편지

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"Ciao Min Yoongi,

ne sono passati di anni;
chissà con chi sei e che cosa fai ora.

Ci sono così tanti punti interrogativi che mi occupano la testa in questo periodo.

Studi? improbabile, non sembravi il tipo interessato a quell'attività.
Sei fidanzato? non penso, sei sempre stato un tipo solitario fin da piccolo.

Ti ricordi di me? impossibile, non credo di aver lasciato un mio ricordo indelebile dentro di te.

Io, comunque, sono rimasto lo stesso di allora, non sono cambiato.
Sono rimasto invariato, un po' come i nostri ricordi.

Sai, sono quello che ti spingeva in altalena quando volevi toccare le nuvole.
Sono quello che ti lasciava sempre finire il suo succo, nonostante fosse una cosa alquanto seccante dopo un po'.

Sono quello che quando cadevi, si buttava di fianco a te per non lasciarti toccare il suolo da solo.
Sono quello che metteva il broncio quando ti regalavo un fiore e tu lo rifiutavi etichettandolo come "roba per femminucce"

Ma sono quello che arrossiva quando, pensando che non ti vedessi, lo raccoglievi da terra e lo riponevi delicatamente nella tua tasca.

Sono quello che ti regalava le sue figurine dicendoti che erano doppie, nonostante non fosse così, solo per vederti sorridere.

Perché si, me lo ricordo bene, l'emozione del vederti sorridere non si poteva paragonare al finire uno stupido album di carte adesive.

Sono quello che ti lasciava sempre scegliere cosa vedere alla televisione, non mi importava se quello che veniva trasmesso fosse di mio gradimento o meno, l'importante era stare con te.

Sono quello che, durante la notte, si rannicchiava e si faceva piccolo piccolo per lasciarti più spazio nel letto.

Ahhh, erano tanto belle quanto rare le volte che ti fermavi a dormire da me.
Ricordo che, quando poi te ne andavi, la notte seguente dormivo abbracciando quel cuscino che sapeva di sogni e di te.

Sono tutte queste cose, anzi, siamo tutte queste cose.

Mi dispiace di essere scomparso lasciandoti solo, senza farti sapere nulla.
Mi dispiace di aver distrutto tutto quello che stavamo costruendo insieme.

All'epoca, non avevo capito perché la mia famiglia ed io ce ne fossimo andati; ero troppo ingenuo per capire il motivo, e nemmeno adesso l'ho messo a fuoco chiaramente.

Sarò sincero; mi manchi tanto, e ultimamente stai inciampando nei miei pensieri troppo spesso.

Quindici anni fa, hai smosso delle cose all'interno del mio corpo, e ancora adesso sto cercando di rimetterle a posto.

Ma non ci riesco, perché la verità è che ho un bisogno disperato di te.

Perchè sei l'unico che può aggiustarmi, d'altronde, l'hai sempre fatto. Anche quando eri troppo piccolo per capirlo.

Spero tu non mi abbia dimenticato.
                                                                 J.H."


Le lacrime, trattenute a fatica per tutta la durata della lettera, incominciano a rigarmi le guance arrossate.

"Non ti ho dimenticato, non ne sarei capace... sei stato il mio primo amore"

first love ; yoonseok #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora