MarioDavide si avvicina e lascia un bacio delicato sulle mie labbra facendomi rabbrividire, poi fa scorrere le dita lungo la mia schiena nuda e mi avvicina al suo corpo caldo e forte, che freme a contatto con il mio.
Che ci piacciamo è evidente, che ci desideriamo anche, ed è per questo che ormai ci troviamo a nostro agio in queste situazioni in cui spesso, di sera, finiamo con l'impelagarci.
È più di un mese che il mio spazzolino ha preso posto accanto al suo, che indosso le sue felpe appena svesto i panni da lavoro, e che svesto ogni tipo di indumento quando mi trovo solo con lui nel suo letto la sera, quando ci addormentiamo insieme abbracciati l'un l'altro.
Mi abbandono completamente al suo volere, quando chiede accesso alla mia bocca e lentamente iniziamo ad assaggiarci, a mischiare i nostri sapori che ormai conosciamo bene.
La dolcezza che ci mette nel dedicarsi completamente a me, mi mette a mio agio e mi fa sentire un po' meno insicuro.
Per qualche istante, mi fa scordare quel disagio che ho sempre provato nel dover esporre il mio corpo ad un altro uomo, con la paura che, per lui, esso possa essere solo uno strumento da usare e poi gettare.Scivola con le labbra lungo il mio collo ed inizia a morderlo mentre io porto le mani dietro alla sua nuca, e stringo le ciocche castane dei suoi capelli tra le mie dita tirandole un po'.
Chiudo gli occhi e mi espongo maggiormente ai suoi baci, poi mi mordo il labbro quando con particolare vigore si affretta a salire su di me, quasi schiacciandomi con il peso del suo corpo decisamente più muscoloso e prestante del mio.Ci guardiamo negli occhi per qualche istante restando in silenzio, quando poi lui decide d'infrangere gli equilibri in un sussurro "sei veramente bello," ed arrossisco perché mi sento desiderato, e non solo come un corpo, ma come una persona meritevole di cura ed attenzioni.
"Davide.." cerco di richiamare la sua attenzione e reclamo le sue labbra, ma lui è troppo impegnato a lasciare una scia di baci lungo il mio addome per raggiungere i miei slip con le mani e poi sfilarli lentamente.
Il mio respiro accelera e alzo il bacino per agevolarlo nei movimenti, mentre vengo rapito dalla cura che ci mette nel toccare il mio corpo che si mostra a lui.Lo osservo dall'alto mentre con una scia di baci bollenti accarezza ogni parte di me, questa volta però svolge il percorso inverso fino a tornare, di nuovo, a posarsi sulle mie labbra.
Scivola con la mano sul mio piacere, ed inizia a massaggiarlo prendendomi di sorpresa e facendomi gemere sin da subito.
Mi aggrappo alla sua schiena e lo guardo negli occhi mentre ansimo sotto il suo sguardo attento, che non si perde nemmeno il più impercettibile dettaglio che, sul mio volto, disegna il piacere che mi sta regalando."Io posso darti tutto Mario.." me lo dice mentre venera e bacia ogni angolo del mio corpo senza smettere di dedicarsi al mio sesso, ed io chiudo gli occhi stringendoli un po' più forte prima di lasciarmi andare completamente e raggiungere il limite soffocando un gemito in gola.
Poi si avvicina al mio volto sfatto dal piacere "ma devi volermi, completamente."
Sfiora delicatamente le mie labbra e si alza dal letto per andare in doccia, ed io
mi sento già solo e capisco quanto quest'uomo mi faccia bene.Ho bisogno di affetto, carezze continue e piccole attenzioni che Davide sa darmi, e persino doverci rinunciare per pochi istanti mi fa paura.
Lui riesce a leggere la mia anima, ed io con lui mi sento al sicuro, protetto.Mi stringo sotto le coperte e strofino il volto sul cuscino, poi scoppio a piangere e soffoco le lacrime contro la stoffa bianca della federa che stringo forte nei pugni.

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Du und ich
Fanfiction• Opera coperta da COPYRIGHT • Mario si ritrova a dover lavorare con Claudio nella stessa azienda per uno strano scherzo del destino e, nonostante provi a ribellarsi al suo volere, il fato sembra voler giocare in favore del suo insopportabile colleg...