YANDERE! Jason The Toymaker x LICANTROPO! lettore

1K 39 14
                                    

Author note: la vostra forma sarà tipo questa:

Ci tengo a ricordare che solo la forma fisica sarà uguale, per il resto sta tutto alle vostre scelte, colore del pelo, colore occhi, lunghezza del pelo etc

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ci tengo a ricordare che solo la forma fisica sarà uguale, per il resto sta tutto alle vostre scelte, colore del pelo, colore occhi, lunghezza del pelo etc.
Enjoy!
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
(T/N)'s P.O.V.

Ti sei alzata e hai stiracchiato le tue zampe  ancora intorpidite dal sonno.
Ti sei sollevata sulle tue zampe posteriori e hai mosso la tua coda (c/p= colore pelo) per riacquistare la sensibilità dopo aver dormito nella stessa posizione per tipo dodici ore.
I tuoi bellissimi occhi (c/o) brillavano alla pallida luce del sole mattutino come una leggera brezza smuoveva il tuo (l/p= lunghezza pelo) pelo (c/p).
Hai ripreso la tua forma umana stiracchiando spalle e schiena e riabituandoti allo stare in posizione sui tuoi piedi anziché sulle tue grandi e possenti zampe.
Era davvero una bella giornata a giudicare sia dal risveglio che dal limpido cielo azzurro che si stava
ancora schiarendo al sorgere del sole, il quale splendeva sulle verdi cime degli alberi, i quali ondeggiavano leggermente grazie alla fresca brezza mattutina... era uno spettacolo che non smetteva mai di sorprenderti.
Ti sei mossa e ti sei avviata verso la città camminando con eleganza tra gli alberi, prendendotela comoda.

Jason The Toymaker's P.O.V.

Ha osservato la bellissima creatura davanti a sè che negli ultimi mesi aveva preso il pieno possesso della sua mente e forse di qualcosa di più. Qualcosa che lui credeva di non avere più da tantissimo tempo.

Ha osservato la tua bellissima sagoma lupesca alzarsi e stiracchiarsi alle prime luci dell'alba. Ha osservato quel tuo bellissimo pelo (c/p), a prima vista tanto morbido, riflettere le luci del sole come le tue possenti zampe anteriori si staccavano dal terreno per stare in posizione eretta.
I tuoi occhi riflettevano la luce solare come il tuo pelo assumeva sfumature più chiare nelle zone più esposte alla luce.. per lui, eri uno spettacolo fantastico.
Lui era ossessionato da te. Ti sognava in continuazione e immaginava sempre di averti al suo fianco, che tu fossi fedele solo a lui e che lo trattassi come fosse l'unico e il solo al mondo per te. Certo, ancora non lo conoscevi, non lo avevi mai visto o incontrato ma presto avresti imparato a conoscerlo e amarlo. Avresti imparato ad essere solo ed esclusivamente sua che tu lo volessi o meno.
Solo uno era il problema... tu non parlavi la lingua umana. Eri perfettamente in grado di capirla, questo lo aveva capito e notato, ma non eri in grado di parlarla. Gli unici versi che uscivano dalla tua bocca, o fauci in forma lupo, erano versi gutturali, latrati o ululati. Era palese cercassi di comunicare con essi ma non eri capace di riformulare frasi usando una qualsiasi forma di lingua umana, che essa fosse inglese, francese, tedesca, italiana o altro. Ma non era un problema, ci stava lavorando al come risolvere la situazione e permetterti di comunicare con lui... il tutto solo per sentirti dire ti amo. Un singolo paio di parole che lui voleva fossero rivolte solo ed esclusivamente a lui. Lui doveva essere l'unico a sentire tali parole e solo a lui dovevano essere rivolte... a nessun altro se non lui. Dopotutto, si era già ripromesso che se non le avessi dette a lui non le avresti dette a nessun altro... ma la sua intenzione non era ucciderti, no... la sua intenzione sarebbe stata rinchiuderti in una gabbia e strapparti le corde vocali con un graffio grazie alle lunghe e affilate unghie che possedeva.
I suoi occhi gialli hanno emesso per un secondo un bagliore verde al solo pensiero di te che dicevi quelle parole a qualcun altro, che esso fosse un altro licantropo o un essere umano. Non doveva assolutamente succedere.
Ora che ci pensava, c'era un essere umano di nome Mika che ti ronzava troppo attorno e si comportava in modo troppo amichevole con te. Se ne doveva occupare il prima possibile e quello era il momento adatto, approfittando del fatto che eri distratta e ancora troppo assonnata per correre verso la città quindi ti ha anticipata.

One Shots † Creepypasta × Lettore † **DISCONTINUATA**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora