, «No io voglio sapere adesso. Che cosa avete in mente? Sai benissimo cosa rischiamo se finiamo nei guai... tu specialmente!» affermai agitandomi, lui mi prese il viso tra le mani.

«Devi stare tranquilla, ok? Sai benissimo che non farei mai nulla che potesse metterci a rischio!» sospirai alzando gli occhi al cielo, «E quindi cosa siamo venuti a fare?» domandai fissandolo, «Ti fidi di me?» domandò lui con un sorriso sulle labbra, «Si» affermai sicura, «Allora puoi stare tranquilla» mi rispose poi intrecciando la sua mano alla mia.

Entrammo nell'edificio seguiti da Wesley ed Allyson.

Ultimamente mi sembravano parecchio affiatati.

Cosa stava succedendo tra quei due?

La sala in cui entrammo era enorme, al centro vi era un grande tavolo da buffet, vi erano vari antipasti e vini costosi di ogni marca e ogni tipo.

In fondo alla sala vi era la postazione del DJ e di fianco una porta finestra che mostrava l'ampio giardino con varie sedute in legno.

Era davvero tutto molto bello, fin troppo.

Ogni cosa era curata nei minimi dettagli, nulla era lasciato al caso, gli ospiti che chiacchieravano avevano l'aspetto di persone ricche ed altolocate.

Quasi tutti gli uomini indossavano giacca e cravatta, le donne poi, sfarzosi vestiti e acconciature perfette, alcuni di loro li conoscevo di vista.

Erano avvocati nonché colleghi di mio padre, quindi anche loro erano persone benestanti dell'alto rango sociale però io non capivo ancora perché fossimo li.

«Dio... Mi sento così fuori luogo...» mormorò Allyson alle mie spalle, mi voltai verso di lei, «Si, anch'io...» affermai guardandola, «Allora? Perché siamo qui?» chiese a Wesley che stava al suo fianco, sembrava stesse cercando qualcuno con lo sguardo.

«Sai che se mi vedono con te sono guai?» domandai io a Maluma che abbassò il viso verso di me, «Cosa mi importa? Voglio stare con te e farò qualsiasi cosa affinché questo accada» mi rispose, sorrisi appena, «Anche io e lo sai, ma ho paura..» lui mi accarezzò la guancia con la mano.

«Ho imparato a non arrendermi da quando ci sei tu nella mia vita, adesso fallo tu» annuì e lui sorrise.

«Ecco Brett!» esclamò poi Wesley facendomi voltare, «Chi?» domandai, Maluma intrecciò la sua mano alla mia e fui costretta a seguirlo.

Il ragazzo che mi si presentò davanti era molto alto, i suoi occhi erano verdi ed aveva una carnagione molto chiara, non lo avevo mai visto prima d'ora.

«Siete arrivati!» esclamò lui con un sorriso, «Ragazze vi presento Brett» disse Wesley poggiando la mano sulla spalla del suo amico, «E' un mio carissimo amico, suo padre è il più grande rivenditore di moto ed automobili della città!» affermò mio fratello con un sorriso.