Revisionato
James's POV
Ho notato che durante tutto il pranzo, Jane è sempre in silenzio e non azzarda a dire una singola sillaba: per me questa non è mia figlia. Quando era bambina, i pasti erano il momento della giornata che preferivo di più, era un piacere stare a tavola con lei perché si rideva e si scherzava in continuazione con lei, senza creare silenzio soffocanti e opprimenti.
Speravo di ritornare a quei pranzi ma mi sono sbagliato: ci sta un silenzio così assordante che ti uccide lentalmente e non sai nemmeno se aprire un discorso porterà a qualcosa, potrebbe anche rompere l'equilibrio statico che si è creato in questa stanza. Per anni ho sognato questo incontro e ora che è reale, sento un distacco abissale tra le varie persone sedute in questo tavolo.«Dunque amore di mamma, cosa hai fatto in Russia? Ti sei divertita?» è mia moglie che prova a rompere un po' il ghiaccio, per aprire almeno un minimo di discorso. Direi che è un'ottima mossa, almeno si inizia ad incentrarci su qualcosa che riguarda la vita di mia figlia.
«Ho fatto quello che mi era permesso fare ma mi sono divertita lo stesso. Dimitri mi ha sempre trattato come una principessa, mi ha cresciuta come una figlia e gli sono grata di questo: mi ha insegnato i valori di una famiglia» questa frase con questo tono quasi beffardo e letteralmente la prova che della vecchia Jane non ci sta niente. Me lo suggerisce anche la sua postura fiera, testa alta e sguardo freddo, sembra quasi un leader mafioso che vuole nascondere il suo vero dominio, tra l'altro molto espanso, e una strana sensazione si insinua nelle mie viscere.
Mi rifiuto di credere che Dimitri sia capace di andare contro ad un'accordo e abbia insegnato a Jane a comportarsi come una leader piuttosto che come una moglie devota: è troppo piccina per poter fare cattiverie.«Oh, sono contenta che tu ti sia divertita e che abbia trovato delle persone che ti hanno fatto sentire in famiglia. Ma non ti voglio negare che qui la tua assenza si è fatta sentire molto, tesoro mio» dice mia moglie con le lacrime agli occhi. Jane mi sorprende ancora, guardando il suo amico Alec davanti a lei, mostrando un impercettibile sorriso beffardo mentre la sua distanza e la sua freddezza crescono sempre più.
«Ho notato quanti vi sia mancata. Tuttavia vi sono riconoscente, avete fatto ciò che ritenevate giusto per me: la sicurezza del vostro tesoro più prezioso era la priorità, non sia mai che qualche alleanza potente saltasse senza di me. Beh, vi sono riconoscente per questo, ora ho la conoscenza nelle mie mani» vorrei richiamarla per le parole usate ma lo sguardo che Luke mi lancia, mi costringe a stare in silenzio. La osservo mentre sposta l'attenzione sul suo piatto pieno del suo cibo preferito e ci giocherella con la forchetta, senza mangiare niente: non mi piace questa cosa, deve mangiare per restare in forze e per prendere peso, perché è troppo magra per i miei gusti.
«Non ho molto appetito, se permettete vorrei passare direttamente alla frutta» dice posando la forchetta sul piatto e porgendolo con fretta davanti al di pasta al pomodoro del amico biondino con occhi bicolore che la ringrazia per il bis della pasta a detta sua squisita. Almeno lui mangia con voracità tutto quello che gli metti sotto al naso.
«Ma era il tuo piatto preferito, pensavo lo mangiassi tutto» sbotto all'improvviso richiamando l'attenzione di tutti mentre Luke si sbatte una mano in faccia e mi guarda come se in questo momento fossi la cosa più sbagliata di questo mondo che avrebbe fatto prima a scomparire dall'universo.
«Si sentono i quattordici anni di lontananza, padre. Hai confuso i miei gusti con quelli di Stephen: lui amava la pasta al pomodoro con abbondante formaggio e la carne arrostita. Io preferivo le lasagne che avevi preparato una sola volta tu, quando sei tornato da un viaggio di affari dall'Italia. Mi piacevano anche i bastoncini di pesce con le patatine fritte, la macedonia di frutta senza kiwi e...» si ferma lasciando la frase sospesa e senza aggiungere altro, scuote la testa e beve un sorso d'acqua capendo però dove vuole finire il discorso.

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.B.A.D.
RomanceLa mafia da secoli segue schemi prestabiliti dove l'uomo è al comando mentre la donna viene mostrata alle sue spalle come trofeo. Dimitri, il leader mafioso russo più influente in Europa, accetterà di proteggere la bambina ignaro che il vero nemico...