Jason The Toy Maker's P.O.V.
Era incazzato. Sei scappata per l'ennesima volta... fanculo i tuoi fottuti poteri da sensitiva. Non ne poteva più. Cazzo, ti voleva per sé, voleva amarti, tenerti prigioniera nella sua casa affinché nessuno potesse avvicinarsi a te e tu non potessi stare con altri... Perché cazzo non accettavi il suo amore?! Che razza di fastidio.
Si è alzato e si e guardato allo specchio... una piccola crepa sotto il suo occhio destro si era formata a causa della botta che ha ricevuto da te poche ore prima... ora doveva aggiostarsi. "MA CHE PALLE!" Ha urlato, un misto tra rabbia e frustrazione erano ben percepibili nella sua voce.
Ha ripensato alla ginocchiata che gli avevi tirato... era fortunato da non poter sentire dolore fisico.
Ha scosso la testa come un forte bagliore ha illuminato i suoi occhi verdi facendoli diventare giallastri. "Mi sono rotto il cazzo." Ha detto ad alta voce tirando per aria i primi oggetti che si è trovato davanti.
Il suo pupazzo a forma di pitone si è rintanato sotto il letto, i due bottoni di colore diverso hanno emesso un riflesso grazie alla luce. Anche lui sapeva di lasciare in pace Jason quando era incazzato.Si è guardato le mani artigliate nere e ha preso un profondo respiro. "Calma Jason, calmati... troverai un modo." Ha detto prendendo profondi respiri come le sue mani tornavano lentamente normali.
Sapeva cosa doveva fare e lo odiava a prescindere.(T/N)'s P.O.V.
Ti sei nuovamente spostata.. quando si sarebbe arreso?!
Eri esausta, era la sesta volta che cercava di prenderti con la scusa che "ti amava"... MA DAAAI. Quello non è normale e tu non volevi stare con un mostro simile.
Hai scosso la testa e sei entrata in un hotel, tanto il giorno saresti andata via... non potevi permetterti più di avere casa fissa, non potevi permetterti di avere amici, non potevi avere un fidanzato o un animale domestico... Lui li avrebbe uccisi.
Un brivido ha percorso la tua schiena al ricordo delle bambole create con i tuoi amici come un forte dolore ti ha attenagliato il petto... non dimenticherai mai quel giorno... quando tutto è iniziato.Flashback
Stavi correndo a casa di (n/ao= nome amico) perché avevi appena ricevuto un messaggio che diceva di raggiungerlo alla svelta.
Quando ti sei avvicinata alla posta socchiusa, hai sentito un forte odore metallico provenire dall'interno e una pessima sensazione ti ha aggrovigliato il petto... speravi di non trovare quello che la tua visione aveva predetto.
Sei entrata come una furia e hai seguito l'odore metallico, hai salito le scale come l'odore si faceva sempre più forte e sei entrata di botto... hai visto sangue ovunque tranne sul letto, dove erano poggiate 4 bambole con dei bigliettini vicino.
Hai aperto i vari bigliettini e c'era una singola parola su ognuno di essi... quelle bambole erano state create da delle persone vere... erano i tupi genitori, il tuo fidanzato e il tuo migliore amico.
Mentre piangevi e urlavi dal dolore emotivo che stavi sentendo, una porta blu si è aperta dal nulla da cui è apparso lui.Fine flashback
Da allora non ti ha più dato pace.
Non ne potevi più di scappare ma era sempre meglio che stare con lui.
Ti sei sdraiata sul letto della stanza dove saresti stata la notte e ti sei abbandonata alla stanchezza, cadendo in un sonno senza sogni.Jason The Toymaker's P.O.V.
Era arrivato grazie alla sua porta azzurra davanti al carnevale... il carnevale di Laughing Jack.
Odiava a morte quel clown ma era l'unico a cui poteva rivolgersi.
Sapeva che le tue visioni si concentrano sulle azioni di una persona sola e ormai si era arreso all'idea che, da solo, non ce l'avrebbe fatta... e Laughing Jack era l'unico a poterlo aiutare.È entrato e si è aggirato nel carnevale sentendo rumori come cigolii e risate di bambini in qua e là oltre ad avere la permanente sensazione di essere osservato... Jack era nei paraggi.
"E dai, Laughing, seriamente? So che sei qui, esci fuori!" Ha urlato mettendosi le mani nere e artigliate attorno alla bocca per fare da amplificatore.
Una malsana risata maschile è riecheggiata tutto intorno come una grossa nuvola di fumo grigiastro si è espansa davanti a lui e un'alta figura nera gli è apparsa davanti... eccolo lì... il famigerato Laughing Jack.
"AAAAAH HAHHAHAHAHAHHA" ha riso fortemente il clown allargando le grandi mani artigliate ai lati della sua testa, tenendo le dita ben tese e divaricate. "Cosa ti porta qui, inutile giocattolaio?" Ha detto Jack guardandolo. La sua voce era roca, piena di malsanità e malato divertimento come i suoi occhi bianchi lo scrutavano da testa a piedi.
"Voglio fare un patto con te." Ha detto Jason incrociando le braccia al petto e alzando un po' il mento in segno di sfida.
"Uhm... devi essere disperato per venire da uno stronzo come me~" ha detto Jack ghignando, mostrando i denti affilati, e mettendo una mano sul fianco.
"Tzè... Sì, lo ammetto. Devo catturare una sensitiva... la voglio mia." Ha detto Jason come i suoi occhi hanno emesso un forte bagliore verde.
"OH HO HO!" Ha riso sorpreso Jack per poi fare un sorriso da un orecchio all'altro. "Il problema quale è? Sei troppo stupido per prenderla?" Ha detto Jack sfottendolo.
"Esatto, prevede le mie mosse, non posso fare molto da solo... odio ammetterlo ma ho bisogno di te." Ha ammesso Jason stringendo i denti.
"Povero stupido" ha detto Laughing Jack prima di scoppiare a ridere. "Prenderti per il culo è divertente ma passiamo alle cose serie... io cosa ci guadagno?" Ha chiesto Jack avvicinandosi.
Le lunghe braccia penzolavano lungo i suoi fianchi come il clown camminava... metteva i brividi solo a vederlo a distanza, vederlo avvicinarsi così avrebbe terrorizzato chiunque... e il terrore era più che giustificato. Jack era estremamente forte, poteva teletrasportarsi quando e dove voleva e amava giocare sporco... non potevi vincere con lui.
"Ti regalo 100 bambini." Ha detto Jason impettendosi... Jack era di diversi centimetri più alto di lui e continuava a guardarlo dall'alto.
"Uhm... beh... non fa una piega, credo." Ha detto Jack alzando le spalle. Era palese che non gliene fregava nulla, per lui erano solo facili vittime.
"Perfetto. Quindi? Che facciamo?" Ha chiesto Jason preparando il piano con Jack... questa volta non saresti scappata.(T/n)'s P.O.V.
Era notte fonda... ti sei svegliata dopo una possibile visione... quel mostro stava tornando.
Ti sei alzata in fretta e furia e infatti, pochi secondi dopo, si è aperta una porticina blu sulla parete vicino al tuo letto.
Sei scappata velocemente via come quel mostro dagli occhi verdi ti inseguiva.
Non ne potevi più, non lo sopportavi più, volevi seriamente fermarti, girare e lasciarti prendere... ma hai continuato a correre. Non volevi dargliela vinta, non volevi lui, volevi solo una vita normale, volevi che ti lasciasse in pace... non volevi il suo amore.
Nella tua visione avevi visto come scappare e hai seguito per filo e per segno ogni punto... ogni tua parte della visione si era avverata ma questa volta, qualcosa è andato storto...
Di colpo, un fitto fumo grigio scuro si è librato davanti a te facendoti tossire e hai sbattuto contro qualcosa... o meglio, qualcuno.
Sei caduta a terra con un tonfo come la figura davanti a te è scoppiata a ridere.
"OPS~ CHIEDO SCUSA HAHAHAHHAH" ha detto sadisticamente e con una forte nota di pazzia e divertimento nella voce. Appena il fumo è sparito, hai visto un alto clown monocromatico dagli occhi bianchi che ti fissava. Aveva lunghe braccia e mani con lunghe dita aver gliate, molto più lunghe di quelle di Jason, denti affilati che ti sorridevano in un sorriso ben poco rassicurante e gli occhi bianchi... quegli occhi ti hanno paralizzata. Eri spaventata da quello che trasmettevano, odio, cattiveria, pazzia, instabilità... era un essere spaventoso.Il clown ti ha presa di colpo e ha usato le sue braccia per avvinghiarti come fossero pitoni, stringendo la presa e impedendoti di fare qualsiasi movimento. Hai urlato fino a che ti era possibile prima che Jack stringesse ancora di più la presa.
"Presa~" ha detto Jack sollevandoti da terra. "Ora... vedi di stare zitta o ti apro a metà e ti stacco ogni organo che possiedi." Ha detto il clown guardandoti storto per poi fare un sorriso malsano. Ha tirato fuori la sua lunga lungua a strisce bianche e nere, l'ha tenuta a penzoloni al lato della bocca, muovendo solo la punta verso l'alto come sorrideva "allegramente".Jason è arrivato poco dopo a passi decisi e lenti con un ghigno sulle labbra. "Finalmente ti ho preso, bambola~" ha detto sorridendo come solo lui sapeva fare.
Scoff
Ha tossito Jack guardandolo storto. "L'ho presa io." Ha detto Jack con veleno nelle parole stringendo la presa su di te.
"Grazie, Laughing Jack, hai fatto un ottimo lavoro" ha risposto Jason inchinandosi sorridendo. "Ora... dammela." Ha detto alzando lo sguardo, un forte bagliore verde si è librato nei suoi occhi.Hai tossito, la presa era troppo stretta e l'aria faceva fatica ad arrivare ai polmoni. Eri terrorizzata, volevi piangere, non volevi assolutamente andare con quel mostro... volevi davvero urlare ma non riuscivi nemmeno a parlare.
Jason The Toymaker's P.O.V.
Era geloso di Jack che ti stava tenendo così forte e voleva tirarti fuori dalla sua stretta il prima possibile... solo lui poteva toccarti.
"I miei bambini?" Ha chiesto Jack leccandosi le labbra nere.
"Sono già nel tuo carnevale, divertiti con loro... ma adesso dammi quella troietta." Ha detto Jason iniziando a sputare veleno con le sue parole. Non riusciva più a trattenere la gelosia e aveva notato che la stretta di Jack su di te era troppo forte, al punto da quasi impedirti di respirare.
Jack ti ha lasciata cadere a terra non curante ed è sparito con una risata, la quale è riecheggiata nella stanza in cui ti avevano bloccata, creata da un'illusione di Jack.Jason si è avvicinato alla tua figura che cercava di alzarsi lentamente mentre tossiva per riprende aria e ti ha colpita al fianco facendoti urlare.
"Così volevi ancora scappare, eh?" Ha detto Jason come i suoi occhi passavano dal giallo ambra al verde acceso. "Io ti amo, lurida troia. Tu sei solo mia." Ha iniziato a sibilare come ti ha sollevata e scaraventata al muro.
"Tu mi amerai e starai con me, che ti piaccia o no." Ha detto per poi sollevarti il volto per i capelli e guardarti negli occhi... lacrime amare solcavano il tuo volto come alcuni lividi stavano iniziando a formarsi sulla tua guancia destra a causa della botta. "Aww, i primi segni di rottura... vieni, lascia che ti aggiusti." Ha detto sollevandoti e portandoti nella sua stanza attraverso la porticina blu.Da allora si è preso cura di te nel suo modo malato, possessivo e sadico. Tu eri sua e sua saresti rimasta a vita... e tu, grazie alle tue visioni, sapevi sempre cosa sarebbe successo.
Here we go, guys :3
Ho finito anche questa, yayyy ^-^
Mi manca quella di Jack e poi passo ai nuovi one shot richiesti c:
Spero che vi sia piaciuta questa storia e piaccia soprattutto a te che me l'hai richiesta c:
Darky stacca che si occupa anche di quella di L.J. e dovrei pubblicarla domani ^-^
Baaaaaaiiiiii!!!🌹
STAI LEGGENDO
One Shots † Creepypasta × Lettore † **DISCONTINUATA**
Fiksi Penggemar**DISCONTINUATA** Creepypasta suggeriti da voi × Lettore, divertitevi con la lettura! (Se siete ragazzi e volete un One Shot basta dirmi *nome creepypasta* × Maschio!Lettore) Enjoy! - Darky Ps. In questa storia (in qualsiasi capitolo) a...