변명

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Namjoon's pov

"Hoseok, mi devi delle spiegazioni... e anche una scusa da dare agli altri per aver risposto ad una chiamata in piena notte"
"Vorrei anch'io delle spiegazioni, ma non si può avere tutto dalla vita" sbuffa lui, per poi continuare "hai un cane?"

"Cosa c'entra questo adesso?"
"Rispondimi, hai un cane?"
"Sì, ne ho due" rispondo, non capendo dove vuole andare a parare.
"Bene. Tua mamma ti ha chiamato dicendoti che, circa un'oretta fa, uno dei cani ha iniziato a stare male e quindi ha fatto venire il veterinario. Ora ti ha semplicemente chiamato per dirti che è tutto a posto"

"Sarebbe questa la mia scusa?"
"Meglio di niente, no?" ha ragione, ma non sento il bisogno, ne tantomeno il dovere, di dirglielo.

"Yoongi ci ha detto che vi siete lasciati, avete litigato?"
"No, non è successo nulla tra di noi. Stamattina mi sono svegliato e sul suo cuscino ho trovato una sua lettera, nella quale dice che mi ha lasciato perché siamo troppo diversi"

"Ed è vero?"
"Cosa?"
"Che siete troppo diversi"
"Non lo so. Secondo me no, secondo te?"
"No, neanche per me. Anzi, a parer mio, stavate bene insieme"
"Grazie"
"Figurati"

"Allora, perché mi hai chiamato?"
"Perchè so che mi ascolterai senza mandarmi a fanculo"
"E cosa te lo fa pensare?"
"Tu, me lo fai pensare tu. Sei un ragazzo onesto e generoso, non mi sembri il tipo da non aiutare qualcuno in difficoltà. E poi, perché mi sembri molto legato a Yoongi"

"Se vuoi parlare con qualcuno che abbia uno stretto legame con quello lì, dovresti provare con Jimin... o con Jungkook"
"Stai scherzando, mi auguro. Se dovessi chiamare Jimin adesso, mi ritroverei ricoperto di insulti in neanche due secondi. E stessa cosa con Jungkook, quel ragazzo stravede per Yoongi"

"Sì, ma non so se io posso aiutarti, intendo, non sono così legato a Yoongi come pensi"
"Fidati, lo sei, l'ho capito in ospedale"
"Non mi fido, però vedrò cosa posso fare"

"Namjoon...?"
"Hoseok"
"Puoi farmi un favore?"
"Dipende"
"Da cosa?"
"Se è legale o no"
"Andiamo, sono un rapper di fama mondiale, devo tenere un certo profilo"
"A maggior ragione"

"Comunque, quello che vorrei che tu facessi per me è dire una cosa a Yoongi da parte mia"
"Non dirò cose strane, vedi di contenerti nel linguaggio e nei termini"

"Minchia Namjoon, quanto sei scassa cazzo"
"Jung, ho detto di moderare i termini"
"Come vuoi... allora, me lo fai sto favore?"
"Sì, cosa devo dirgli?"

"Non so perché tu te ne sia andato via così all'improvviso, ma appena torno a Seoul voglio vederti perché dobbiamo parlare"

"Tutto qua?"
"Sì, grazie mille se lo farai"
"Consideralo fatto"
"Allora... ciao, Namjoon"
"Hoseok, aspetta"
"Cosa?"

"Fidati, lui ti ama ancora. Stai tranquillo, si rimetterà tutto a posto"
"Grazie, ci sentiamo"

Metto giù, mi dispiace per lui, sembrava distrutto. Ho potuto percepire la sua disperazione tramite il telefono.

Dalla voce, poi, deve aver pianto molto; ogni tanto veniva spezzata da alcuni singhiozzi, quasi impercettibili ma allo stesso tempo impossibili da non notare.

Mi riavvicino al mio gruppo di amici, ai quali alla loro domanda chi mi aveva chiamato rispondo con la scusa inventata da Hoseok. Essa regge, e nessuno sembra insospettirsi.

"Bene, credo sia ora di tornare a casa" annuncia Yoongi, mentre Jungkook lo aiuta prendendo la sua valigia.

Una volta fuori dall'aereoporto, ci dirigiamo verso le nostre auto e, quando ci fermiamo davanti alla mia, apro il bagagliaio a Yoongi in modo che possa caricare la sua valigia.

"Aspetta" Jimin richiama l'attenzione di Yoongi, il quale si ferma dal mettere a posto il suo bagaglio nero.

"Ti va di fermarti a casa mia?" il tono di Jimin è come imbarazzato, ho un brutto presentimento... e quest'ultimo peggiora ancora di più quando Yoongi accetta il suo invito.

"Grazie Nam, ma mi sa che oggi declino la tua offerta di accompagnarmi a casa" dice, mentre carica la sua valigia nella macchina di Jimin, il quale sorride felice.

C'è qualcosa che non mi torna, come se fossi in grado di assaporare l'arrivo di un terribile avvenimento, ma senza riuscire a capirne il perché del suo arrivo.

Saluto Yoongi e Jimin, per poi accomodarmi sul sedile della mia jeep. Jin sale subito dopo di me, prendendo posto sul sedile del passeggero affianco al mio e venendo imitato da Taehyung e Jungkook, i quali occupano i posti dietro.

"C'è qualcosa fra quei due, o sbaglio?" Taehyung ha appena dato voce ai miei pensieri, lo guardo attraverso lo specchietto retrovisore.

"Non ti sbagli" affermo, girando la chiave e mettendo in moto.

first love ; yoonseok #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora