YANDERE! Bloody Painter x Lettore

728 29 5
                                    

(T/N)'s P.O.V.

Eri di nuovo lì... di nuovo in quel parco che tanto amavi a disegnare. Già, il disegno era una delle cose che ti piacevano di più. Amavi disegnare e rimettere su carta quello che vedevi, che esso fosse una persona, un animale o una semplice pianta. Il disegno era una forma di uscita dagli schemi, potevi esprimere te stessa, creare un mondo dove solo tu comandavi... creavi un qualcosa di tuo, trasmettevi le tue emozioni tramite il disegno.

Hai sospirato e hai messo giù i tuoi colori per poi guardare la tua opera d'arte appena completata... era uno scoiattolo marrone con la pancia giallo crema con dei ciuffetti di pelo nerastro sulle orecchie. Eri davvero soddisfatta del risultato, amavi come era venuto fuori.
A un certo punto hai sentito qualcosa avvicinarsi a te e sedersi vicino a te.
"Uh?" Hai fatto guardandoti verso la fonte del suono.
"Ciao" ha detto lui, un ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri.
"Ciao" hai risposto tu timidamente arrossendo. Ma chi era? Certo, era un bel ragazzo ma non capitava mai che qualcuno ti si avvicinasse.
"Posso vedere?" Ha chiesto lui indicando il tuo album da disegno per poi spostare i suoi scintillanti occhi azzurro su di te.
"Uhm... certo? Credo" hai mormorato, facendo suonare le tue parole come fossero domande. Eri estremamente imbarazzata, non capivi chi lui fosse e cosa volesse da te.
Gli hai passato l'album e lui ha tracciato con le dita i segni dei colori, guardando lo scoiattolo che avevi disegnato per poi cambiare disegno e osservare i tuoi vari operati.
"Sei davvero brava, hai un talento..." ha sussurrato lui sorridendo al corpo disegnato di una ragazza.
"Grazie!" Hai ringraziato allegramente, contenta che apprezzasse i tuoi lavori.
"Io sono Otis... Helen Otis" si è presentato porgendoti la mano vhe tu hai stretto con timidezza.
"Io sono (t/n) (t/c)" hai risposto facendo un timido sorriso.
"Anche a me piace molto disegnare. Ti ho vista spesso qui, deduco sia il tuo posto preferito per disegnare" ha osservato lui indicando con una mano il parco che vi circondava.
Hai annuito ridacchiando nervosamente, facendogli capire che avesse fatto centro.
"Ora devo andare, ci becchiamo qualche volta (t/n)" ha detto lui in modo amichevole per poi andarsene... che strano ragazzo.

Bloody Painter's P.O.V.

Si è allontanato, tornando nel suo rifiugio e pensando a quella bella ragazza dagli occhi (c/o). Erano mesi che la spiava, ne era come ossessionato. Al parco, a casa sua, con gli amici, persino in pizzeria o al bagno. Era fissato con quella ragazza, con le sue curve, i suoi bellissimi (l/c) capelli (c/c) e quegli occhi... quei due bellissimi occhi che lui si era fissato a disegnare ovunque nei suoi album. Ne aveva fatti di ritratti, ritraendoti in varie pose: nuda, sul letto che dormivi, raggomitolata, mentre disegnavi al parco... ne ha anche fatti alcuni in cui vi ritraeva assieme: abbracci, baci, in momenti intimi, mentre vi tenavate per mano... persino alcuni in cui lui ti guardava mentre camminavate. Era PIENO di disegni in cui eri raffigurata tu, ogni disegno ritraeva alla perfezione ogni singolo dettaglio del tuo corpo. E questi disegni erano sparpagliati per la stanza, a terra, sui muri, sulla scrivania, sul divano... non c'era più un angolo libero. Voleva anche disegnare con te, mostrarti alcune tattiche per migliorare, voleva mostrarti i suoi trucchi migliori per disegnare al meglio... non ha mai avuto l'occasione di disegnare con qualcuno e tu, data la tua passione per il disegno, gli sembravi perfetta.
Tutto ciò che voleva era averti con sè e ciò che era peggio era che la sua ossessione per te peggiorava giorno dopo giorno. Ti voleva, ti bramava, ti desiderava... odiava a morte vederti con amici o con gente che ci provava con te, lo faceva infuriare. Odiava persino vederti con la tua famiglia, ti stavano tutti troppo attaccati... ma, dopotutto, tu eri quella ragazza che tutti amavano, come biasimarli?
Era quasi un mese che progettava il tuo rapimento. Tu saresti stata solo con lui molto presto, alla larga da tutta quella gente che voleva averti per sè, alla larga da tutti quelli che ti stavano attorno... era ora che si levassero dalle palle, tu eri solo sua. E molto, molto presto ti avrebbe avuta con sè.
Aveva progettato tutto per quella notte, sarebbe venuto a casa tua e ti avrebbe portata via con lui, lasciando un messaggio sul muro, aveva già preparato i secchi di sangue da usare per scrivere il messaggio. Ci era voluto un po' per ottenerlo, aveva dovuto uccidere decine di persone e raccogliere quanto più sangue possibile e finalmente ne aveva ottenuti tre barattoli di medie dimensioni pieni. Sarebbe stato sufficiente. Solo poche ore... solo pochissime ore e la sua paziente attesa sarebbe finita, dovevi solo aspettare.

One Shots † Creepypasta × Lettore † **DISCONTINUATA**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora