21.

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Madison.

Erano passati pochi giorni da quando io e Harry avevamo deciso di non vederci più.

Non volevo più pensare a lui,ma ogni volta che lo vedevo scattava dentro di me qualcosa di inspiegabile.

Ero uscita con i ragazzi solo una volta in quattro giorni,per la maggior parte del tempo rimanevo a lavoro fino a tardi e quando tornavo a casa mi buttavo sul letto facendomi prendere dal sonno.

Zayn aveva mantenuto la mia promessa e non aveva tolto un capello ad Harry,era tutto come prima tra di noi.

Non passava più tanto tempo con Emma e questo mi fece sentire in colpa. Da quando aveva scoperto che sapeva di me ed Harry sembrava come se fosse piú distaccato da lei.

Avevo provato a parlargli di questo ma ogni volta aveva cercato di ripetermi che non era per quello e che era causa del troppo lavoro.

Emma mi aveva rassicurato,aveva detto che nulla di tutto ciò era stata colpa mia e che ogni volta che le avevo mentivo su Harry e non avevo voluto dirle nulla al riguardo lei non aveva voluto comunque ascoltarmi.

Per fortuna stasera sarebbero usciti insieme e appena li avevo sentiti parlare al telefono avevo capito che non avevo motivo di preoccuparmi.

"Sei sicura che non vuoi uscire con noi?"

Emma mi aveva chiesto appena era arrivata per aspettare che Zayn si finisse di cambiare.

"No tranquilla. Non ho voglia di vederlo."

Le dissi e appena Zayn apparì nella stanza si prepararono per uscire.

"Domani sera dovrai pur uscire,non accetto un no come risposta,è pur sempre il tuo compleanno."

Mi ricordò Zayn. Si certo,il mio compleanno è domani. Come dimenticarlo. Ho sempre odiato festeggiare,e non avrei di certo cominciato a farlo adesso,ma Zayn continuava ad insistere.

*

Erano da poco passate le dieci del mattino quando ad un tratto sentii squillare il mio telefono.

Risposi subito senza neanche vedere chi fosse e appena sentii la voce dall'altro lato del telefono quasi caddi dal letto.

"Tesoro sono la mamma,tanti auguri,come stai?"

Quasi feci una smorfia per poi risponderle.

"Ehi mamma,grazie! Io sto bene,tu come stai? E papà?"

Le chiesi aspettando che rispondesse.

"Tutto bene tesoro grazie! Papá è.....
Piccola tanti auguri sono il papà,come stai?"

Scoppiai a ridere quando sentii la voce di mio padre e pensai al fatto che aveva sicuramente tolto dalle mani della mamma il telefono come faceva sempre.

"Grazie papà,si sto bene."

Continuai a ripetere,che quasi ci stavo credendo anche io.

"Abbiamo una sorpresa per te! Purtroppo non possiamo venire a trovarvi,ma appena mi è venuto in mente ho subito pensato che potrebbe essere una grande idea,la casa al lago dei nonni è libera per stasera perchè non ci andate con tutti i vostri amici? Mi raccomando peró niente uso di droghe,alcolici,... Fred lasciala in pace!"

Mi misi a ridere per poi continuare a parlare.

"Grazie papá!"

Dissi solo.

"Divertitevi tesoro e ancora tanti auguri!"

Si tanti auguri a me.

*

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