YANDERE! Jane The Killer × Vampire! Lettore

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(T/N)'s P.O.V.

Eri legata a quel letto da mesi ormai, avevi perso tutto, TUTTO. Ma presto saresti stata libera...
Ma partiamo dall'inizio.
Avevi 24 anni quando tutto è iniziato... Beh, non proprio. Esteticamente dimostrarvi ventiquattro anni ma ne avevi oltre trecento. Già, non eri umana, eri un dannato vampiro. Sì, ti nutrivi di sangue, andavi al giro di notte, eri pallida cadaverica... Le solite cose. No, non eri sensibile alla luce, non morivi a contatto col sole e no, non avevi paura di un crocifisso o di avvicinarti ai luoghi santi. Non era un film. Eri fidanzata con un giovane umano, non sapeva cosa tu fossi ma avevi bisogno di qualcuno che ti facesse compagnia per qualche anno per poi trasferirti in Europa. Sì, andava detto che, dato che non invecchiavi, non potevi stare a lungo in un determinato posto e dovevi rifarti i documenti di continuo. Ti saresti dovuta trasferire in pochi mesi, era già tutto pronto e un vampiro maschio (che dovevi dire non era affatto male) ti avrebbe ospitata nella sua casa in campagna, lontano da occhi indiscreti. Era un vampiro che aveva circa la tua età, esteticamente pareva avesse circa ventisei anni, era sviluppato, muscoloso, capelli marroni e lunghi e occhi color miele... Uno spettacolo, insomma. Aveva la nomina di essere un vampiro molto romantico ma era praticamente un segugio. In che senso? Semplice, era un cacciatore nato, aveva un ottimo olfatto che funzionava come quello dei migliori cani da caccia. Veniva chiamato spesso per trovare particolari persone con un determinato gruppo sanguigno. Sembrava un compagno perfetto, dopotutto dovevi pur avere una relazione stabile con qualcuno della tua razza, no? Beh, a quanto pareva la vita non aveva quei piani per te.

Eri in giro per la città di Los Angeles, era notte fonda e camminavi a passo deciso e tranquillo mentre cercavi di raggiungere casa tua. Avevi già rotto col tuo compagno umano e attendevi con impazienza il mese di Giugno per trasferirti in Inghilterra con il vampiro che sarebbe diventato il tuo compagno, mancava circa un mese e mezzo ormai... Sarebbe stata un'ottima esperienza e non ti avrebbe fatto male stare in compagnia di un tuo simile per qualche anno e forse qualcosa di più. Nell'ultimo periodo ti sentivi estremamente osservata e seguita, di continuo, avevi sempre la sensazione di avere qualcuno che ti osservava e controllava a distanza ma da vampiro forte e indipendente hai pensato fosse causa del cambiamento a cui stavi andando incontro. Insomma, avevi trecento anni, per Diana, non avevi nulla di cui temere! Cazzo quanto ti eri sbagliata a sottovalutare il tutto...
Quella notte hai sentito dei passi femminili di una donna giovane dietro di te, aveva un passo veloce e agitato come se avesse qualcosa in mente che la turbava. Hai ignorato la donna e hai camminato tranquillamente fino a che quei passi, dal rispettare una certa distanza, si sonl avvicinati di colpo, provenendo praticamente da dietro di te. Ti sei girata di scatto e hai visto una donna dalla pelle giallastra e rovinata, probabilmente da qualche tipo di ustione, e dei capelli finti in testa mentre non hai potuto vedere il volto a causa di una maschera bianca. Appena ti sei girata, la donna si è fermata sui suoi passi e ti ha fissata... O almeno così credevi, gli occhi non erano visibili.
"Le serve qualcosa?" Hai chiesto mettendoti in allerta. Questa donna non ti piaceva, ti metteva a disagio e palesemente aveva in mente qualcosa, lo dimostrava il fatto che si fosse fermata quando ti sei girata. Lei ti ha solo guardata e ha inclinato la testa di lato come se non capisse o stesse soppesando le tue parole.
"Sei molto più bella vista da vicino" ha successivamente risposto lei, raddrizzando il capo e squadrandoti dalla testa ai piedi. Ha osservato i tuoi capelli (c/c) ricaderti sulle spalle, il tuo vestito nero elegante, le scarpe a suola alta coi tacchi... Ha guardato con attenzione il tuo volto come se non avesse mai avuto l'occasione di guardarti prima, ha osservato i tuoi occhi (chiari/scuri) luccicare alla luce del lampione, il tuo naso, la tua bocca. Quando ha visto la tua bocca pareva fissarla con intensità dato che è rimasta vari secondi col volto inclinato verso le tue labbra (c/l=colore labbra). Oppure stava guardando la tua gola? Non potevi esserne sicura dato che i suoi occhi erano coperti dalla maschera.
"Come, scusa?" Hai domandato tu irrigidendoti alle sue parole e sentendoti studiata nei particolari dal modo in cui la ragazza scorreva il volto su di te. Ma chi era questa? E cosa cribbio voleva da te?!
"Sei bellissima vista da vicino." Ha detto la ragazza alzando il volto per incontrare il tuo sguardo. Era alta circa quanto te, forse poco più bassa, e indossava un vestito nero fino al ginocchio aderente. Indossava un paio di sneakers nere e bianche e dei calzini bassi che lasciavano scoperte le gambe. Riuscivi a intravedere la pelle bruciata e rovinata delle gambe, delle braccia, delle spalle e del collo anche se i lunghi capelli scuri le ricadevano sulle spalle fino a coprirle parzialmente... Eppure era visibile lontano un miglio che fossero capelli finti. Insomma, almeno per te, avevi vissuto talmente a lungo che ormai riconoscevi una parrucca da dei capelli veri anche se tu non fossi poi così vecchia, eri nel fiore degli anni!
"Uh... Grazie?" Hai risposto tu, facendolo suonare più come una domanda. Di colpo, la ragazza ha iniziato a guardare dietro di te, possibile ci fosse qualcuno? No, lo avresti sentito. Hai un eccellente udito e saresti capace di sentire uno spillo cadere anche a grande distanza se ci fosse stato il silenzio necessario. Ma la curiosità ha vinto su di te e ti sei girata a guardare... Grande errore. "Che stai guarda-" Stavi per chiedere come hai percepito un movimento d'aria e qualcosa colpirti con violenza alla tempia, abbastanza forte da stordirti del tutto... E con un secondo colpo sei stramazzata al suolo priva di sensi.

One Shots † Creepypasta × Lettore † **DISCONTINUATA**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora