ᴘʀᴏᴛᴇᴄᴛᴏʀ » ᴍᴀʟᴜᴍᴀ

𝟑𝟔.

"Perché l'amore è così, afferra e unisce per sempre. "

𝐈l sole era tramontato da un pezzo lasciando spazio ad un cielo scuro ricoperto di stelle.

Mi strinsi al mio ragazzo respirando a fondo per godermi quanto più possibile il suo meraviglioso profumo.

Il ragazzo si voltò e mi lasciò un bacio sui capelli.

«Tra poco saremo a casa...» disse voltandosi verso il finestrino, io annuì in silenzio con un velo di tristezza.

La verità era che i giorni passati a Londra erano volati ed eravamo già tornai alla realtà e Dio, non ero pronta a buttarmi di nuovo nella routine che tanto ci opprimeva.

Speravo che quello che avevamo vissuto a Londra fosse solo un assaggio di quella che sarebbe diventata la nostra vita.

L'auto si fermò ed io tornai alla realtà.

Eravamo davanti casa di Wesley.

Maluma aprì lo sportello ed io lo seguì in silenzio.

Il ragazzo aprì il cofano dell'auto per prendere le valigie, mio padre pensava che fossi stata a Londra con Allyson quindi era meglio se andavo a stare da mio fratello per non destare sospetti.

Dopo aver pagato il tassista Maluma chiuse il cofano e impugnò le valigie per entrare a casa.

Questo viaggio sembrava averlo rianimato, sembrava più sereno, più tranquillo e questo mi rendeva felice, aveva trovato la serenità che da tempo aveva perso, sapevo che era orgoglioso del suo nuovo lavoro, potevo solo immaginare come si sentisse all'idea di lavorare presso il signor Bailey.

Sarebbe stata una grande svolta per lui.

«Hei! Siete a casa finalmente!» affermò Wesley non appena ci vide, «Ti siamo mancati vero?»scherzò Maluma dandogli una pacca sulla spalla, mio fratello rise scuotendo la testa.

«Abbastanza..» confessò poi mentre richiudeva la porta, poi si avvicinò a me e mi abbracciò calorosamente.

«Immagino che sarete stanchi per il viaggio...» disse poi lasciando la presa incrociando le braccia, «Un po'...» risposi facendo spallucce, «Allora cos'è successo in questi giorni?» gli domandò Maluma mentre si toglieva la giacca.

Wesley corrugò la fronte, «Ieri sembravi parecchio allarmato... Hai persino scritto degli strani messaggi a Kelsey....» affermò di nuovo il mio ragazzo fissandolo, Wesley si passò una mano sul ciuffo sospirando.

Era in difficoltà, per qualche motivo non era sicuro di volerci dire cosa fosse successo.

Mi preoccupai perché temevo che fosse successo qualcosa di grave.

«Wes?» lo richiamò il mio ragazzo aspettando una risposta, «Senti, prometto che spiegherò tutto, ma domani mattina, ok? Siete stanchi e non è il momento... preferisco farlo domani!» affermò poi allargando le braccia nervosamente, «Vuoi di nuovo evitare l'argomento? Wesley cosa succede?» gli chiesi preoccupata, «Si tratta di Justin...» mormorò lui sospirando.

Ovviamente.

«Che ha fatto?» domandò Maluma aggrottando la fronte preoccupato, Wesley sospirò e distolse lo sguardo.

Era spaventato nel dire la verità, ma perché?

«Vuoi parlare o no?» domandò il mio ragazzo spazientendosi alzando il tono di voce, «Ha fatto chiudere la tua officina» sbottò Wesley fissando Maluma che sembrò sbiancare.

Non poteva essere vero.

«Cosa? No.... No è impossibile...» disse con un filo di voce, «No, purtroppo è cosi...» mormorò mio fratello, Maluma si passò una mano tra i capelli scuotendo la testa sconvolto, lo guardai in silenzio non trovando le parole per confortarlo.