Ben Drowned's P.O.V.
Di nuovo? No, davvero, di nuovo?!
Non era fottutamente possibile. Che cazzo, era la settima volta nel giro di due mesi che Black Soul gli rubava le vittime. Procedeva tutto bene, la sua cassetta finiva nelle mani della vittima e BOOM. La sera dell'omicidio, mentre i ragazzi iniziavano a giocare, la ragazza entrava in camera e gli ficcava una coltellata nel collo o in gola o nella schiena, rigirandolo fino a fracassare la colonna vertebrale per poi lasciarli morire dissanguati. Certo, lui avrebbe dovuto odiarla, avrebbe dovuto uscire dal gioco e ucciderla dato che lui aveva i poteri e lei no... E invece non lo ha mai fatto. Rimaneva ammaliato dalla crudeltà, dal sangue freddo, dalla bellezza e pericolosa grazia della ragazza. Era stupenda, ottime curve, (l/c) capelli (c/c), (spessore labbra) labbra (c/l), brillanti occhi (c/o) e pelle (c/p). Era uno spettacolo per gli occhi ed era riuscita a occupare interamente la sua mente da serial killer. Era assurdo no? Ben Drowned era considerato una leggenda metropolitana, pensavano che fosse solo un caso il fatto che le morti fossero tutte uguali e pensavano che qualcuno si firmava col suo nome perché ossessionato da quelle che la gente definiva stronzate. Eppure... Eppure la ragazza era riuscita a fargli battere il cuore e farlo sentire più vivo che mai.
La sua mente contorta e oscura come una notte in un bosco solitario era interamente costellata da immagini di lei, da immagini della dua bellezza letale mentre uccideva senza tregua le sue vittime. Però, cazzo, allo stesso tempo avrebbe voluto ficcarle un cavo elettrico nel corpo per la sua insistenza nel rubargli le vittime. Era una cosa odiosa che gli dava altamente sui nervi.
Da quando gli è stata rubata la quarta vittima, Benjamin ha fatto ricerche online, collezionando in una stanza tabula rasa tutte le informazioni più importanti.Identità: sconosciuta
Età stimata: 25 anni
Moventi: sconosciuti
Sopravvissuti: nessuno
Modus operandi: uccisioni principalmente con arma da taglio e dissanguamento
Arma del delitto: armi mai ritrovate
Arresti o sospetti: (t/n) (t/c), rilasciata per mancanza di prove.Sì, beh... La ragazza arrestata, in realtà, era la vera Black Soul. Assassina spietata e precisa, ottima per lavori puliti e rapidi, pericolosa quasi quanto lui. La verità? Loro non sapevano che lei poteva essere la vera assassina perché non potevano sapere la descrizione fisica della ragazza e perché mancavano le impronte digitali. Lui, invece, l'aveva vista dal vivo e aveva fatto una ricerca dettagliata sulla ragazza. Proprio la tipica assassina dalla doppia vita... Più volte Ben è entrato nel suo telefono e ha spiato dalla fotocamera, la vedeva chattare, la vedeva uscire con gli amici, la vedeva giocare ai videogiochi... Pareva una persona completamente normale, nessuno penserebbe mai a un angelo simile come una pazza omicida. Stupendo. Tutto ciò attirava tantissimo il ragazzo biondino dalla sclera nera. Lei era bellissima, forte, tutto ciò che lui potesse mai desiderare... Voleva davvero possedere quella ragazza. Voleva possedere la sua vita, rinchiuderla in un videogioco con lui, possederla a letto... Voleva averla tutta per sè, voleva diventare il suo unico partner.
C'era solo un problema in tutto ciò, il suo spasimante. Quel tale, Max, gli dava l'urto fim dentro le viscere. Lo odiava, aveva già visto più volte come lui si accollasse, la toccasse, cercasse e riuscisse a baciarla. Cazzo, solo il pensiero gli si accendeva quella sensazione di rabbia e odio nello stomaco che gli faceva venir voglia di vomitare. Quel bastardo toccava qualcosa che non gli apparteneva. Perché? Ovvio. Quella ragazza apparteneva esclusivamente a lui, Benjamin Drowned, e a nessun altro. Certo, lei ancora doveva conoscerlo ma ormai lui le aveva messo gli occhi addosso e nessuno l'avrebbe portata via da lui. Era solo questione di tempo, la ragazza doveva solo pazientare per incontrarlo e scoprire che i loro destini erano ormai incrociati come una fune. E ovviamente Ben non le avrebbe mai permesso di separarli.(T/N)'s P.O.V.
Eri a casa del tuo fidanzato Max, l'unico ragazzo che è stato in grado di sciogliere il tuo cuore da assassina.
Avevi una vita normale: amici, fidanzato, amavi i videogiochi, ti piaceva uscire a camminare da sola nella natura... Tutto normale, insomma, tranne per il fatto che la notte diventavi una delle migliori assassine della regione. Eri a quota 19 da quando hai iniziato a uccidere due anni fa, niente di che ma ne eri fiera. Eri pulita, attenta, silenziosa e letale. Amavi da morire vedere la vita scorrere via dagli occhi delle tue vittime, adoravi vederli soffrire e agonizzare mentre morivano per mano tua. Era uja sensazione inebriante, mortalmente eccitante e ti causava vere e proprie iniezioni di adrenalina in corpo. Mai ti sei sentita più soddisfatta dell'uccidere persone che meritavano la morte. Perché? Michael Bryant era un molestatore, Jake Alan Wright era uno stupratore di minorenni, Alicia Bright era una sfruttatrice e così via. Nessuno di loro meritava di vivere, erano tutte persone che avevano rovinato la vita di altre persone... Tu eri solo una giustiziera, meritavano ciò che avevi fatto loro. Certo, i loro parenti li piangevano e soffrivano, ma il mondo era decisamente meglio senza di loro. Avevi rimpianti? Assolutamente no. Avresti ucciso ancora? Decisamente.
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One Shots † Creepypasta × Lettore † **DISCONTINUATA**
Fanfic**DISCONTINUATA** Creepypasta suggeriti da voi × Lettore, divertitevi con la lettura! (Se siete ragazzi e volete un One Shot basta dirmi *nome creepypasta* × Maschio!Lettore) Enjoy! - Darky Ps. In questa storia (in qualsiasi capitolo) a...