기대

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"Cazzo Yoongi, ti aspettavo da una vita"

Questa sua frase mi si incastra dentro, in modo perfetto.
Non dico nulla, qualsiasi cosa risulterebbe superflua, e forse è vero.

Ci limitiamo a fissarci; ci ritroviamo i protagonisti di un gioco di sguardi, profondi e pieni di desiderio.
Desiderio che abbiamo entrambi nei confronti dell'altro, e che non accenna a diminuire.

Dopo alcuni minuti, sento che perdermi nei suoi occhi non mi basta più.
Ho bisogno di risentire le sue labbra morbide sulle mie screpolate. Voglio attorcigliare i suoi capelli intorno alle mie dita, voglio sfiorargli il viso, stringergli la mano.

Si avvicina a me e, lentamente, la distanza che divide i nostri corpi inizia a diminuire. Ho un brivido.

"Hai freddo?" si blocca di colpo, ha una voce bassa che emana calore. Prende le lenzuola fra le dita e, delicatamente, le sistema. "Ecco, così non dovresti più avere freddo" mi guarda, sorridendo.

"Tranquillo, sto ben..." le parole smettono di uscire e, al loro posto, calde lacrime cominciano a rigarmi il viso.

"Ehi, ehi, ehi" si sporge verso di me e mi prende delicatamente il viso fra le mani, "che succede? ti fa male qualc..."
"Grazie" dico, interrompendolo.
Mi guarda interrogativo, "grazie?"

"Grazie di tutto" sorrido. "Grazie per non avermi dimenticato, per non aver smesso di amarmi, per non aver smesso di credere in me, in noi. Grazie per avermi cercato, e grazie per esserti fatto trovare scrivendomi quella lettera"

Comincio a giocare con l'angolo delle mie coperte, "grazie per essere qui, con me, e non in un altro posto con qualcun altro. Grazie per esserti preso il mio primo bacio e per avermi scelto ancora una volta"

Nonostante le lacrime mi impediscono di vedere tutto in modo nitido, il suo sorriso riesco a vederlo in modo chiaro.
Un sorriso puro a tal punto che neanche le lacrime mi impediscono di ammirarlo.

I nostri occhi si incrociano ma, quando mi rendo conto di ciò che gli ho appena detto, non riesco a reggere il suo sguardo.
Sposto velocemente il viso di lato, arrossendo.

"Yoongi" nonostante non riesca a guardarlo negli occhi, non riesco a non girarmi.

In quel preciso istante, le sue labbra si posano sulle mie e sento la sua mano stringere la mia, nascosta dalle bende.

Posa l'altra mano sulla mia guancia con un movimento lento, delicato, facendo attenzione a non farmi male.

Rabbrividisco quando la mia pelle va a contatto con uno dei suoi anelli.
Lo percepisco sorridere nel bacio.

Sento la sua lingua picchiettare sulle mie labbra, e decido che questa volta non mi sarei accontentato di un semplice bacio.
Se si tratta di lui, non mi sarei più accontentato.

Schiudo leggermente le labbra e lo lascio entrare, è il mio primo bacio in quel modo.

Le nostre lingue si sfiorano e io inizio a ridere, è una sensazione strana.
Sento il mio labbro venire morso, e apro gli occhi, i quali incontrano subito i suoi.

Il mio corpo viene attraversato da mille emozioni, tutte diverse tra loro e tutte nuove per me.

Gli stringo la mano; nella mia mente si dipinge l'immagine di noi due bambini che ci teniamo per mano.
La sua mano, come allora, è più grande della mia, la quale sembra ancora più piccola tutta fasciata.

Il bacio dura finché non mi stacco, bisognoso di ossigeno.
Nonostante ci desideriamo entrambi, fu un bacio gentile e delicato.

Sento le mie labbra pulsare, e quando il mio sguardo cade sulle sue, noto che sono rosse e lucide.
Sorrido, tutto ciò mi sembra surreale.

"La sai una cosa?" la sua voce interrompe il silenzio che si è creato. Lo guardo, come per invitarlo a continuare.

"Ne vali la pena, Yoongi.
Noi due, qui, ne valiamo la pena" sorride, abbassando il viso.

In questo momento, mi sento completo, felice, per la prima volta nella mia vita.

Jung Hoseok mi rende felice, l'aveva sempre fatto.

first love ; yoonseok #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora