𝟒𝟔.

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"Potrei andarmene ma finirei per portarti con me. "

𝐔scì dal locale di corsa.

Non appena fui all'esterno mi guardai attorno alla ricerca di Maluma e Wesley.

Dio, ero così in ansia.

«Sono li...» mi informò Allyson, indicandomeli.

Lì raggiunsi immediatamente.

«Stai bene?» domandai afferrando Maluma per il braccio, lui annuì, anche se poco convinto.

Mi portai le mani sulla faccia, incredula, non appena vidi metà del suo viso gonfio con un ematoma vicino l'occhio.

«Ti ha colpito di nuovo?» chiesi sconvolta, «Sto bene Kels» mi rispose prontamente, con un sorriso sul viso, cercando di rincuorarmi.

«No che stai bene! Guarda com'è ridotta la tua faccia!» esclamai allargando le braccia, «C'è solo una cosa che potete fare per risolvere tutto...» affermò Justin di fronte a noi, mi voltai verso di lui, «No! Scordatelo!» dissi duramente.

Non sarei mai andata da suo padre addossandomi la colpa delle sue sporche azioni mettendo ancora più a rischio la mia storia con Maluma.

Non l'avrei mai fatto.

«Oppure?» domandò Wesley fissandolo, «Io non vedo altre opzioni... siete voi che mi avete cacciato in questo casino» sbottò Justin, alzai gli occhi al cielo sospirando, «Se serve ad uscirne va bene» affermò Maluma rassegnato, mi voltai verso di lui incredula.

Si stava arrendendo?

«Va bene? No! Non va bene! Come puoi pensare di accontentarlo?» domandai fissandolo, «Kelsey non vedo altre soluzioni se non questa...» mi rispose prendendomi la mano, «No! Non puoi prenderti colpe che non hai! Mio padre penserà che abbiamo sempre mentito...» dissi mentre la voce mi tremava, «No è fuori questione. Non esiste che tu faccia una cosa del genere» commentò Wesley scuotendo la testa con disappunto.

Era contrariato tanto quanto me.

«E' colpa tua se siamo in questo casino! Sei tu che ci tormenti da mesi! Perchè non ti assumi le tue responsabilità?» continuò puntando un dito contro Justin che corrugò la fronte visibilmente sorpreso per le parole di mio fratello, «Cosa vuoi da noi? La storia della moto fa parte del passato ormai! Perchè non ci mettiamo una pietra sopra?» continuò poi allargando le braccia, «Posso mettere una pietra sopra solo se metterete una buona parola con mio padre» insistette Justin, sospirai scuotendo la testa amareggiata ed ancora incredula.

Non sembrava esserci via d'uscita.

«Certo così lui se la prenderà con Maluma e tu otterrai quello che hai sempre voluto!» affermò Wesley con un sorriso ironico, «Però vi lascerò in pace..» controbatté Justin, «Ok. Lo farò se serve a tirarvi fuori da questo casino!» esclamò il mio ragazzo allargando le braccia, «Non dirlo nemmeno per scherzo! Tu non farai un bel nulla! Non rischierai di andare in prigione per colpa sua!» esclamò Wesley puntandogli un dito contro, «Dio! Sono stanco di tutto questo! Se posso tirarvi fuori da questo schifo perchè non dovrei?» continuò Maluma, scossi la testa, «No.... E' fuori questione» affermai, «Infatti, non pensarlo nemmeno» concordò Allyson al mio fianco, «Perfetto! Allora andiamo avanti con questa storia!» esclamò Maluma facendo spallucce, sospirai e mi portai una mano sul viso.

Nel frattempo una macchina a me familiare si accostò ai lati del marciapiedi, mi voltai e quando vidi mio padre scendere dall'auto tirai un sospiro di sollievo.

Forse avrebbe potuto aiutarci.

«Salite in macchina!» ci ordinò severamente, senza obiettare ci incamminammo, «Justin per stavolta non dirò nulla a tuo padre, ma non deve esserci una seconda volta! Giuro che chiamo la polizia e faccio in modo di rinchiuderti a vita!» lo minacciò, il ragazzo lo guardò in silenzio, quasi sbigottito.

ᴘʀᴏᴛᴇᴄᴛᴏʀ » ᴍᴀʟᴜᴍᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora